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Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: sab nov 07, 2009 21:43
da a.d.
il funzionario della regione con cui ho parlato al tel dice:
1) hai un alloggio con imp.centralizzato? convinci l'amministratore a fare 1 sola ACE di tutto il condominio.
2) hai un alloggio con imp.centralizzato e il proprietario vuole vendere subito e nn c'è tempo per fare assemblee di condominio, ecc. ecc.?? Valuta "alla buona" (parole sue) tutto il condominio, guardalo su un lato, conti 10 finestre, bene modella su sw quelle, poi? ma si gli alloggi sono tutti uguali, fai solo il rilievo di quello che vuole vendere e poi fai copia e incolla.. usa la caldaia del condominio, trova ETAg...
Fai il modello dell'alloggio in questione, trova Qh, fai Qh/ETAg e trovi Q, quindi la prestaz energ. e la classe. Facile no?

Re: Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: dom nov 08, 2009 09:42
da p.giordano
Su questa questione ho ragionato un po', cercando di trovare un metodo di compromesso che fosse tecnicamente sensato e quindi sostenibile anche nei confronti della normativa.
Il DGR correttivo ha eliminato dal testo la fatidica frase "la certificazione dei singoli appartamenti dovra' necessariamente essere preceduta .... "; questo fatto apre uno spiraglio interpretativo di non poco conto. Se non c'e' "necessita'", significa che il tecnico puo' valutare la situazione in modo diverso, sulla base delle proprie conoscenze ed esperienza.

Il parametro che maggiormente incide sul rendimento di generazione e che e' piu complesso da valutare e il fattore di carico medio (altri parametri, pure significativi come l'altezza del camino, la temperatura di mandata etc.. generalmente si possono chiarire con poco sforzo).

Allora ho provato a fare alcune simulazioni. per condomini piccoli (5 alloggi), medi (20 alloggi) e grandi (100 alloggi), passando da FC=1 fino ad FC=0,2. (con FC fattore di carico medio riferito alla potenza di progetto). Il tutto con vari tipi di generatori, comunque mediamente decenti, escludendo i modelli vecchissimi.

Vorrei ancora rivedere i conti, non e' proprio un lavoretto da 5 minuti, ma mi sembra che i risultati indichino che pur variando tra condizioni estreme, il rendimento di generazione cambia al massimo di 4 o 5 punti percentuali.

Vengo al punto: dovendo valutare un intero condominio faccio un calcolo speditivo del fabbisogno complessivo basandomi sulle planimetrie di 2 o 3 alloggi tipo (tenendo in conto le dispersioni extra dei primi ed ultimi piani) e sul rilievo dell' alloggio da certificare.
Se possibile cerco anche di considerare in prima approssimazione eventuali interventi fatti dai condomini in ordine sparso ( in genere mi sono capitati solo sostituzione di serramenti).
Operando in questo modo credo che l'errore della stima dell' FC possa essere contenuto ragionevolmente entro un +/ 25-30%, con conseguenti incertezze sul rendimento dell' ordine dell 1% o meno.

Un risultato del genere mi sembra perfettamente accettabile, sopratutto se si considerano le approssimazioni ben maggiori che tutti facciamo ogni giorno nel valutare altri aspetti, senza troppi patemi d'animo. Ne cito solo tre:
1) Trasmittanza (in opera) dei componenti opachi e vetrati
2) Ponti termici (provate a fare un calcolo analitico e confrontate i risultati con le maggiorazioni percentuali, che pure sono previste dalle UNI)
3) Dispersioni verso ambienti non riscaldati, valutate a forfait con il prospetto 5.

Aggiungiamoci poi il 5% (teorico) dei software di calcolo e voila'.

Conclusione: Ma di che ci stiamo preoccupando ?

----
Paolo

Re: Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: dom nov 08, 2009 11:05
da mito
assolutamente d'accordo, lo spiraglio è in realtà enorme e ci salva il "coccige" per eventuali futuri controlli, ammesso che ci siano.......
8) 8) 8)

Re: Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: dom nov 08, 2009 11:34
da SuperP
a.d. ha scritto:il funzionario della regione
quale?

Re: Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: dom nov 08, 2009 11:43
da ugo74
Ma voi avete capito chi e quanti sono quelli che controllano???

Quanti saranno 10-15 non credo 100 ..... ora guardo se ci sono concorsi ... poi se mai entrassi vorrei 50 euro di stecca da tutti quelli che fanno gli ace a meno di 500 euro se non inizio a controllarli a finché non trovo dei casini!

Ovviamente scherzo, certo che iniziassi a fare i controlli su quelli che fanno un mare di ace...

Ma poi secondo voi cosa potrei trovare di sbagliato ???
Escludendo Sup. utile e i volumi netti che sono misurabili (ma voi vedete i tecnici arpa che misurano i sottotetti e gli spessori ecc)

Le U sono sicuramente controllabili ma molto discutibili...
secondo me ci saranno controlli formali tipo: Mi dia il libretto di caldaia (perso da 10 anni) oppure come mai il limite che ha scritto e' sbagliato alla seconda decimale ecc...
quindi in pratica anche quelli seri sarebbero a rischio di piccola caz...ta.

Pensate alle case in ristrutturazione in cui in alcune stanze hanno tolto le finestre x i lavori o ci sono vetri rotti... qualsiasi cosa scriviate e' sbagliata.

Non vi e' mai capitato di andare nelle frazioni semi-disabitate dove non si capisce se le case sono abitate/disabitate/ abbandonate da anni, dove la casa vicina a quella che dovete certificare ha alcune finestre con i vetri e alcuni senza.

Capite che se e' casa di "vacanze" oppure non riscaldata , in fase di ristrutturazione da 10 anni ecc.. significa dare in pasto ai sw valori diversi.
Pensate anche solo al valore + pi..la che c'e' l'ace regionale U delle pareti opache i muri verso quelle abitazioni sono da considerare???

Re: Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: dom nov 08, 2009 15:09
da a.d.
x SuperP: l'arch. N**o*i

Re: Impianto centralizzato.. nuovi suggerimenti dalla regione..

Inviato: dom nov 08, 2009 15:12
da SuperP
a.d. ha scritto:x SuperP: l'arch. N**o*i
scusa.. non avevo la regione piemonte