1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

Lasciamo perdere quel che si fa o che non si fa (o si vede).

Impianti autonomi in condominio (caldaia o pompa di calore). Posso o no (normativa??) fare un unico contatore intestato al condominio, installare poi a valle contatori/misuratori di energia/portata gas e successivamente ripartire le spese di riscaldamento /acs/ raffreddamento?

Il costo dell'energia, scende mostruosamente

Lo stesso caso.. ma senza condominio (entità giuridica), quindi sotto le 4 unità immobiliari, tipicamente la bifamigliare.
Si può o no?
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
cri_15
Messaggi: 897
Iscritto il: ven apr 18, 2008 16:41

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da cri_15 »

Sinceramente non ti so dire la normativa e se effettivamente si può fare (io ho dei dubbi in quanto una decina di anni fà, su richiesta esplicita ad un'azienda locale del gas mi avevano detto un no chiaro) ma posso dirti quello che mi è capitato in 2 condomini in 2 comuni diversi con aziende del gas diverse.
In entrambi i casi non c'era lo spazio per mettere la batteria di contatori al confine di proprietà e qdi, su richiesta delle aziende stesse, si è proceduto in questo modo:
nel primo caso un contatore per la CT condominiale (45 kW) e un altro contatore (con 12 contatori interni) per gli apparecchi di cottura;
nel 2° caso (che in realtà l'idraulico ha già realizzato da circa 3 mesi e con contatore gas già attivato nonostante manchi ancora il progetto, tanto per dirti la "serietà" dell'azienda del gas e da qui i miei dubbi sul fatto che la normativa consenta o meno di farlo) hanno dato un solo contatore che serve una CT da 65 kW e poi ci sono 15 contatori interni per gli apparecchi di cottura.

Su discorso pompa di calore, anche qui pensavo non si potesse fare, invece sembra di si e so per certo di un impianto che è stato realizzato in qs modo (me l'ha portato come esempio il rappresentante di una noto produttore del bellunese): al contatore unico condominiale per altri usi, si sono collegate, con contatori di ee interni, le pdc autonome dei singoli appartamenti. Il vantaggio è doppio: tariffe più basse e maggior autoconsumo del FV condominiale. Lo svantaggio può essere il fatto che, in tempi di crisi, qualcuno non paghi, però pare che sia possibile "tagliare" eventuali condomini morosi.
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

cri_15 ha scritto:Su discorso pompa di calore, anche qui pensavo non si potesse fare, invece sembra di si e so per certo di un impianto che è stato realizzato in qs modo .
Già.. questo è quel che mi interessa. So anche io che qualcuno l'ha fatto, e lo porta in convegni (ma un altro produttore...) ma non è detto che si possa fare.
A me la cosa puzza. Ovviamente vantaggi in termini di costo dell'energia enormi.. vengono a pagere circa 10/13c€/kWh!
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
cri_15
Messaggi: 897
Iscritto il: ven apr 18, 2008 16:41

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da cri_15 »

SuperP ha scritto:
cri_15 ha scritto:Su discorso pompa di calore, anche qui pensavo non si potesse fare, invece sembra di si e so per certo di un impianto che è stato realizzato in qs modo .
Già.. questo è quel che mi interessa. So anche io che qualcuno l'ha fatto, e lo porta in convegni (ma un altro produttore...) ma non è detto che si possa fare.
A me la cosa puzza. Ovviamente vantaggi in termini di costo dell'energia enormi.. vengono a pagere circa 10/13c€/kWh!
Si, forse hai ragione, mi ricordo anch'io di r...x; però mi pare anche c....t
Ti do un altro spunto: vai su un forum, il principale, che tratta di arredamento, alla sezione elettrodomestici ed elettronica c'è una discussione, molto recente, sui piani ad induzione: vai a pag. 2 e guarda cosa dice m....a70 (che tra le altre cose ho capito, da altre disucssioni, avere il marito progettista elettrotecnico, qdi parla con una certa cognizione di causa)
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

puoi farlo per il riscaldamento a pompa di calore, se tutti i generatori autonomi sono installati in locali diversi dagli appartamenti (es. vano tecnico dedicato ad ogni piano) e allacciati alla terra condominiale: un impianto "centralizzato con generatori distribuiti" (e tubazioni plastiche, ovviamente), se mi si permette il neologismo; ognuno poi comanderà il "suo" generatore tramite un sistema wireless (o opto-isolato, in modo da non creare commistioni di impianti elettrici distinti). se un condomino non paga, il condominio stacca l'interruttore corrispondente alla pdc di quel condomino.

