Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
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Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Volontario, involontario ed obbligato sono i consumi con cui dovremo fare i conti secondo la bozza finale che andrà in inchiesta pubblica a gennaio.
Negli edifici esistenti gli equi millesimi di potenza anzichè essere valorizzati sono snobbati.
Si poteva fare meglio, la fretta è brutta consigliera....
Negli edifici esistenti gli equi millesimi di potenza anzichè essere valorizzati sono snobbati.
Si poteva fare meglio, la fretta è brutta consigliera....
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Ma dobbiamo aspettarci aggiornamenti della norma più frequenti dell'iphone?
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Facci sapere quando va in inchiesta pubblica. Ho qualche sassolino da togliermi.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
1. Scopo e campo di Applicazione:
La presente norma stabilisce i principi per una corretta ed equa ripartizione delle spese di climatizzazione
invernale (riscaldamento idronico), climatizzazione estiva (raffrescamento idronico) ed acqua calda sanitaria
(ACS) in edifici di tipo condominiale, provvisti di dispositivi per la contabilizzazione diretta o indiretta dell’energia
termica utile, distinguendo i consumi volontari delle singole unità immobiliari da tutti gli altri consumi.
Vengono definiti i metodi per la ripartizione delle spese in proporzione ai prelievi effettivamente registrati, così da
incentivare la razionalizzazione dei consumi ed il contenimento degli sprechi, pur salvaguardando il comfort
abitativo, ed esplicitati i criteri di ripartizione della cosiddetta componente involontaria, dovuta alle dispersioni
dell’impianto.
Vengono inoltre fornite indicazioni in merito all’assenza di contabilizzazione, ai servizi correlati (impianto
aeraulico) ed ai locali ad uso collettivo oltre che aggiunte precisazioni circa casi particolari quali le tubazioni di
pertinenza dell’alloggio (consumo cosiddetto “obbligato”) ed i supercondomini (ripartizione della rete comune).
Vengono altresì fornite, nelle appendici alla norma, una sintesi delle differenti soluzioni impiantistiche, una linea
guida per la progettazione dei sistemi di contabilizzazione ed indicazioni in merito alla rendicontazione dei costi di
climatizzazione invernale, climatizzazione estiva ed acqua calda sanitaria al fine di favorire la trasparenza nei
confronti dell’utilizzatore finale dei servizi considerati dalla presente norma.
La presente noma si applica agli impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale, climatizzazione estiva
ed acqua calda sanitaria (provvisti o meno di dispostivi di contabilizzazione, caratterizzati da generatori singoli o
multipli, alimentati da uno o più vettori energetici ed asserviti ad uno o più servizi), agli impianti di ventilazione
centralizzati (dedicati alla sola movimentazione dell’aria, ad aria primaria o a tutt’aria) ed ai supercondomini
(provvisti o meno di contatori di fornitura condominiali in ingresso ai singoli fabbricati).
La presente norma stabilisce i principi per una corretta ed equa ripartizione delle spese di climatizzazione
invernale (riscaldamento idronico), climatizzazione estiva (raffrescamento idronico) ed acqua calda sanitaria
(ACS) in edifici di tipo condominiale, provvisti di dispositivi per la contabilizzazione diretta o indiretta dell’energia
termica utile, distinguendo i consumi volontari delle singole unità immobiliari da tutti gli altri consumi.
Vengono definiti i metodi per la ripartizione delle spese in proporzione ai prelievi effettivamente registrati, così da
incentivare la razionalizzazione dei consumi ed il contenimento degli sprechi, pur salvaguardando il comfort
abitativo, ed esplicitati i criteri di ripartizione della cosiddetta componente involontaria, dovuta alle dispersioni
dell’impianto.
Vengono inoltre fornite indicazioni in merito all’assenza di contabilizzazione, ai servizi correlati (impianto
aeraulico) ed ai locali ad uso collettivo oltre che aggiunte precisazioni circa casi particolari quali le tubazioni di
pertinenza dell’alloggio (consumo cosiddetto “obbligato”) ed i supercondomini (ripartizione della rete comune).
