Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
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Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Se faccio fare il visto di conformità ad un Commercialista per la cessione Poste italiane dopo avere chiuso l'asseverazione Enea al 31.12.2023, quindi a gennaio 2024, posso inserire tale spesa nella Cessione del credito poste?
Grazie
Grazie
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Salve,
Certo, se chiedete al vostro commercialista di fare il bonifico per le Poste Italiane a gennaio 2024, dopo aver chiuso la certificazione Enea il 31.12.2023, dovreste poter inserire questa spesa nel bonifico per le Poste. È un po' come un gioco di strategia finanziaria, un po' come un casinò online sul www.casino-online.it dove ogni azione deve essere pianificata meticolosamente per ottimizzare i risultati. È sempre bene controllare date e scadenze per assicurarsi che tutto sia in ordine e conforme ai principi contabili.
Certo, se chiedete al vostro commercialista di fare il bonifico per le Poste Italiane a gennaio 2024, dopo aver chiuso la certificazione Enea il 31.12.2023, dovreste poter inserire questa spesa nel bonifico per le Poste. È un po' come un gioco di strategia finanziaria, un po' come un casinò online sul www.casino-online.it dove ogni azione deve essere pianificata meticolosamente per ottimizzare i risultati. È sempre bene controllare date e scadenze per assicurarsi che tutto sia in ordine e conforme ai principi contabili.
Ultima modifica di Majio il mar gen 23, 2024 11:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Se così fosse, ho un condominio che potrebbe fare un 110 con una fattura con sconto emessa oggi di 1.000.000 di euro.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
in teoria è possibile, perché sono spese relative all'intervento. Però:
1. Non sono asseverate
2. Sono oltre la data di fine lavori (e anche oltre la data di asseverazione), cosa che ai fiscalisti bancari piace molto molto poco.
In detrazione ok, potrebbe forse anche essere inserita (anche se l'importo deve almeno comparire in asseverazione), ma in banca/posta c'è il grosso rischio di vedersi bocciata la pratica. Io non rischierei.
1. Non sono asseverate
2. Sono oltre la data di fine lavori (e anche oltre la data di asseverazione), cosa che ai fiscalisti bancari piace molto molto poco.
In detrazione ok, potrebbe forse anche essere inserita (anche se l'importo deve almeno comparire in asseverazione), ma in banca/posta c'è il grosso rischio di vedersi bocciata la pratica. Io non rischierei.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Non diciamo cose non vere. o peggio prelevate da chissà quale chat GPT....Majio ha scritto: ↑mar gen 16, 2024 06:57 Salve,
Certo, se chiedete al vostro commercialista di fare il bonifico per le Poste Italiane a gennaio 2024, dopo aver chiuso la certificazione Enea il 31.12.2023, dovreste poter inserire questa spesa nel bonifico per le Poste. È un po' come un gioco di strategia finanziaria, un po' come un casinò online dove ogni azione deve essere pianificata meticolosamente per ottimizzare i risultati. È sempre bene controllare date e scadenze per assicurarsi che tutto sia in ordine e conforme ai principi contabili.
Le spese cedibili sono solo quelle asseverate. Pertanto per agevolare le fatture del fiscalista queste avrebbero dovuto seguire lo stesso iter percorso dalle altre. Diversamente se ricorrono gli altri presupposti potranno essere al massimo portate in detrazione come indica @Frank2
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Anche a me non risulta che siano detraibili, oltre perchè non asseverate, ma soprattutto prechè non sono funzionali all'intervento stesso, che può essere realizzato anche senza e dare ugualmente diritto alla detrazione. la cessione del credito è un'altro paio di maniche rispetto all'intervento ed all'acquisizione di un credito fiscale, e di conseguenza eventuali spese correlate alla possibilità di cedere un credito (maturato in qualsiasi modo, è irrilevante) non possono essere detratte mai.