i vantaggi tariffari non saranno comunque esagerati, giacchè l'elettricità si pagherà con iva 22% invece che 10%, e senza scaglioni.

non è così però per il gas (da cucina, per esempio: ognuno dovrà farsi il suo contatore) e per l'elettricità per usi domestici (anche qui, ognuno la sua bT dentro il suo appartamento: altrimenti hai una commistione di impianti elettrici diversi, quello dell'appartamento per luce e forza motrice e quello del condominio per la pompa di calore, che non è proprio il massimo dal punto di vista del rischio sicurezza: forse si può pure fare, ma poi per il ruolo di amministratore di condominio dovete trovare un pazzo nullatenente...).

in realtà per l'elettricità potresti anche fare un impianto unico, ma dovresti rispettare le norme del sistema TN (completamente diverso dal TT dei singoli impianti, quindi andrebbe realizzato un progetto ad hoc), e dovresti comunque stipulare una tariffa domestica (che annullerebbe qualsiasi convenienza).
Ultima modifica di Ronin il ven ott 25, 2013 11:32, modificato 2 volte in totale.
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

cri_15 ha scritto:Si, forse hai ragione, mi ricordo anch'io di r...x; però mi pare anche c....t
Ti do un altro spunto: vai su un forum
Se hai qualche pdf di clivet, mi me lo mandi? Lo scambio con quello di rotex.
Se mi dai il link del forum e della discussione te ne sarei grato.
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
cri_15
Messaggi: 897
Iscritto il: ven apr 18, 2008 16:41

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da cri_15 »

Ronin ha scritto:puoi farlo per il riscaldamento a pompa di calore, se tutti i generatori autonomi sono installati in locali diversi dagli appartamenti (es. vano tecnico dedicato ad ogni piano) e allacciati alla terra condominiale: un impianto "centralizzato con generatori distribuiti", se mi si permette il neologismo; ognuno poi comanderà il "suo" generatore tramite un sistema wireless (o opto-isolato, in modo da non creare commistioni di impianti elettrici distinti). se un condomino non paga, il condominio stacca l'interruttore corrispondente alla pdc di quel condomino.

non è così però per il gas (da cucina, per esempio: ognuno dovrà farsi il suo contatore) e per l'elettricità per usi domestici (anche qui, ognuno la sua bT dentro il suo appartamento: altrimenti hai una commistione di impianti elettrici diversi, quello dell'appartamento per luce e forza motrice e quello del condominio per la pompa di calore, che non è proprio il massimo dal punto di vista del rischio sicurezza: forse si può pure fare, ma poi per il ruolo di amministratore di condominio dovete trovare un pazzo nullatenente...).

in realtà per l'elettricità potresti anche fare un impianto unico, ma dovresti rispettare le norme del sistema TN (completamente diverso dal TT dei singoli impianti, quindi andrebbe realizzato un progetto ad hoc), e dovresti comunque stipulare una tariffa domestica (che annullerebbe qualsiasi convenienza).
Io sono abbastanza della tua idea, però ho letto queste cose...
Anche per il gas concordavo, poi mi è capitato quel primo caso e quindi i dubbi mi sono venuti, anche alla luce delle definizioni di punto di riconsegna e di punto di inizio della 7129..
Dimenticavo, il condominio in realtà è ancora interamente di proprietà della ditta costruttrice che al momento li ha affittati, a tuo avviso cambia qualcosa?
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

Ronin ha scritto:puoi farlo per il riscaldamento a pompa di calore, se tutti i generatori autonomi sono installati in locali diversi dagli appartamenti (es. vano tecnico dedicato ad ogni piano) e allacciati alla terra condominiale: un impianto "centralizzato con generatori distribuiti", se mi si permette il neologismo; ognuno poi comanderà il "suo" generatore tramite un sistema wireless (o opto-isolato, in modo da non creare commistioni di impianti elettrici distinti). se un condomino non paga, il condominio stacca l'interruttore corrispondente alla pdc di quel condomino.
Ronin, questo è il caso che più ora mi interessa.
Hai riferimenti normativi? Non vedo poi cosa possa comportare il fatto di avere generatori installati in locali diversi da appartamenti (gli esempi che citavo io, aveva i generatori installati all'interno della proprietà privata).