Vengono altresì fornite, nelle appendici alla norma, una sintesi delle differenti soluzioni impiantistiche, una linea
guida per la progettazione dei sistemi di contabilizzazione ed indicazioni in merito alla rendicontazione dei costi di
climatizzazione invernale, climatizzazione estiva ed acqua calda sanitaria al fine di favorire la trasparenza nei
confronti dell’utilizzatore finale dei servizi considerati dalla presente norma.
La presente noma si applica agli impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale, climatizzazione estiva
ed acqua calda sanitaria (provvisti o meno di dispostivi di contabilizzazione, caratterizzati da generatori singoli o
multipli, alimentati da uno o più vettori energetici ed asserviti ad uno o più servizi), agli impianti di ventilazione
centralizzati (dedicati alla sola movimentazione dell’aria, ad aria primaria o a tutt’aria) ed ai supercondomini
(provvisti o meno di contatori di fornitura condominiali in ingresso ai singoli fabbricati).
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Magari! Speriamo invece non come nel cened 2.0!Ma dobbiamo aspettarci aggiornamenti della norma più frequenti dell'iphone?
Comunque di questo passo ti bastano 10 condomini e sei a posto per tutta la vita!
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
No ma dai, ditemi che c'è un refuso nella data e volevano scrivere 2018....
Ma si rendono conto della quantità di contabilizzazioni appena fatte con la versione 2013, e della marea che verranno fatte il prossimo anno? Cosa facciamo, un bel giorno diciamo che si cambia tutto e dobbiamo rifare tutti i conti?
Ma si rendono conto della quantità di contabilizzazioni appena fatte con la versione 2013, e della marea che verranno fatte il prossimo anno? Cosa facciamo, un bel giorno diciamo che si cambia tutto e dobbiamo rifare tutti i conti?
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
'sti normatori....come suini attorno al trogolo
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Si tratta di una vera lotta per interessi commerciali.
Dietro la UNI10200 ci sono milioni di euro da movimentare.
A volte soccombe uno a volte soccombe l'altro, dipende dalla forza degli schieramenti.
La tecnica è solo un pretesto .... del resto ciò avviene anche in politica.
Quindi nessuno scandalo, cose arcinote ormai c'è da meravigliarsi solo di chi si meraviglia.
Ma anche qui tra noi abbiamo forse un opinione comune? Direi proprio di no.
Probabilmente dietro i nostri nickname si nascondono gli stessi interessi.
Sarebbe già un grande risultato se prevalesse il buonsenso....
Dietro la UNI10200 ci sono milioni di euro da movimentare.
A volte soccombe uno a volte soccombe l'altro, dipende dalla forza degli schieramenti.
La tecnica è solo un pretesto .... del resto ciò avviene anche in politica.
Quindi nessuno scandalo, cose arcinote ormai c'è da meravigliarsi solo di chi si meraviglia.
Ma anche qui tra noi abbiamo forse un opinione comune? Direi proprio di no.
Probabilmente dietro i nostri nickname si nascondono gli stessi interessi.
Sarebbe già un grande risultato se prevalesse il buonsenso....
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Perdonami se da parvenu io mi meraviglio ancora, sono probabilmente molto più giovane di te, ma onestamente in più di una decina d'anni di mestiere è la prima volta che vedo una norma di tale rilevanza subire tre revisioni nel giro di tre anni... E comunque il non meravigliarsi (diciamo pure incazzarsi) è un brutto segnale, per come la vedo io.