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
il ragionamento è anche condivisibile. ma in tutti i lavori che ho seguito gli stessi commercialisti così come gli advisor hanno sempre fatto mettere le spese per il visto. è un punto sul quale credo che l'asseveratore non abbia responsabilità (anche se poi vien messo nel mezzo lo stesso).arkanoid ha scritto: ↑mar gen 16, 2024 12:19 Anche a me non risulta che siano detraibili, oltre perchè non asseverate, ma soprattutto prechè non sono funzionali all'intervento stesso, che può essere realizzato anche senza e dare ugualmente diritto alla detrazione. la cessione del credito è un'altro paio di maniche rispetto all'intervento ed all'acquisizione di un credito fiscale, e di conseguenza eventuali spese correlate alla possibilità di cedere un credito (maturato in qualsiasi modo, è irrilevante) non possono essere detratte mai.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
scusate, ma mi sono perso qualcosa?
Come fate a mettere al 110% una spesa sostenuta dopo il 31-12-2023? Dico a prescindere dal fatto che tale spesa sia asseverata o meno?
Cioè, io potrei anche aver messo le spese del fiscalista nell'asseverazione ENEA, o fare una modifica per mettercele dentro, ma se la fattura viene emessa oggi e pagata oggi (che siamo nel 2024) non rientra nel 110% a prescindere.
A meno che il fiscalista non abbia fatto una fattura prima e questa sia stata pagata entro il 31-12, ma allora in tal caso sarebbe già nell'asseverazione....
Come fate a mettere al 110% una spesa sostenuta dopo il 31-12-2023? Dico a prescindere dal fatto che tale spesa sia asseverata o meno?
Cioè, io potrei anche aver messo le spese del fiscalista nell'asseverazione ENEA, o fare una modifica per mettercele dentro, ma se la fattura viene emessa oggi e pagata oggi (che siamo nel 2024) non rientra nel 110% a prescindere.
A meno che il fiscalista non abbia fatto una fattura prima e questa sia stata pagata entro il 31-12, ma allora in tal caso sarebbe già nell'asseverazione....
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Ho sentito il call center Agenzia delle entrate e poi ho chiesto anche un parere scritto nell'area riservata Web mail ed entrambi mi hanno detto che è possibile detrarre il Visto di conformità del consulente anche senza asseverazione Enea del tecnico, ai sensi di questo decreto, vedi anche allegato screen shot.
l'Art. 2 ter comma 1 lettera b) del Decreto Legge n° 11 del 16 febbraio 2023 dispone quanto segue:
"gli articoli 119, comma 15, e 121, comma 1-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui prevedono la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità ivi previsto, si interpretano nel senso che, ai fini della predetta detraibilità, l'indicazione di tali spese nel computo metrico e nelle asseverazioni di congruità delle spese a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo".
l'Art. 2 ter comma 1 lettera b) del Decreto Legge n° 11 del 16 febbraio 2023 dispone quanto segue:
"gli articoli 119, comma 15, e 121, comma 1-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui prevedono la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità ivi previsto, si interpretano nel senso che, ai fini della predetta detraibilità, l'indicazione di tali spese nel computo metrico e nelle asseverazioni di congruità delle spese a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo".
- Allegati
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- Possibilità di detrarre visto conformità anche senza asseverazione.jpg (92.33 KiB) Visto 6447 volte
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Alzo le mani. Questa cosa cozza contro la logica che abbiamo sempre applicato.
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
ma anche se sono fatturate e pagate dopo il 31-12??????Giovannino60 ha scritto: ↑mar gen 16, 2024 16:36 Ho sentito il call center Agenzia delle entrate e poi ho chiesto anche un parere scritto nell'area riservata Web mail ed entrambi mi hanno detto che è possibile detrarre il Visto di conformità del consulente anche senza asseverazione Enea del tecnico, ai sensi di questo decreto, vedi anche allegato screen shot.
l'Art. 2 ter comma 1 lettera b) del Decreto Legge n° 11 del 16 febbraio 2023 dispone quanto segue:
"gli articoli 119, comma 15, e 121, comma 1-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui prevedono la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità ivi previsto, si interpretano nel senso che, ai fini della predetta detraibilità, l'indicazione di tali spese nel computo metrico e nelle asseverazioni di congruità delle spese a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo".