Se un condomino non paga.. nel caso che fai tu.. va a riattacarsi l'interruttore. Non credo proprio che si possa togliere il riscaldamento ad una famiglia.
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
cri_15
Messaggi: 897
Iscritto il: ven apr 18, 2008 16:41

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da cri_15 »

SuperP ha scritto:
cri_15 ha scritto:Si, forse hai ragione, mi ricordo anch'io di r...x; però mi pare anche c....t
Ti do un altro spunto: vai su un forum
Se hai qualche pdf di clivet, mi me lo mandi? Lo scambio con quello di rotex.
Se mi dai il link del forum e della discussione te ne sarei grato.
Purtroppo non ho pdf.
Non essendoci MP, non sapevo se il regolamento permette il link ad altri forum, vabbè io lo faccio, caso mai mi danno il cartellino rosso :wink:
Purtroppo non riesco ad entrare, il forum è quello di arredamento.it, la sezione elettrodomestici ed elettronica, discussione piano ad induzione, pagina 2 (la discussione è mooolto in alto)
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

non se l'interruttore sta in un locale non accessibile al condomino (perché la chiave ce l'hanno solo l'amministratore del condominio e il terzo responsabile, il quale GIUSTAMENTE non permette l'accesso a personale non tecnico...).
se sia possibile legalmente o no, non ne ho idea; ma tecnicamente lo vedo piuttosto semplice. poi magari quando ti arriva la lettera dell'avvocato che ti ingiunge il ripristino entro X giorni, al X-1 glielo ricolleghi tempestivamente :mrgreen:

trovarmi all'interno di un locale in cui ho due impianti elettrici (uno del mio appartamento, cui sono allacciate luce e forza motrice, ed uno del condominio, a cui è allacciata la pdc), con due messe a terra distinte, uno dei quali (quello del condominio) non so dove finisce perché arriva dentro tutti gli altri appartamenti, è una cosa che io preferirei non fare, dal punto di vista della sicurezza elettrica, né come utente né come progettista. però si può certamente fare.
io quindi mi cautelerei, impedendo all'utente l'accesso fisico all'impianto elettrico condominiale da casa propria (pensa al caso di un infortunio domestico per imprudenza-imperizia, di cui il condomino potrebbe poi chiamare a responsabilità in solido tutto il condominio!).

e non vorrei neppure che allacciato al mio-nostro impianto condominiale ci fossero apparecchi cui qualche altro condomino *forse* non fa manutenzione. e non vorrei neanche che ci fossero prese elettriche dell'impianto condominiale negli appartamenti di altri condomini, cui *magari* qualcuno pensa di collegare il forno (o i fornelli ad induzione, od altri oggetti che comportano la violazione delle condizioni d'uso della tariffa BTA e che dovrebbero essere invece alimentati in D3), rendendo corresponsabile tutto il condominio.

comunque le ns utenze in BTA6 (contratto da gara aperta nazionale per 1,5 GWh di elettricità in bassa tensione) pagano il kWh medio intorno ai 23 cent (comprensivo di quota potenza, oneri di sistema, servizi di rete e iva 22%). a casa mia, in contratto di maggior tutela, a forza di elettrodomestici ad alta efficienza e forno+fornelli a gas, il kWh comprensivo di tutto mi costa meno di 16 cent (riesco a rimanere in primo scaglione...).
gfrank
Messaggi: 1238
Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da gfrank »

Ronin ha scritto:...
se sia possibile legalmente o no, non ne ho idea;
... ....
E' possibile art. 18 comma 3 Legge 220/2012

Ronin ha scritto: ...
comunque le ns utenze in BTA6 (contratto da gara aperta nazionale per 1,5 GWh di elettricità in bassa tensione) pagano il kWh medio intorno ai 23 cent (comprensivo di quota potenza, oneri di sistema, servizi di rete e iva 22%). a casa mia, in contratto di maggior tutela, a forza di elettrodomestici ad alta efficienza e forno+fornelli a gas, il kWh comprensivo di tutto mi costa meno di 16 cent (riesco a rimanere in primo scaglione...).
Nel costo dell'energia elettrica, se non ricordo male:
- la quota fissa rimane sempre invariata €./cliente/mese
- la quota di potenza è calcolata €./kWpotenza/mese, quindi non cambia (es: 1 contatore da 30kW = 10 contatori da 3 kW)
- la quota variabile, è calcolata sui consumi, in funzione del piano tariffario : multioraria/a scaglioni/ecc.
A parità di piano tariffario, non dovrebbe cambiare niente, anche nell'eventuale costo unitario a scaglioni, in quanto lo scaglione nel caso di più appartamenti sotto il medesimo contatore (quindi residenziale) la quota dello scaglione dovrebbe essere calcolata x il numero degli appartamenti
A mio parere non cambia nulla, come succede nelle tariffe del gas e dell'acqua. Nei centralizzati, la quota dello scaglione è proporzionata al n. delle utenze.