Personalmente mi ritengo una persona discretamente obiettiva e coerente, e credo di svolgere bene quella che non a caso si chiama "libera" professione, sovente a scapito del mio interesse personale (gli sghei). Come direbbe il grande Alberto Malesani: "perchè sono pulito io c**zo!redHat ha scritto:Probabilmente dietro i nostri nickname si nascondono gli stessi interessi.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
La bozza finale da qualche parte è consultabile?redHat ha scritto:Volontario, involontario ed obbligato sono i consumi con cui dovremo fare i conti secondo la bozza finale che andrà in inchiesta pubblica a gennaio.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Lo scopriremo nelle prossime puntate...per ora sciroppati quella del 2015 che non sarà tanto diversa
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Insomma ci sono un bel pò di novità.HUGO ha scritto: non sarà tanto diversa
Questo è l'indice:
1 Scopo e campo di applicazione
2 Riferimenti normativi
3 Termini e definizioni
4 Simboli ed abbreviazioni
5 Classificazione degli impianti termici centralizzati ai fini della contabilizzazione del calore
6 Principi generali
6.1 Generalità
6.2 Oggetto della ripartizione dei costi
6.3 Composizione del consumo
6.4 Composizione della spesa
6.5 Valorizzazione dell’energia termica utile
6.6 Criteri di ripartizione
7 Metodo di calcolo
7.1 Generalità
7.2 Calcolo del consumo totale (QX,tot)
7.3 Calcolo della spesa totale (SX,tot)
7.4 Calcolo del costo unitario dell’energia termica utile (cX)
7.5 Calcolo delle componenti della consumo
7.6 Calcolo delle componenti della spesa
7.7 Calcolo delle spese delle singole unità immobiliari
8 Precisazioni e casi particolari
8.1 Generalità
8.2 Generatore asservito a più servizi
8.3 Vettore energetico asservito a più servizi
8.4 Contatore di calore asservito ai servizi di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria
8.5 Compresenza di contatori di calore e ripartitori
8.6 Unità immobiliari prive di contabilizzazione
8.7 Edifici ad occupazione discontinua o saltuaria
8.8 Assenza totale di contabilizzazione
8.9 Impianto di ventilazione meccanica
8.10 Locali ad uso collettivo
8.11 Tubazioni correnti negli alloggi
8.12 Condominio composto da più fabbricati (supercondominio)
9 Formulazione del prospetto previsionale
9.1 Generalità 9.2 Metodo di calcolo
9.3 Condominio composto da più fabbricati (supercondominio)
10 Controllo trend storico, casi anomali e misure inattendibili
Appendice A Tipologie di impianti termici centralizzati
Appendice B Progettazione e conduzione dell’impianto termico centralizzato e di contabilizzazione del calore
Appendice C Calcolo delle potenze termiche dei corpi scaldanti
Appendice D Prestazioni energetiche
Appendice E Modulistica ed adempimenti
Appendice F Esempi di calcolo
Appendice G Esempio di applicazione del metodo UNI EN 442-2
Comunque come dici vedremo anche perchè questa versione può venire ulteriormente modificata in sede di stesura dell'inchiesta pubblica. Aspettiamo manca poco ....
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
E tutto questo in piena corsa ad ostacoli per fare tutto entro il 2016.............
Già ci fanno fare le cose di corsa perchè in ritardo rispetto alla direttiva, ma così la corsa la dobbiamo fare con gli ostacoli che cambiano sotto i piedi......
Già ci fanno fare le cose di corsa perchè in ritardo rispetto alla direttiva, ma così la corsa la dobbiamo fare con gli ostacoli che cambiano sotto i piedi......
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Per la scadenza prevista dalla Direttiva 2012/27/CE si moltiplicano le voci che confermano la proroga delle sanzioni previste dal Dlgs 102/2014...........Terminus ha scritto:E tutto questo in piena corsa ad ostacoli per fare tutto entro il 2016.............
Già ci fanno fare le cose di corsa perchè in ritardo rispetto alla direttiva, ma così la corsa la dobbiamo fare con gli ostacoli che cambiano sotto i piedi......
La fretta di concludere porta sempre a fare cazzate, la versione 2016 probabilmente cambierà anche nel 2017
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Di bozze ormai se ne sono viste fin troppe e personalmente non le guardo nemmeno piu', attendo quella pubblicata nemmeno quella in inchiesta!
Come si diceva ci sono interessi e i costruttori la fanno da padrone dentro l'UNI, quindi la nuova revisione sarà dettata da chi ha piu' potere nell'UNI, come per tutte le altre norme.
