cogenerazione energia rinnovabile

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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ingpignolo
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cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da ingpignolo »

Mi sto informando su questa tecnologia...
vorrei capire se a livello energetico viene considerata energia rinnovabile (la dgr VIII/8745 regione lombardia mi sembra che non la consideri rinnovabile)...
E' importante perchè in occasione della ristrutturazione di un impianto termico bisogna coprire le famose percentuali di energia primaria tramite fonte rinnovabile!
Informazioni, normative, testi, manuali o qualsiasi altra tipologia di riferimento in merito è ben accetta :D
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

no, non è considerata rinnovabile, anche se IMHO la parte che corrisponde a risparmio di energia primaria dovrebbe essere considerata tale. per la direttiva europea è una tecnologia efficiente. la legge 10/91 la definisce "assimilata".
le legge regionale dell'emilia romagna la considera "alternativa" (e permette di coprire i requisiti sia di termico che di elettrico).
ingpignolo
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da ingpignolo »

Ma la sbaglio o l'articolo della legge 10/91 a cui ti riferisci è stato modificato? Non è più assimilata ad energia rinnovabile... (vedi testo coordinato nella sezione download del sito edilclima)
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

sì, hai ragione.
la "assimilazione" comunque era già priva di conseguenze pratiche: era stata sfruttata ai fini del CIP6/92 per i grandi impianti dell'epoca (principalmente raffinerie), e per una breve stagione per riconoscere elevati contributi ad alcuni impianti di teleriscaldamento che altrimenti non sarebbero mai partiti (con il decreto marzano, che addirittura le attribuiva i certificati verdi).
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

per completezza, la legge 26/04 dell'emilia romagna (art 1 comma 5) assimila tuttora la cogenerazione alle rinnovabili.
mat
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:per completezza, la legge 26/04 dell'emilia romagna (art 1 comma 5) assimila tuttora la cogenerazione alle rinnovabili.
Da qui la consueta considerazione: se non si specifica la regione di competenza, come si può aiutare il domandante? :roll:
Per curiosità: esattamente in che modo viene conteggiata una porzione di rinnovabile in ER?
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

mat ha scritto:Per curiosità: esattamente in che modo viene conteggiata una porzione di rinnovabile in ER?
per la parte elettrica, la potenza elettrica del cogeneratore soddisfa il requisito come la potenza elettrica da fotovoltaico o altra fonte (ciò costringe solitamente ad installare impianti che poi verranno tenuti spenti, in quanto troppo potenti per il fabbisogno delle utenze comuni, ma tant'è).
per la parte termica, si valuta la produzione di energia termica del cogeneratore (con la 11300-4), che deve soddisfare sia il 50% di acs sia il 35% (noi in emr siam sempre primi della classe... :roll: ) della somma di acs e riscaldamento (il raffrescamento non è considerato).
per essere ammesso il cogeneratore deve rispettare dei requisiti alquanto bislacchi ("suggeriti" alla regione da un certo produttore, il quale ha delle macchine piccole ultraperfomanti, per cui fino a 50 kWe è richiesto un rendimento dal 99% in su, mentre sopra i 50 kWe avendo il produttore degli scassoni, i requisiti sono gli stessi delle norme nazionali).
la norma regionale insomma non è esente da problemi. d'altro canto la scrive un architetto, non si può pretendere più di tanto :mrgreen:

PS: se posso difendere pignolo, lui la regione l'aveva detta, è che io cosa fanno in lombardia per mia fortuna sono esentato dal doverlo sapere :wink:
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

ecco, neanche a farlo apposta, ed emanano proprio oggi un nuovo allegato 15 sui requisiti degli impianti di cogenerazione:
http://bur.regione.emilia-romagna.it/bu ... r-832-2013

basare i requisiti sul PES è molto più sensato (permangono le incongruenze tra le richieste, sia di rendimento che di emissioni, che sono più stringenti per i piccoli impianti <50 kWe, ma è un grosso passo avanti)
ingpignolo
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da ingpignolo »