@ super P
Non è che per la PDC è stato fatto un contratto per uso diverso dall'abitazione?
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

grazie per il riferimento di legge: bisogna comunque attendere 6 mesi di mancati pagamenti prima di poter staccare qualcuno.
gfrank ha scritto:- la quota di potenza è calcolata €./kWpotenza/mese, quindi non cambia (es: 1 contatore da 30kW = 10 contatori da 3 kW)
è proprio perché è costante, che cambia: 50 appartamenti autonomi = 50 contratti da 3 kW (150 kW di quota potenza); 50 appartamenti tutti insieme = 80 kW di contatore unico (e di quota potenza), perché tanto sopra i 30 kW non vieni più distaccato, paghi solo penale, e conviene di gran lunga pagare penali per quei rarissimi picchi che vanno oltre.
tra l'altro il contratto è auto-adeguante (con due superi in due mesi diversi, enel ti aumenta la potenza disponibile automaticamente, caricandotela in bolletta l'anno successivo), quindi basta partire basso e "subire" gli adeguamenti automatici nel tempo, per pagare il minimo possibile.
gfrank ha scritto:- la quota variabile, è calcolata sui consumi, in funzione del piano tariffario : multioraria/a scaglioni/ecc.
A parità di piano tariffario... a mio parere non dovrebbe cambiare niente
no, cambia, appunto perché non c'è la parità, diversamente dal gas.
gli scaglioni del contratto di maggior tutela sono sempre i soliti 4 (da 1800 a 4650), non vanno a numero di appartamenti, quindi 100 contratti distinti hanno un "primo scaglione equivalente" che è grande 100 volte quello di un contrattone unico (perché ognuno ha i suoi 1800, mentre tutti e 100 insieme avrebbero* sempre 1800).
*dico avrebbero, perchè la convenienza sta proprio nella possibilità di cambio di piano tariffario, che passa da D3 (o Dqualcosaltro) a BTA6, dove non ci sono gli scaglioni ma il costo è (o almeno dovrebbe essere) più basso degli scaglioni alti
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

gfrank ha scritto:Non è che per la PDC è stato fatto un contratto per uso diverso dall'abitazione?
Per quelle del caso che ho riportato, ovviamente si! una BTA


Mi piacerebbe capire se sia o meno possibile... a livello normativo.
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
gfrank
Messaggi: 1238
Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da gfrank »

A livello normativo devi rapportarti alla legge (nuova) sui condomini 220/2013, che richiama gli articoli del codice civile: ogni condomino paga in funzione del godimento del bene comune ( o qualcosa del genere). La legge è più precisa.
Nell'ambito di una bifamiliare, non condominio, ci si deve riferire sempre al codice civile: comunione dei beni, come lo è un "contatore comune", che rimanda sempre alla ripartizione in funzione del godimento del bene comune. Nella pratica il caso più frequente è quello della ripartizione delle spese acqua di un contatore comune mediante due sub contatori.
Nella bifamiliare, comunque, nulla vieta di redigere una scrittura privata tra i due proprietari, che definisca le modalità di ripartizione in comune accordo, e che rimane valida anche tra aventi causa e loro successori (nella proprietà del bene), che deve essere registrata (ufficio registro) ed eventualmente trascriverla ai RRII
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

gfrank ha scritto:A livello normativo devi rapportarti alla legge (nuova) sui condomini 220/2013,
io sapevo di altre norme ...del tipo che è vietato tra privati rivendere energia elettrica e gas.
SE fosse così semplice, ENEL e ENI ci perderebbero moltissimo. Immagina come si ridurrebbero le bollette.. costi fissi ridottissimi.
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