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
I commi 1-ter e 2 dell'art 121, però, non riguardano il superbonus ma i bonus ordinari.
Inoltre, le spese per il visto di conformità e spese per asseverazione (disciplinate dagli stessi commi) da sempre non sono oggetto di verifiche di congruità - si seguono linee guida dei rispettivi ordini professionali - ma concorrono alla verifica dei massimali superbonus, quindi devono "entrare" nella asseverazione da inviare ad ENEA.
Altrimenti il problema non sarebbe la data di fatturazione, ma poter sforare tranquillamente e senza controllo i massimali specifici. Il tecnico magari assevera 29.999€ per il trainante cod. 02 (30.000€ massimale), e poi dopo il commercialista emette parcellona da 500.000 euro
Inoltre, le spese per il visto di conformità e spese per asseverazione (disciplinate dagli stessi commi) da sempre non sono oggetto di verifiche di congruità - si seguono linee guida dei rispettivi ordini professionali - ma concorrono alla verifica dei massimali superbonus, quindi devono "entrare" nella asseverazione da inviare ad ENEA.
Altrimenti il problema non sarebbe la data di fatturazione, ma poter sforare tranquillamente e senza controllo i massimali specifici. Il tecnico magari assevera 29.999€ per il trainante cod. 02 (30.000€ massimale), e poi dopo il commercialista emette parcellona da 500.000 euro
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Non mi risulta questa cosa. Le spese di asseverazione sono necessarie all'ottenimento del beneficio, e sono detraibili. Le spese di visto non sono richieste per l'ottenimento del beneficio. Dove è indicato che siano detraibili?
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
sono equiparate alle spese per asseverazione.
Per il superbonus, comma 15 art. 119 "Rientrano tra le spese detraibili per gli interventi di cui al presente articolo quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni di cui ai commi 3 e 13 e del visto di conformità di cui al comma 11"
Per i bonus ordinari, comma 1-ter art. 121 (lunghetto da copiare )
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Allego un altro parere che ho chiesto all'ADE tramite un altra area riservata, mi sembra di capire che addirittura l'ADE sottolinea che le spese del Consulente per il visto di conformtà non possono essere inserite nell'Asseverazione Enea, ma possono essere detratte con l'incremento del 1.10 successivamente e credo che si rivolga al 730 oppure cessione del credito.
Ad ogni modo, per quanto concerne il suo quesito, facciamo presente che il modello per l'asseverazione da inviare all'ENEA, (approvato dal decreto "Asseverazioni" del 6 agosto 2022), non contempla le spese per il visto di conformità, che potrà essere apposto solo dopo il buon esito della pratica ENEA.
Rammentiamo, inoltre, che già con la circolare 24/2020, a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “Per espressa previsione normativa, sono detraibili nella misura del 110 per cento, nei limiti previsti per ciascun intervento, le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità nonché delle attestazioni e delle asseverazioni.”
Agenzia delle Entrate
Ad ogni modo, per quanto concerne il suo quesito, facciamo presente che il modello per l'asseverazione da inviare all'ENEA, (approvato dal decreto "Asseverazioni" del 6 agosto 2022), non contempla le spese per il visto di conformità, che potrà essere apposto solo dopo il buon esito della pratica ENEA.
Rammentiamo, inoltre, che già con la circolare 24/2020, a cui si rimanda per ulteriori approfondimenti, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “Per espressa previsione normativa, sono detraibili nella misura del 110 per cento, nei limiti previsti per ciascun intervento, le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità nonché delle attestazioni e delle asseverazioni.”
