Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
Moderatore: Edilclima
Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
Un cliente isola il tetto , che copra una soffitta tecnicamente non abitabile.
La soffitta però è riscaldata, cosa del tutto legittima come ho appurato anche da recentissime sentenze del TAR di Trento.
Essendo l'ambiente soffitta riscaldato, posso chiedere la detrazione del 55% per l'isolamento del tetto, anche se catastalmente il vano non è abitabile?
A mio modo di vedere si perché il vano è legittimamente riscaldato.
Urge la doppia laurea in giurisprudenza.
La soffitta però è riscaldata, cosa del tutto legittima come ho appurato anche da recentissime sentenze del TAR di Trento.
Essendo l'ambiente soffitta riscaldato, posso chiedere la detrazione del 55% per l'isolamento del tetto, anche se catastalmente il vano non è abitabile?
A mio modo di vedere si perché il vano è legittimamente riscaldato.
Urge la doppia laurea in giurisprudenza.
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
La limitazione, per le agevolazioni 55%, a strutture che delimitano uno spazio riscaldato, è nel dm 19-2-2007. Non menziona però la necessità che siano ambienti abitabili. Neanche in nessuna circolare, risoluzione dell'ade. Quindi, secondo me, ok per le detrazioni.
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
La faq 49 Enea, che tratta proprio l'argomento a mio avviso è oltremodo sibillina: parte dicendo che "Per avvalersi della detrazione sulla coibentazione di un tetto è necessario, in linea generale, che il sottotetto sia abitabile e riscaldato", poi tratta varie casistiche in funzione delle due caratteristiche suddette, senza menzionare la situazione in esame... In questa nebbia, probabilmente affidarsi al dm ed alle circolari ade (in questo caso, all'assenza delle medesime), è l'unica strada per far felice il cliente
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
nel tuo caso farei 55% tranquillamente
i dubbi liho sempre avuti quando li sotto non era riscaldato e isolavano il tetto invece del solaio
ho perso un sacco di lavori fatti poi da altri
1000 discussioni ecc...ecc..
i dubbi liho sempre avuti quando li sotto non era riscaldato e isolavano il tetto invece del solaio
ho perso un sacco di lavori fatti poi da altri
1000 discussioni ecc...ecc..
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
giro questa sicurezza non è da te! Non dirmi che i risultati elettorali ti hanno trasformatogirondone ha scritto:nel tuo caso farei 55% tranquillamente
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
ahahahah!
no tranqui
ma quoto ketenegh
no tranqui
ma quoto ketenegh
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
E se per evitare ogni rischio chiedessi la detrazione del 50% come intervento di ristrutturazione sotto forma di manutenzione straordinaria?
Per un 5% di differenza forse vale la pena di percorrere questa strada che dite?
Per un 5% di differenza forse vale la pena di percorrere questa strada che dite?
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
Per me negativo. Siccome io sono convinto di saper sostenere a qualunque livello che il 55% ci sta, farei fare il 55%.
Se voi non siete convinti, lasciate pure il 5% a noi tutti (cioè lo stato).
Per ultimo, vorrei proprio sapere chi andrà mai a verificare se il sottoteto è abitabile, riscaldato, illuminato, panoramico, atto a scoparvici sotto il romatico ticchettio della pioggia od altro.
Se voi non siete convinti, lasciate pure il 5% a noi tutti (cioè lo stato).
Per ultimo, vorrei proprio sapere chi andrà mai a verificare se il sottoteto è abitabile, riscaldato, illuminato, panoramico, atto a scoparvici sotto il romatico ticchettio della pioggia od altro.
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
Proporrò al comune questa nuova destinazione d'uso.ketenegh ha scritto:atto a scoparvici sotto il romatico ticchettio della pioggia od altro.
Non so perchè ma.... credo sarà un successo senza precendenti!!!!!
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
Non ho detto di non essere convinto, ho fatto solo presente che esiste una faq enea in proposito, non esaustiva, almeno per il caso in esame, e pertanto nell'ottica di soddisfare il cliente conviene seguire i dettami del decreto e dell'AdE, come da te predetto.ketenegh ha scritto:Se voi non siete convinti, lasciate pure il 5% a noi tutti (cioè lo stato).
Sul fatto che qualcuno vada a controllare, nutro anch'io dubbi; ma eviterei di ragionare in questi termini, perché con questa filosofia, converrai, si possono far passare in detrazione le peggio cose...
Visto che siamo in tema: come ti comporteresti se invece il sottotetto fosse non riscaldato? Osservi la regola che debba essere di "dimensioni tanto esigue da etc." e quindi non detrarresti, o te ne impipi?
Re: Caso limite : rifacimento tetto soffitta riscaldata
Sono d'accordo, non si deve ragionare in questi termini. Ne tengo conto però quando so che ho le mie ragioni, ma so anche che un contenzioso con l'Agenzia per dimostrarle sarebbe per il cliente devastante.ma eviterei di ragionare in questi termini
sarei portato. Di fatto è un intervento a cui tipicamente consegue un significativo risparmio energetico, molto spesso maggiore di altri interventi ammessi.o te ne impipi
Normalmente però, se il sottotetto non è riscaldato dall'impianto e non è ritenibile intercapedine, illustro la situazione ed i rischi al cliente e lo dissuado. E' attualmente abbastanza facile per privati / abitativo, col 50%, lo era un po' meno con il 36% e soprattutto quando il 55% era su 3 o 5 anni.
L'incertezza sull'operare nascerebbe se il cliente fosse ben informato sulla normativa (e sui controlli), culturalmente pronto a documentare le sue ragioni, dialetticamente abile a sostenere un confronto su temi tecnici con gli ammistrativi dell'Agenzia. Allora si inizierebbe a discutere su cos'è il "volume riscaldato" (DM) e su "essere gia' dotati di impianto di riscaldamento, presente anche negli ambienti oggetto dell'intervento" (C 36), se i radiatori elettrici eventualmente aggiunti sono parte dell'impianto termico dell'edificio, ecc.
Comunque sinora, anche nei pochi casi suddetti capitatimi, si è passati al 36-50%. Infine, c'è sempre l'interpello.