SuperP ha scritto:io sapevo di altre norme ...del tipo che è vietato tra privati rivendere energia elettrica e gas.
lo è.
ma in quella configurazione, non rivendi mica: l'elettricità e il gas vengono usati dall'impianto di riscaldamento centralizzato, mica dall'utente finale (ecco perché impianti separati, ed ecco perché io prevedrei locali separati: così almeno se l'utente vuole attaccarsi al contatore condominiale deve demolire un muro, ed è evidente la sua cattiva fede).
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

Ronin ha scritto:ma in quella configurazione, non rivendi mica:
Impianto di riscaldamento centralizzato? Sono autonomi, anche se li installi in un'unico locale comune (che poi non poi impedire di accedere ai singoli proprietari)!
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
mat
Messaggi: 3202
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da mat »

SuperP ha scritto:Impianto di riscaldamento centralizzato? Sono autonomi, anche se li installi in un'unico locale comune (che poi non poi impedire di accedere ai singoli proprietari)!
Concordo.
SuperP ha scritto:io sapevo di altre norme ...del tipo che è vietato tra privati rivendere energia elettrica e gas.
Io ne sento parlare ora da voi, ma ho sempre dato per scontato che ciascuna unità immobiliare debba avere il proprio contatore gas/luce, proprio perchè non ho mai visto fare diversamente... Altrimenti perchè nei condomini con impianto termico centralizzato si mettono sempre n contatori per il gas di cucina, invece di uno unico e poi dei sub-contatori a valle?
Mi chiedo però, qualora la condizione ostativa al contatore unico sia solamente l'impossibilità di rivendere il gas/corrente, se sia allora concesso nel caso di più unità immobiliari appartenenti ad unico proprietario...
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

SuperP ha scritto:Impianto di riscaldamento centralizzato? Sono autonomi, anche se li installi in un'unico locale comune (che poi non poi impedire di accedere ai singoli proprietari)!
secondo me no: è un impianto centralizzato, diviso su N circuiti e parzializzato su N generatori.
dimostrazione: ha un unico punto di alimentazione (fornitura condominiale dell'energia) e la proprietà dei generatori è del condominio, che ne cura manutenzione e conduzione (tramite un terzo responsabile) :mrgreen:

se gli impianti sono ciascuno di proprietà del suo condomino, è evidente che invece si sta vendendo l'elettricità a terzi. invece l'impianto dovrà essere di proprietà del condominio, parte della cosa comune, e in centrale termica il condominio vieterà l'accesso a personale non tecnico (il che ovviamente non significa che il condomino non abbia diritto di nominare un proprio tecnico di parte, ed accedere tramite costui, per motivi tecnici).

aggiungo un riferimento: per l'allegato C del TIC (pt 5.1) dice che: Per ciascuna tipologia di contratto di cui al comma 2.2 del TIT gli impianti elettrici dei clienti finali sono connessi alle reti con obbligo di connessioni di terzi in un unico punto per ciascuna unità immobiliare e sue pertinenze, fatto salvo
quanto disposto al comma 5.3 e nel caso di punti di emergenza. per il gas c'è un riferimento analogo, che però non ricordo.

di fatto, è vietato avere più di un punto di connessione per unità immobiliare (salvo il 2° contatore per pompa di calore o veicolo elettrico), ma il contrario (un unico punto per più unità) è possibile, anche se il caso non è semplice (occorrono ovviamente unità dello stesso proprietario e contigue, perché non puoi passare con i tuoi impianti nel condominio e tantomeno nelle proprietà altrui).
Ultima modifica di Ronin il lun ott 28, 2013 16:40, modificato 1 volta in totale.
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

Ronin ha scritto:dimostrazione: ha un unico punto di alimentazione (fornitura condominiale dell'energia) e la proprietà dei generatori è del condominio, che ne cura manutenzione e conduzione (tramite un terzo responsabile)
umm... e se le unità interne sono installate nelle singole unità immobiliari?
Ronin ha scritto:aggiungo un riferimento: per l'allegato C del TIC (pt 5.1) dice che: Per ciascuna tipologia di contratto di cui al comma 2.2 del TIT gli impianti elettrici dei clienti finali sono connessi alle reti con obbligo di connessioni di terzi in un unico punto per ciascuna unità immobiliare e sue pertinenze, fatto salvo quanto disposto al comma 5.3 e nel caso di punti di emergenza..
L'ho trovato anche io questo riferimento.. ma non so se mi sia utile.
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
gfrank
Messaggi: 1238
Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da gfrank »

