Attestato di qualificazione o certificazioni

[Adriano-Enrico]

La favola della certificazioni continua con vari appunti, verifiche, ipotesi di consumi ecc. ecc. con le varie soluzioni nazionali e varianti/applicazioni che ogni Regione ha adottato ed applica (spero ....) per la clausola di cedevolezza od altro.......
Mi viene un dubbio: a qualcuno risulta che i principi di fisica tecnica, seguano orme regionali od europee?
A parte queste frivolezze, vorrei chiedere ai colleghi (nella mia regione F.V.G. "è in corso di adozione....... di durata ad ostacoli non definitivi come da altri messaggi, la procedura VEA):
a) se le verifiche energetiche e di certificazione seguono le norme nazionali (Dlgs n. 311/06 -DPR n. 59/09 - DM 26.06.2009- .....) e quindi non vi sono vincoli regionale, per la richiesta della agibilità al Comune è sufficiente il deposito dell'attestato di qualificazione energetica firmato dal Committente e dal Progettista ed asseverato dal D.L.?
b) oppure deve essere depositato l'attestato di certificazione energetica, a firma di certificatore terzo, ed asseverato dal D.L. ?
c) l'ACE è un documento che caratterizza un fabbricato e quindi è un documento contrattuale per il trasferimento di proprietà di un immobile; se l'immobile è di proprietà e quindi non è previsto alcun atto notarile, deve essere comunque prodotto il certificato ?

Grazie per le risposte.