Come si diceva ci sono interessi e i costruttori la fanno da padrone dentro l'UNI, quindi la nuova revisione sarà dettata da chi ha piu' potere nell'UNI, come per tutte le altre norme.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Sei sicuro? A me mi era stato detto che fossero i progettisti. Non vedo che interesse possano avere dei costruttori di apparecchi per calcolare millesimi di proprietà o altro.SimoneBaldini ha scritto:Come si diceva ci sono interessi e i costruttori la fanno da padrone dentro l'UNI, quindi la nuova revisione sarà dettata da chi ha piu' potere nell'UNI, come per tutte le altre norme.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Sono solo titoli.....non è detto che i concetti siano quasi gli stessiredHat ha scritto:Insomma ci sono un bel pò di novità.HUGO ha scritto: non sarà tanto diversa
Questo è l'indice:
1 Scopo e campo di applicazione
2 Riferimenti normativi
3 Termini e definizioni
4 Simboli ed abbreviazioni
5 Classificazione degli impianti termici centralizzati ai fini della contabilizzazione del calore
6 Principi generali
6.1 Generalità
6.2 Oggetto della ripartizione dei costi
6.3 Composizione del consumo
6.4 Composizione della spesa
6.5 Valorizzazione dell’energia termica utile
6.6 Criteri di ripartizione
7 Metodo di calcolo
7.1 Generalità
7.2 Calcolo del consumo totale (QX,tot)
7.3 Calcolo della spesa totale (SX,tot)
7.4 Calcolo del costo unitario dell’energia termica utile (cX)
7.5 Calcolo delle componenti della consumo
7.6 Calcolo delle componenti della spesa
7.7 Calcolo delle spese delle singole unità immobiliari
8 Precisazioni e casi particolari
8.1 Generalità
8.2 Generatore asservito a più servizi
8.3 Vettore energetico asservito a più servizi
8.4 Contatore di calore asservito ai servizi di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria
8.5 Compresenza di contatori di calore e ripartitori
8.6 Unità immobiliari prive di contabilizzazione
8.7 Edifici ad occupazione discontinua o saltuaria
8.8 Assenza totale di contabilizzazione
8.9 Impianto di ventilazione meccanica
8.10 Locali ad uso collettivo
8.11 Tubazioni correnti negli alloggi
8.12 Condominio composto da più fabbricati (supercondominio)
9 Formulazione del prospetto previsionale
9.1 Generalità 9.2 Metodo di calcolo
9.3 Condominio composto da più fabbricati (supercondominio)
10 Controllo trend storico, casi anomali e misure inattendibili
Appendice A Tipologie di impianti termici centralizzati
Appendice B Progettazione e conduzione dell’impianto termico centralizzato e di contabilizzazione del calore
Appendice C Calcolo delle potenze termiche dei corpi scaldanti
Appendice D Prestazioni energetiche
Appendice E Modulistica ed adempimenti
Appendice F Esempi di calcolo
Appendice G Esempio di applicazione del metodo UNI EN 442-2
Comunque come dici vedremo anche perchè questa versione può venire ulteriormente modificata in sede di stesura dell'inchiesta pubblica. Aspettiamo manca poco ....
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Quasta è bella.....se fossero gli interessi dei progettisti a prevalere i 3/4 delle norme UNI e non solo sarebbero da riscrivere in toto .Raffa1 ha scritto:Sei sicuro? A me mi era stato detto che fossero i progettisti. Non vedo che interesse possano avere dei costruttori di apparecchi per calcolare millesimi di proprietà o altro.SimoneBaldini ha scritto:Come si diceva ci sono interessi e i costruttori la fanno da padrone dentro l'UNI, quindi la nuova revisione sarà dettata da chi ha piu' potere nell'UNI, come per tutte le altre norme.
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Del fabbisogno ai construttori interessa poco e nulla, infatti la UNI10200:2013 era uscita senza che i costruttori si rendessero conto di cosa comportava. Oggi lo sanno benissimo cosa ha comportato, tant'è che hanno rotto fino a quanto UNI ha dovuto rettificare due frasi della stessa 10200. La loro sfortuna è che ormai le linee di pensiero le ha sancite la 10200:2013 quindi non è che possono discostarsi piu' di tanto da quel ragionamento del fabbisogno ecc..Sei sicuro? A me mi era stato detto che fossero i progettisti. Non vedo che interesse possano avere dei costruttori di apparecchi per calcolare millesimi di proprietà o altro.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Non credo. A me pare che ancora oggi l'assoluta grandissima maggioranza dei condomini che ripartiscono secondo i consumi lo facciano con le percentuali per il fisso decise dall'assemblea e con i "vecchi" millesimi di riscaldamento. Quindi linee di pensiero di chi?SimoneBaldini ha scritto: La loro sfortuna è che ormai le linee di pensiero le ha sancite la 10200:2013 quindi non è che possono discostarsi piu' di tanto da quel ragionamento del fabbisogno ecc..