Agenzia delle Entrate
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
questa risposta lascia molti dubbi.
cosa vuol dire non contempla? per verificare i massimali è necessario considerare tutte le spese che saranno portate in detrazione/cessione. oppure, da come si intuisce da questa risposta, le spese per il visto possono essere detratte seppur eccedenti i massimali?
inoltre il fatto che il visto potrà essere apposto solo dopo non ha alcuna rilevanza. su questo principio anche le fatture per l'asseverazione dovrebbero essere escluse.
alla fine cosa è giusto e cosa è sbagliato mi pare stia diventando sempre più relativo. ognuno si sveglia e la spara.
cosa vuol dire non contempla? per verificare i massimali è necessario considerare tutte le spese che saranno portate in detrazione/cessione. oppure, da come si intuisce da questa risposta, le spese per il visto possono essere detratte seppur eccedenti i massimali?
inoltre il fatto che il visto potrà essere apposto solo dopo non ha alcuna rilevanza. su questo principio anche le fatture per l'asseverazione dovrebbero essere escluse.
alla fine cosa è giusto e cosa è sbagliato mi pare stia diventando sempre più relativo. ognuno si sveglia e la spara.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
se l'importo del visto non è stato inserito sull'asseverazione enea come è possibile detrarlo o cederlo?
ovviamente non lo detrai/cedi
il problema è che all'agenzia delle entrate non entrano nel merito di quello che fa l'enea e viceversa all'enea non entrano nel merito di quello che fa l'agenzia, vivono su 2 pianeti diversi e se ne escono con risposte di questo tipo, assolutamente prive di fondamento
e che ormai il caos tra leggi, circolari, modifiche, interpelli ecc.. ha raggiunto livelli inimmaginabili per cui è anche oggettivamente difficile districare certe situazioni
ovviamente non lo detrai/cedi
il problema è che all'agenzia delle entrate non entrano nel merito di quello che fa l'enea e viceversa all'enea non entrano nel merito di quello che fa l'agenzia, vivono su 2 pianeti diversi e se ne escono con risposte di questo tipo, assolutamente prive di fondamento
e che ormai il caos tra leggi, circolari, modifiche, interpelli ecc.. ha raggiunto livelli inimmaginabili per cui è anche oggettivamente difficile districare certe situazioni
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
appunto
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
concordovinz75 ha scritto: ↑mer gen 17, 2024 11:51 questa risposta lascia molti dubbi.
cosa vuol dire non contempla? per verificare i massimali è necessario considerare tutte le spese che saranno portate in detrazione/cessione. oppure, da come si intuisce da questa risposta, le spese per il visto possono essere detratte seppur eccedenti i massimali?
inoltre il fatto che il visto potrà essere apposto solo dopo non ha alcuna rilevanza. su questo principio anche le fatture per l'asseverazione dovrebbero essere escluse.
alla fine cosa è giusto e cosa è sbagliato mi pare stia diventando sempre più relativo. ognuno si sveglia e la spara.
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Con un altro account Area riservata agenzia entrate, ho chiesto uno stesso quesito...
premettiamo che la Legge 11 aprile 2023, n. 38, con cui è stato convertito il D.L. n. 11/2023, ha introdotto una norma di interpretazione autentica in merito di detraibilità delle spese per visto di conformità e asseverazioni.
In particolare, in considerazione della difficoltà dell’indicare nel computo metrico e nell’asseverazione di congruità dei costi le spese sostenute per il visto di conformità, solitamente sostenute successivamente, il Legislatore ha previsto che ai fini della detraibilità del costo sostenuto per l’apposizione del visto (anche ai fini delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura), l’indicazione delle spese all’interno del computo metrico e dell’asseverazioni di congruità a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo.
La norma prevede infatti che: “gli articoli 119, comma 15, e 121, comma 1-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui prevedono la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità ivi previsto, si interpretano nel senso che, ai fini della predetta detraibilità, l’indicazione di tali spese nel computo metri-co e nelle asseverazioni di congruità delle spese a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo”.