Ronin ha scritto:ecco, neanche a farlo apposta, ed emanano proprio oggi un nuovo allegato 15 sui requisiti degli impianti di cogenerazione:
http://bur.regione.emilia-romagna.it/bu ... r-832-2013

basare i requisiti sul PES è molto più sensato (permangono le incongruenze tra le richieste, sia di rendimento che di emissioni, che sono più stringenti per i piccoli impianti <50 kWe, ma è un grosso passo avanti)
Siete avanti in ER :)
Cmq si la regione che mi interessa e' la lombardia... Analizzando la dgr8745 sembrebbe ke non sia considerata energia rinnovabile... Anche facendo una simulazione veloce con ec700 inserendo il cogeneratore mi da 0% di copertura da fonti rinnovabili!
Fortuna che legge e' uguale x tutti :p
mat
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:per la parte elettrica, la potenza elettrica del cogeneratore soddisfa il requisito come la potenza elettrica da fotovoltaico o altra fonte (ciò costringe solitamente ad installare impianti che poi verranno tenuti spenti, in quanto troppo potenti per il fabbisogno delle utenze comuni, ma tant'è).
per la parte termica, si valuta la produzione di energia termica del cogeneratore (con la 11300-4), che deve soddisfare sia il 50% di acs sia il 35% (noi in emr siam sempre primi della classe... ) della somma di acs e riscaldamento (il raffrescamento non è considerato).
Passi il discorso della produzione elettrica assimilata al fotovoltaico (in pratica si considera come fosse un cascame derivato dalla produzione di energia termica, cosa che tecnicamente non è), ma per la parte termica non ho capito: l'energia termica utile del cogeneratore è considerata tutta rinnovabile? Così facendo vai a considerare due volte il contributo di energia elettrica prodotto: una per soddisfare la richiesta di installare elettrico da rinnovabile, l'altra per coprire la percentuale sul termico. Ho capito bene?

ingpignolo, rassegnati:evidentemente la Regione Lombardia (al pari della Regione Piemonte) non considera valida la cogenerazione per il soddisfacimento della percentuale di acs da rinnovabile, devi utilizzare altri sistemi...
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

mat ha scritto:Ho capito bene?
no, direi di no.
il ragionamento è il seguente: 1 kWp di impianto FV produce 1200 kWh/anno di energia rinnovabile, che corrispondono a un risparmio di energia primaria di 0,22 TEP
1 kWe di cogenerazione applicata ad un contesto ad inseguimento termico e rendimento 30% elet e 65% termico produce (per 4000 ore di funzionamento invernale in zona E) 4.000 kWh elettrici e 8.700 kWh termici, consumando 13.400 kWh di energia primaria (abbiamo ipotizzato 95% di rendimento: in realtà, la vecchia versione della norma chiedeva anche di più, come detto), con un risparmio di energia primaria pari a 4*,187+(8,7/0.9-13,4)*0,086=0,75-0,32=0,43 TEP

come si vede, l'effetto sulla riduzione dei consumi è circa doppio rispetto al FV: c'è quindi abbondanza di surplus per coprire anche i requisiti termici.
detratta la quota "equivalente fotovoltaica", 0,21 TEP di energia primaria sono circa 2450 kWh, che per un appartamento in classe C a 80 kWh/anno m2 coprono 2450/80/0,35=87 m2 utili che è più o meno la dimensione media dell'appartamento che viene costruito oggi (naturalmente occorre comunque dimostrare che il cogeneratore produca effettivamente il 50% di acs e il 35% del totale).

in pratica si prende atto che (come è nella realtà) il risparmio di energia garantito dalla cogenerazione rispetto alla produzione separata per l'ambiente è equivalente alla produzione diretta da rinnovabile (in realtà è meglio, mi spingo a dire io, perchè come noto il kWh non consumato è l'unico veramente a emissioni zero): il che a me è sempre sembrato tecnicamente ineccepibile (si sarà capito che sono un fan di questa tecnologia, capace di apportare immense riduzioni dei consumi anche nei contesti dove le rinnovabili sono scartine insignificanti).

poi faccio anche una considerazione pratica: il risparmio esiste se gli impianti vengono utilizzati. il FV una volta installato non costa nulla, e quindi viene sicuramente tenuto acceso, mentre la cogenerazione "beve" metano (e olio, e manutenzione). quindi se impongo dei requisiti irragionevoli, che costringono ad installare un impianto di cogenerazione grande il doppio, l'effetto finale che si ottiene è che tale impianto rimane spento, perchè sovradimensionato. sulla carta ho un beneficio doppio, mentre nella realtà non ottengo niente. perciò anche se i conti non fossero in equilibrio (in EMR lo sono: in puglia, con 1400 kWh/anno e 2500 ore di stagione invernale non lo sarebbero, per dire), andrebbe comunque applicata una certa ragionevolezza.
ingpignolo
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da ingpignolo »