Forse ho inteso male, ma non hai detto che attualmente le PDC sono allacciate ognuna con un proprio contratto di fornitura (contatore), e che vorresti invece avere unico contatore di fornitura (che sarà intestato al condominio) e poi mettere subcontatori per i consumi al servizio di ogni unità immobiliare?
SE cosi è, la bolletta la paga il condominio, e poi addebita alle singole unità immobiliari il consumo della propria PDC.
Se qualcuno non paga, dopo sei mesi si può staccate all'u.i. morosa, tramite blocco del subcontatore (o blocco posto in locale condominiale), l'alimentazione della propria PDC, sino al pagamento del dovuto
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

SuperP ha scritto:umm... e se le unità interne sono installate nelle singole unità immobiliari?
questo caso secondo me è problematico, per i motivi già esposti.

se i generatori sono di proprietà dei condomini, si è costituito un sistema di distribuzione chiuso: in pratica il condominio ha realizzato una rete interna, senza obbligo di connessione di terzi, cui ha connesso le pompe di calore, ciascuna delle quali è un utente della rete interna, e si è poi interfacciato con la rete elettrica nazionale.

tutto ciò dovrebbe essere possibile soltanto a un soggetto qualificato come "distributore di energia elettrica" presso AEEG stessa, quindi si sono violate le condizioni di utilizzo della rete.
se non sono stati stipulati contratti con cui il condominio rivende l'elettricità ai condomini, si sono commessi inoltre reati fiscali (o quantomeno illeciti a livello di mancata fatturazione).
e anche dal punto di vista della sicurezza, se ci sono delle linee elettriche condominiali che arrivano dentro le abitazioni, la situazione probabilmente non è rosea (ma qui può darsi che le cose siano state fatte secondo norma, realizzando un impianto di terra coordinato, o TT o più probabilmente TN).

se i generatori sono del condominio, e sono installati nelle unità immobiliari, sono tutti seduti su una bomba a frammentazione, dal punto di vista dei rischi per la sicurezza (non solo delle persone, anche come danni alle cose: al primo guasto il condomino interessato, può chiamare a risponderne tutto il condominio).

per quanto mi riguarda questa configurazione regge (=non comporta rischi eccessivi per quello che genera come risparmi) soltanto pensandola così fin dall'inizio (in sede di realizzazione dell'impianto), con i generatori di proprietà del condominio, in locali appositi.
mat
Messaggi: 3202
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:ma il contrario (un unico punto per più unità) è possibile
In effetti non ho trovato, nè qualcuno ha saputo fornirmi, dimostrazione del contrario, almeno per il momento. Ma allora ri-domando: perché nei condomini si è sempre fatto, e si continua a fare, un impianto separato per ogni utente per il gas "domestico" (cucina, scaldabagno)? Solo una consuetudine? Mi pare strano... non credo che ai bei tempi ci si preoccupasse dei condòmini morosi o degli appartamenti invenduti...
Sarà perché inserendo un contatore/defalcatore a valle del punto di consegna, difficilmente rispetto il famoso mbar di pdc sulla rete?

Ciò detto una riflessione: ma a che pro fare un accrocchio legalmente border-line (a mio avviso) come quello prospettato da Ronin, e non fare direttamente un centralizzato vero e proprio?
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

il riscaldamento è una cosa, l'uso diretto del gas (es. per la cucina) è tutt'altra cosa.
anche per il riscaldamento, nel gas non c'è alcun vantaggio tariffario a "cumulare" N impianti piccoli in un unico impianto "a generatori distribuiti", i costi di esercizio non si riducono di un euro, anzi (si dovrà per forza chiedere un allaccio in categoria superiore).

per quanto riguarda l'uso cucina, ovviamente si sta commettendo una violazione delle condizioni di uso della rete: ma mentre nel caso elettrico il sistema di distribuzione chiuso esiste (anche se non è molto diffuso, e il soggetto distributore deve avere requisiti precisi), nel caso del gas non esiste affatto: la situazione è quindi assai più rischiosa, anche dal punto di vista delle sole responsabilità.

più rischi, più costi iniziali, nessun vantaggio, per forza non si fa mai.