Pertanto, tutto ciò premesso, nel caso da Lei descritto, è possibile procedere alla detrazione delle spese sostenute per l’apposizione del visto di conformità, anche qualora le stesse non vengano ricomprese all’interno dell’asseverazione di congruità dei prezzi, poiché ciò non rappresenta un obbligo ma una facoltà.
Il costo sostenuto va riportato tra gli oneri nel modello di dichiarazione 730, maggiorato così come previsto per il Superbonus.
premettiamo che la Legge 11 aprile 2023, n. 38, con cui è stato convertito il D.L. n. 11/2023, ha introdotto una norma di interpretazione autentica in merito di detraibilità delle spese per visto di conformità e asseverazioni.
In particolare, in considerazione della difficoltà dell’indicare nel computo metrico e nell’asseverazione di congruità dei costi le spese sostenute per il visto di conformità, solitamente sostenute successivamente, il Legislatore ha previsto che ai fini della detraibilità del costo sostenuto per l’apposizione del visto (anche ai fini delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura), l’indicazione delle spese all’interno del computo metrico e dell’asseverazioni di congruità a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo.
La norma prevede infatti che: “gli articoli 119, comma 15, e 121, comma 1-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui prevedono la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità ivi previsto, si interpretano nel senso che, ai fini della predetta detraibilità, l’indicazione di tali spese nel computo metri-co e nelle asseverazioni di congruità delle spese a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo”.
Pertanto, tutto ciò premesso, nel caso da Lei descritto, è possibile procedere alla detrazione delle spese sostenute per l’apposizione del visto di conformità, anche qualora le stesse non vengano ricomprese all’interno dell’asseverazione di congruità dei prezzi, poiché ciò non rappresenta un obbligo ma una facoltà.
Il costo sostenuto va riportato tra gli oneri nel modello di dichiarazione 730, maggiorato così come previsto per il Superbonus.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
O ci siamo persi un passaggio oppure se ne escono ora con una nuova interpretazione.Giovannino60 ha scritto: ↑gio gen 18, 2024 16:40 Con un altro account Area riservata agenzia entrate, ho chiesto uno stesso quesito...
premettiamo che la Legge 11 aprile 2023, n. 38, con cui è stato convertito il D.L. n. 11/2023, ha introdotto una norma di interpretazione autentica in merito di detraibilità delle spese per visto di conformità e asseverazioni.
In particolare, in considerazione della difficoltà dell’indicare nel computo metrico e nell’asseverazione di congruità dei costi le spese sostenute per il visto di conformità, solitamente sostenute successivamente, il Legislatore ha previsto che ai fini della detraibilità del costo sostenuto per l’apposizione del visto (anche ai fini delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura), l’indicazione delle spese all’interno del computo metrico e dell’asseverazioni di congruità a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo.
La norma prevede infatti che: “gli articoli 119, comma 15, e 121, comma 1-ter, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, nella parte in cui prevedono la detraibilità delle spese sostenute per il rilascio del visto di conformità ivi previsto, si interpretano nel senso che, ai fini della predetta detraibilità, l’indicazione di tali spese nel computo metri-co e nelle asseverazioni di congruità delle spese a cura dei tecnici abilitati costituisce una mera facoltà e non un obbligo”.
Pertanto, tutto ciò premesso, nel caso da Lei descritto, è possibile procedere alla detrazione delle spese sostenute per l’apposizione del visto di conformità, anche qualora le stesse non vengano ricomprese all’interno dell’asseverazione di congruità dei prezzi, poiché ciò non rappresenta un obbligo ma una facoltà.
Il costo sostenuto va riportato tra gli oneri nel modello di dichiarazione 730, maggiorato così come previsto per il Superbonus.
Io ero rimasto che le spese per il visto fossero facoltative nel senso che un tecnico asseveratore può liberamente inserirle senza onere di prova della loro congruità.