E non capisco. Perchè il "ragionamento del fabbisogno" dovrebbe dare fastidio ai costrttori?
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Linee di pensiero di chi aveva steso la 10200:2013. Che le assemblee ripartiscano come gli pare e piace è tutt'altra faccenda.Non credo. A me pare che ancora oggi l'assoluta grandissima maggioranza dei condomini che ripartiscono secondo i consumi lo facciano con le percentuali per il fisso decise dall'assemblea e con i "vecchi" millesimi di riscaldamento. Quindi linee di pensiero di chi?
Piu' che ai costruttori in generale da fastidio a certi costruttori quali ISTA, techem ecc.. dove fino a ieri facevano tutto loro senza avere tra le scaole progettisti che gli complicano solo la vita. Costruttori dove non gestiscono in primis la contabilizzazione ma vendono solo il prodotto, la cosa che gli premeva di piu' era evitare di dover programmarli, perchè avrebbe tagliato dal mercato determinati sistemi anch'essi macchinosi per la programmazione.E non capisco. Perchè il "ragionamento del fabbisogno" dovrebbe dare fastidio ai costrttori?
In effetti nei condomini dove io faccio solo la contabilizzazione e il progetto lo fa' un altro studio, mi risulta piu' macchinoso il lavoro rispetto dove faccio tutto io, ma questo è logico.
Addirittura un costruttore tedesco è arrivato pretendendo che la certificazione delle potenza potevano farla solo loro con il loro database "immenso e universale" ma non pubblico! Queste sono le discussioni che si tengono in commissioni di questo genere! Quindi si puo' capire che sono solo correnti d'interesse e non certo di regola tecnica.
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Qualche ipotesi sulla data presunta di pubblicazione?
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
se la norma UNI 10200 : 2015 verrà messa in discussione nel 2016 le tabelle che stiamo aggiornando ce le tireranno dietro....
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Non é detto.SimoneBaldini ha scritto: La loro sfortuna è che ormai le linee di pensiero le ha sancite la 10200:2013 quindi non è che possono discostarsi piu' di tanto da quel ragionamento del fabbisogno ecc..
Ci sono forze che spingono per un nuovo Dlgs di modifica del Dlgs 102/2014 (per eliminare alcuni strafalcioni sulle responsabilitá oltre che per inserire la proroga delle sanzioni) che preme anche per togliere dall'articolo 9 l'esplicito riferimento alla UNI 10200.
Così si demolisce tutto il castello dal basso....
A quanto pare il 2016 sarà pieno di novità
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Se saranno accettate le modifiche proposte in commissione, si torna ai regimi di consumi involontari a percentuali fisse o determinate dalle assemblee.Marcus ha scritto:se la norma UNI 10200 : 2015 verrà messa in discussione nel 2016 le tabelle che stiamo aggiornando ce le tireranno dietro....
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
No io mi faccio pagare prima e poi rifaccio!! ho detto una marea di volte che i politici non possono legiferrae come saltano da un night all'altro!Marcus ha scritto:se la norma UNI 10200 : 2015 verrà messa in discussione nel 2016 le tabelle che stiamo aggiornando ce le tireranno dietro....
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Be', bisogna capire e dimostrare se questi "certi" costruttori come ISTA, Techem, ecc. fino a ieri avevano sbagliato a fare come avevano fatto. Altrimenti tendo a dare ragione a chi contesta una norma che obbligatoriamente prevede cose per complicare la vita. Di burocrazia ne abbiamo gia' troppa!SimoneBaldini ha scritto: Piu' che ai costruttori in generale da fastidio a certi costruttori quali ISTA, techem ecc.. dove fino a ieri facevano tutto loro senza avere tra le scaole progettisti che gli complicano solo la vita.