Vi chiedo un'altra informazione...
i cogeneratori alimentati a gas possono essere installati nello stesso locale di altri generatori a gas?
a mio parere no vista la Nota prot. n. P1391/4188 sott.4 del 29 novembre 1999 :roll:
mat
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto: con un risparmio di energia primaria pari a 4*,187+(8,7/0.9-13,4)*0,086=0,75-0,32=0,43 TEP
Qui non ti seguo.
Ronin ha scritto:in pratica si prende atto che (come è nella realtà) il risparmio di energia garantito dalla cogenerazione rispetto alla produzione separata per l'ambiente è equivalente alla produzione diretta da rinnovabile (in realtà è meglio, mi spingo a dire io, perchè come noto il kWh non consumato è l'unico veramente a emissioni zero)
Dipende quale rinnovabile: anche il fv e l'eolico sono ad emissioni zero, se vogliamo anche l'aerotermica, la biomassa chiaramente no. E infatti la Regione Piemonte quest'ultima non la considera rinnovabile, checché ne dica il Decreto Romani (mi chiedo se ne abbia il diritto, e ancor più mi chiedo se ne abbia la Regione ER per considerare rinnovabile la cogenerazione...).
Ronin
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Re: cogenerazione energia rinnovabile

Messaggio da Ronin »

@ingpignolo: sì la coesistenza è consentita, la RT vigente (dm 13/07/11) è più recente della circolare e la supera

@mat. la formula:

4*0,187 = TEP della produzione di energia elettrica (considerando 4000 ore di funzionamento * 1 kWe di potenza)

8,7/0,9 = MWh di energia primaria corrispondenti al recupero termico (se prodotti da caldaia con rendimento stagionale 90%, ricordiamoci che stiamo parlando di energia ad elevata temperatura)
13,4= MWh di energia primaria corrispondenti al consumo globale del cogeneratore (sempre 1 kWe, a rendimento 30%)
0,086 = da MWh termici a TEP (0,187 è il fattore elettrico invece)

complessivamente risulta un risparmio di energia primaria (che la direttiva sulla cogenerazione chiama PES, primary energy saving). l'emilia romagna non considera rinnovabile la cogenerazione (in effetti violerebbe la direttiva europea sulle rinnovabili), la considera solamente "alternativa" nel soddisfacimento dei requisiti (alternativa che ha buon modo di sostenere, visto che riduce le emissioni in misura superiore rispetto ad una quantità di rinnovabili che soddisfa il requisito: con cogeneratori di grande taglia a rendimento elettrico più elevato, la differenza sarebbe ancora maggiore). immagino che neanche il piemonte scriva che la biomassa non è rinnovabile, ma semplicemente che il suo uso non soddisfa comunque i requisiti della legge regionale.

quanto al resto, eolico e fv non sono ad impatto nullo. se parliamo del FV (di eolico sono piuttosto ignorante), esso richiede circa 4-4,5 anni per riemettere l'energia che è occorsa nel costruirlo (indagine sorgenia, resami nota da una conoscenza interna). se consideriamo che è prodotto in germania o cina, con elettricità prodotta da carbone a rendimento 30% e che va a sostituire in italia elettricità prodotta dal gas a rendimento 55%, otteniamo complessivamente un fattore moltiplicativo 3 (tra maggiori emissioni di CO2 e minor rendimento; e poi dovremmo considerare acidificazione, eutrofizzazione, polveri radioattive e altro, perchè il carbone non è così gentile), quindi ci vogliono circa 12 anni per ripagare l'ambiente (su 25 di durata): poichè il grosso del FV è stato installato tra il 2009 e il 2011, abbiamo ancora davanti un decennio in cui l'ambiente avrà subito più danno che beneficio dalla crescita delle rinnovabili.

da un certo punto di vista invece, l'energia che non è stata utilizzata, o è stata recuperata da processi che avrei comunque dovuto realizzare (come è quella termica cogenerativa rispetto alle grandi centrali termoelettriche), è ad impatto zero-proprio-zero: l'impatto ce lo ha il processo principale (=la produzione di elettricità, comunque necessaria), il recupero non ne ha.

con le medesime specificazioni anche l'energia aerotermica è a impatto nullo, sono d'accordo con te, infatti considerarla rinnovabile è una finzione (in realtà non è rinnovabile per niente, giacchè prodotta con elettricità a sua volta nient'affatto rinnovabile: è "soltanto" prodotta in modo più efficiente rispetto alla combustione).
oggi purtroppo le direttive europee valutano 6 volte di più il valore di 1 kWh rinnovabile rispetto ad 1 kWh risparmiato, e quindi tutti stanno in silenzio di fronte alle numerose ed eclatanti violazioni dei principi della fisica che questa interpretazione comporta; ma verrà il tempo in cui questa infatuazione passerà (la realtà disconosciuta si prende sempre le sue vendette, prima o dopo: buona parte se le è già prese, devastando il nostro tessuto industriale con i costi aumentati a seguito dell'infatuazione suddetta, sicchè già molti si sono risvegliati dall'idillio), e allora potremo finalmente tornare a propagandare una cultura corretta dell'energia, dove l'efficienza e il risparmio sono i primi valori.
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