Qualora queste non fossero inserite, davo per scontato che sarebbero state escluse.
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Aggiungo altra carne al fuoco: n. 2 pratiche monofamiliari (A e B) chiuse il 28/12/2023 con asseverazione sal finale ENEA, visto apposto da 2 commercialisti differenti.archspf ha scritto: ↑mar gen 16, 2024 12:13Non diciamo cose non vere. o peggio prelevate da chissà quale chat GPT....Majio ha scritto: ↑mar gen 16, 2024 06:57 Salve,
Certo, se chiedete al vostro commercialista di fare il bonifico per le Poste Italiane a gennaio 2024, dopo aver chiuso la certificazione Enea il 31.12.2023, dovreste poter inserire questa spesa nel bonifico per le Poste. È un po' come un gioco di strategia finanziaria, un po' come un casinò online dove ogni azione deve essere pianificata meticolosamente per ottimizzare i risultati. È sempre bene controllare date e scadenze per assicurarsi che tutto sia in ordine e conforme ai principi contabili.
Le spese cedibili sono solo quelle asseverate. Pertanto per agevolare le fatture del fiscalista queste avrebbero dovuto seguire lo stesso iter percorso dalle altre. Diversamente se ricorrono gli altri presupposti potranno essere al massimo portate in detrazione come indica @Frank2
A) Commercialista spavaldo: fattura tutta la sua parcella, che inserisco nella asseverazione, anche se l'invio dei modelli AdE lo farà entro 16/03/2024;
B) Commercialista morigerato: fattura solo la quota parte di parcella al 28/12/23, che inserisco nella asseverazione, solo questa sarà detratta dal cliente. La quota rimanente non è detratta e carico del cliente per invio modelli AdE entro 16/03/24.
Avete avuto esperienze simili? Effettivamente il commercialista non ha espletato tutto il suo lavoro alla data dell'asseverazione. Nel caso in topic, se la fattura non è stata inserita non è detraibile.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Come ho già detto in altra discussione, mi sa che qualcuno sta andando un po' oltre.itos1234 ha scritto: ↑mer gen 24, 2024 12:29 Aggiungo altra carne al fuoco: n. 2 pratiche monofamiliari (A e B) chiuse il 28/12/2023 con asseverazione sal finale ENEA, visto apposto da 2 commercialisti differenti.
A) Commercialista spavaldo: fattura tutta la sua parcella, che inserisco nella asseverazione, anche se l'invio dei modelli AdE lo farà entro 16/03/2024;
B) Commercialista morigerato: fattura solo la quota parte di parcella al 28/12/23, che inserisco nella asseverazione, solo questa sarà detratta dal cliente. La quota rimanente non è detratta e carico del cliente per invio modelli AdE entro 16/03/24.
Avete avuto esperienze simili? Effettivamente il commercialista non ha espletato tutto il suo lavoro alla data dell'asseverazione. Nel caso in topic, se la fattura non è stata inserita non è detraibile.
Le fatture sono fatte prima della fine dei lavori giusto?
Se vale il principio del commercialista B
- chi fa comunicazione di fine lavori deve escludere dalla parcella la comunicazione di fine lavori ed eventuale agibilità
- l'asseveratore non può fatturare nulla
I professionisti sono cosa diversa dalle imprese che eseguono i lavori.
I professionisti possono fatturare ancor prima dell'apertura della pratica perchè senza non parte nemmeno il cantiere.
Idem per tutto ciò che concerne fine lavori, asseverazione e visto. Ovvio che le prestazioni sono successive alla fatturazione.
La legge ammette che siano spese detraibili? Sì. Ci metterei un punto.
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Concordo, anche perchè allora dovresti applicare lo stesso principio per le spese dell'asseveratore: inoltra la pratica ENEA oggi, quindi non potrebbe aver fatturato a saldo prima del 31-12 perchè il suo lavoro lo deve ancora finire?