anch'io sono del parere che comunque non si abbia nessun vantaggio rispetto a un centralizzato vero (magari ibrido) con contabilizzatori. l'unico "vantaggio" è il fascino verso l'individualista italiano medio dell'impianto autonomo.
SuperP
Messaggi: 10752
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da SuperP »

gfrank ha scritto:Forse ho inteso male, ma non hai detto che attualmente le PDC sono allacciate ognuna con un proprio contratto di fornitura (contatore), e che vorresti invece avere unico contatore di fornitura (che sarà intestato al condominio) e poi mettere subcontatori per i consumi al servizio di ogni unità immobiliare?
SE cosi è, la bolletta la paga il condominio, e poi addebita alle singole unità immobiliari il consumo della propria PDC.
Se qualcuno non paga, dopo sei mesi si può staccate all'u.i. morosa, tramite blocco del subcontatore (o blocco posto in locale condominiale), l'alimentazione della propria PDC, sino al pagamento del dovuto
Si questo intendo..
Secondo Ronin si può solo se, nel caso di sistemi splittati, le unità interne sono installate in un unico locale condominiale.
A me interessa invece se è possibile nel caso le unità interne siano installate nelle singole abitazioni!

Ronin storceva il naso a livello di sicurezza elettrica.

I vantaggi tariffari sono enormi.. si paga il kWh 0.15€ al massimO!!!
:?: I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
:?: Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
:!: Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
mat
Messaggi: 3202
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:il riscaldamento è una cosa, l'uso diretto del gas (es. per la cucina) è tutt'altra cosa.
Sì ma spesso le due cose coincidono, se hai la caldaietta o lo scaldabagno in casa non è che fai un allaccio separato per la cucina, dunque il contratto sarà omnicomprensivo.
Ronin ha scritto:per quanto riguarda l'uso cucina, ovviamente si sta commettendo una violazione delle condizioni di uso della rete
Stai parlando nel caso di più proprietari? (nel caso di uno unico abbiamo chiarito che è possibile, giusto?) Ma il cliente non può essere il condominio che poi ripartisce la spesa in base ai consumi fra i vari condòmini?
girondone
Messaggi: 12849
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da girondone »

Io sapevo di no....
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

SuperP ha scritto:I vantaggi tariffari sono enormi.. si paga il kWh 0.15€ al massimO!!!
non è tutt'oro quello che luce (come detto, una nostra bolletta in BTA6, prezzo iva compresa 239 €/MWh, la differenza con un D3 è meno del 10%): non hai diritto agli scaglioni e hai l'iva 22% invece che 12%.
è vero che li scaglioni poi li recuperi nel contratto D2 di casa, io in casa mia pago meno di 160 iva compresa (perché sto in 1° scaglione).
mat ha scritto:Sì ma spesso le due cose coincidono... Ma il cliente non può essere il condominio che poi ripartisce la spesa in base ai consumi fra i vari condòmini?
sì, parlo del caso di più proprietari. se si distribuisce gas senza essere un distributore, si viola la legge (e conseguentemente si corrono rischi penali molto pesanti in caso di incidente).
il condominio non può acquistare il gas e poi rivenderlo ai condomini (se si fa pagare il gas, viola la legge perché non è distributore; se non si fa pagare il gas, ma lo "compensa" con le spese condominiali, viola la legge per mancata fatturazione).
può invece acquistare il gas (e/o l'elettricità) e rivendere ai condomini il servizio di riscaldamento: ma chiaramente per farlo l'impianto deve essere condominiale (o perché di proprietà del condominio, o perché il condomino lo ha comunque ceduto in uso al condominio in qualche maniera), e vi è comunque l'obbligo di un allaccio separato per l'uso cucina (altrimenti si mettono i fornelli a induzione, e si passa tutto elettrico tramite il proprio contatore di appartamento).
attaccare i fornelli sotto il contatore condominiale (che sia elettrico o gas non fa differenza) è illegale comunque, perché si sta usando un contratto "altri usi" per un uso che invece è domestico.
mat
Messaggi: 3202
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:il condominio non può acquistare il gas e poi rivenderlo ai condomini (se si fa pagare il gas, viola la legge perché non è distributore; se non si fa pagare il gas, ma lo "compensa" con le spese condominiali, viola la legge per mancata fatturazione).
può invece acquistare il gas (e/o l'elettricità) e rivendere ai condomini il servizio di riscaldamento
Parli del condominio come se fosse una società terza che fornisce servizi ai condòmini... credo sia più una "società di persone" che si istituisce per poter gestire cose che più soggetti hanno in comune, no? Non so, per ora mi rimane il dubbio che i contatori separati nascano da altre necessità/obblighi...
Però la tua osservazione mi fa nascere un pensiero: se esistono due unità con unico proprietario, questi può avere unico contatore, ma se poi una delle due unità la affitta? Se fa pagare il gas all'inquilino di fatto glielo sta rivendendo? :? Che caos...
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

il condominio è un soggetto giuridico diverso dai singoli condomini e anche dall'unione dei singoli condomini: infatti, ha un proprio bilancio.
se io proprietario affitto un'unità immobiliare di mia proprietà, il caso è fondamentalmente diverso: le unità immobiliari infatti non sono proprietà del condominio.