Affermazione certamente interessata da stupidi da parte di quel costruttore. Ma d'altra parte mi pare che nella UNI 10200 sia previsto che tale certificazione la possa fare solo un progettista termotecnico. Cosa, secondo me, altrettanto discutibile. Una norma in questa materia dovrebbe semplicemente prevedere come le cose devono essere fatte, non da chi!Addirittura un costruttore tedesco è arrivato pretendendo che la certificazione delle potenza potevano farla solo loro con il loro database "immenso e universale" ma non pubblico!
Appunto! Ma non riesco a capire chi vince su chi e perchè. Mi piacerebbe molto di più discutere se una cosa è tecnicamente accettabile o sbagliata e non su chi guadagna facendola in un modo o nell'altro. Per esempio anche tra i tecnici qui ci sono due (o anche più) correnti di pensiero relativamente alla ripartizione della quota involontaria. Mi sembra che i ragionamenti per una cosa o l'altra si equivalgono. Allora perchè non lasciare la libertà di scelta al consumatore finale? Al momento mi pare che l'unico che perde di sicuro è proprio lui, che tutti dicono che vogliono difendere.Queste sono le discussioni che si tengono in commissioni di questo genere! Quindi si puo' capire che sono solo correnti d'interesse e non certo di regola tecnica.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
@ Raffa...prima non era così....oggi in tempo di crisi Le norme UNI sono più utili a chi le fa (professori, aziende..) che a chi le deve usare (consumatori, progettisti).
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Quando un costruttore arriva in commissione e dice che si deve togliere l'obbligo di programmare il ripartitore attaccandosi a una norma di prodotto al solo fine di evitare che il proprio prodotto venga praticamente estromesso dal mercato, be' questo non ha nulla di tecnico e tantomeno è una scelta a vantaggio della trasparenza anzi tutt'altro.Be', bisogna capire e dimostrare se questi "certi" costruttori come ISTA, Techem, ecc. fino a ieri avevano sbagliato a fare come avevano fatto. Altrimenti tendo a dare ragione a chi contesta una norma che obbligatoriamente prevede cose per complicare la vita. Di burocrazia ne abbiamo gia' troppa!
A memoria mi pare che la 10200 non imponga il professionista, la figura professionale la impone la legge sulla contabilizzazione.Ma d'altra parte mi pare che nella UNI 10200 sia previsto che tale certificazione la possa fare solo un progettista termotecnico. Cosa, secondo me, altrettanto discutibile. Una norma in questa materia dovrebbe semplicemente prevedere come le cose devono essere fatte, non da chi!
Lasciare la libertà al consumatore finale è sbagliato. Ci deve essere una regola valida per tutti ed uniforme proprio a tutela del consumatore. Che poi queste regole era meglio farle piu' semplici è tutt'altra faccenda.Allora perchè non lasciare la libertà di scelta al consumatore finale? Al momento mi pare che l'unico che perde di sicuro è proprio lui, che tutti dicono che vogliono difendere.
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
siamo a gennaio, è disponibile in inchiesta pubblica la nuova UNI?
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Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
No, è ancora in mano al CTI.Marcus ha scritto:siamo a gennaio, è disponibile in inchiesta pubblica la nuova UNI?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Sarà una mano fatata:No, è ancora in mano al CTI.
http://4.bp.blogspot.com/-q-JSs0EhuLg/T ... 1%2529.jpg
E tutto avrà una soluzione:
http://sethgodin.typepad.com/.a/6a00d83 ... 970c-800wi
Re: Consumo "obbligato" nella bozza UNI10200:2016
Una domanda: ma l'obbligo di programmare il ripartitore dov'è contenuto?
Poi, se la norma venisse modificata, mica lo so come può fare il singolo ad invocare la modifica. In teoria non ci sono sentenze cui appellarsi e rimane tutta da argomentare in diritto.
Poi, se la norma venisse modificata, mica lo so come può fare il singolo ad invocare la modifica. In teoria non ci sono sentenze cui appellarsi e rimane tutta da argomentare in diritto.