Stiamo rasentando l'assurdo....
Stiamo rasentando l'assurdo....
Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
vinz75 ha scritto: ↑mer gen 24, 2024 12:55Come ho già detto in altra discussione, mi sa che qualcuno sta andando un po' oltre.itos1234 ha scritto: ↑mer gen 24, 2024 12:29 Aggiungo altra carne al fuoco: n. 2 pratiche monofamiliari (A e B) chiuse il 28/12/2023 con asseverazione sal finale ENEA, visto apposto da 2 commercialisti differenti.
A) Commercialista spavaldo: fattura tutta la sua parcella, che inserisco nella asseverazione, anche se l'invio dei modelli AdE lo farà entro 16/03/2024;
B) Commercialista morigerato: fattura solo la quota parte di parcella al 28/12/23, che inserisco nella asseverazione, solo questa sarà detratta dal cliente. La quota rimanente non è detratta e carico del cliente per invio modelli AdE entro 16/03/24.
Avete avuto esperienze simili? Effettivamente il commercialista non ha espletato tutto il suo lavoro alla data dell'asseverazione. Nel caso in topic, se la fattura non è stata inserita non è detraibile.
Le fatture sono fatte prima della fine dei lavori giusto?
Se vale il principio del commercialista B
- chi fa comunicazione di fine lavori deve escludere dalla parcella la comunicazione di fine lavori ed eventuale agibilità
- l'asseveratore non può fatturare nulla
I professionisti sono cosa diversa dalle imprese che eseguono i lavori.
I professionisti possono fatturare ancor prima dell'apertura della pratica perchè senza non parte nemmeno il cantiere.
Idem per tutto ciò che concerne fine lavori, asseverazione e visto. Ovvio che le prestazioni sono successive alla fatturazione.
La legge ammette che siano spese detraibili? Sì. Ci metterei un punto.
quoto, anzi sottoscrivo.boba74 ha scritto: ↑mer gen 24, 2024 14:34 Concordo, anche perchè allora dovresti applicare lo stesso principio per le spese dell'asseveratore: inoltra la pratica ENEA oggi, quindi non potrebbe aver fatturato a saldo prima del 31-12 perchè il suo lavoro lo deve ancora finire?
Stiamo rasentando l'assurdo....
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Ho approfondito per una caso oggetto di studio SB110. Mi sembra che il comma 2 dell'art. 121 alla lettera b) secondo periodo contempli anche in superbonus. Io ritengo sia necessario verificare ad ogni modo, che i massimali (integrati con i costi di visto) non siano superati, e nel caso l'eccedenza non sia portata in detrazione. Per il resto mi sembra abbastanza chiara l'indicazione. Per cedere tali spese invece è sicuramente più complesso perchè... è il cessionario che può dettare regole aggiuntivi e tra queste non accettare spese non inserite in asseverazione.Frank2 ha scritto: ↑mer gen 17, 2024 10:16 I commi 1-ter e 2 dell'art 121, però, non riguardano il superbonus ma i bonus ordinari.
Inoltre, le spese per il visto di conformità e spese per asseverazione (disciplinate dagli stessi commi) da sempre non sono oggetto di verifiche di congruità - si seguono linee guida dei rispettivi ordini professionali - ma concorrono alla verifica dei massimali superbonus, quindi devono "entrare" nella asseverazione da inviare ad ENEA.
Altrimenti il problema non sarebbe la data di fatturazione, ma poter sforare tranquillamente e senza controllo i massimali specifici. Il tecnico magari assevera 29.999€ per il trainante cod. 02 (30.000€ massimale), e poi dopo il commercialista emette parcellona da 500.000 euro
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Re: Spesa Visto di conformità per Cessione poste nel 2024
Certo è veramente strano. Di certo quelle spese non si possono cedere e neanche fare uno sconto in fattura, al massimo in detrazione e senza superare i massimali.