se per assurdo i condomini costituissero una "comune" (ognuno dona la propria proprietà al condominio in cambio dell'usufrutto), a quel punto il condominio può anche fare un unico allaccio e portare il gas agli N generatori distribuiti ed agli N piani cucina.
almeno credo.

di fatto non lo fa nessuno, e non vi è alcun motivo logico per farlo, quindi non credo ci siano molti "esperti"...
mat
Messaggi: 3202
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da mat »

Ronin ha scritto:se io proprietario affitto un'unità immobiliare di mia proprietà, il caso è fondamentalmente diverso
E dunque? Posso ancora avere unico contatore? (sia se la seconda unità la occupa il proprietario stesso, sia se la occupa un'altro inquilino ancora)
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

mat ha scritto:
Ronin ha scritto:se io proprietario affitto un'unità immobiliare di mia proprietà, il caso è fondamentalmente diverso
E dunque? Posso ancora avere unico contatore? (sia se la seconda unità la occupa il proprietario stesso, sia se la occupa un'altro inquilino ancora)
per quanto ne so sì
gfrank
Messaggi: 1238
Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da gfrank »

Ronin ha scritto:il condominio è un soggetto giuridico diverso dai singoli condomini e anche dall'unione dei singoli condomini: infatti, ha un proprio bilancio.
se io proprietario affitto un'unità immobiliare di mia proprietà, il caso è fondamentalmente diverso: le unità immobiliari infatti non sono proprietà del condominio.

se per assurdo i condomini costituissero una "comune" (ognuno dona la propria proprietà al condominio in cambio dell'usufrutto), a quel punto il condominio può anche fare un unico allaccio e portare il gas agli N generatori distribuiti ed agli N piani cucina.
almeno credo.

di fatto non lo fa nessuno, e non vi è alcun motivo logico per farlo, quindi non credo ci siano molti "esperti"...
Il condominio non ha personalità giuridica. Nell'ambito civilistico è una comunione tra proprietari e solo sulle parti comuni, che nasce da un atto giuridico (rogito di acquisto) oppure mediante " costituzione" tra i proprietari. Il tutto, secondo le norme del CC.
Il bilancio del condominio è un atto amministrativo, ma non fiscale.
Ronin
Messaggi: 6335
Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da Ronin »

questione da approfondire con un fiscalista, allora.
mat
Messaggi: 3202
Iscritto il: lun gen 26, 2009 17:07

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da mat »

gfrank ha scritto:Il condominio non ha personalità giuridica. Nell'ambito civilistico è una comunione tra proprietari e solo sulle parti comuni, che nasce da un atto giuridico (rogito di acquisto) oppure mediante " costituzione" tra i proprietari. Il tutto, secondo le norme del CC.
Il bilancio del condominio è un atto amministrativo, ma non fiscale.
Ecco, anche a me pare sia così
Comunque non so voi, ma dopo tutta la discussione ho una confusione notevole in merito agli allacci/contratti gas/luce :?
gfrank
Messaggi: 1238
Iscritto il: ven set 15, 2006 12:57

Re: 1 contatore (gas/elettrico) e tante unità immobiliari

Messaggio da gfrank »

Riporto questa notizia:
Generazione Distribuita
Cosa significa generazione distribuita di energia?
E' possibile autoprodurre energia elettrica nel proprio condominio, magari con un impianto fotovoltaico o micro cogeneratore comune ed utilizzare l'energia autoprodotta fra i condomini ?
Pare di no finchè l'Agenzia delle Dogane permette solo "l'uso proprio", invece di consentite "l'uso a terzi" come tipicamente fa ENEL, anche se qualcuno si è già organizzato in barba a queste leggi borboniche...

Sembra quindi confermato che il condominio non può cedere EE ai condomini
Rispondi