ALIMENTAZIONE RETE IDRANTI - UNI 10779 / UNI EN 12845

[GMP]

Buongiorno a tutti, apro un altro post collegandomi ad una precedente discussione (viewtopic.php?p=256060#p256060).

Dovrei alimentare una rete idrica interna composta da idranti UNI 45 a protezione di un'attività uffici.
Secondo la RTV4, avendo un edificio con presenze < 500 persone, necessito di un livello di pericolosità 1 secondo 10779, quindi 2 idranti, 120 l/min @ 2 bar per un tempo maggiore uguale a 30 minuti.

La pressione di rete è insufficiente per alimentare l'impianto e quindi servirebbe l'installazione di un gruppo di pompaggio antincendio. Il sistema di pompaggio dovrà garantirmi almeno 14,40 m³/h a 2 bar.

Il gestore idrico, vieta l'aspirazione diretta da acquedotto non posso quindi installare pompe di surpressione. L'impianto attualmente è alimentato da acquedotto che mi garantisce una portata maggiore di 14,40 m³/h.

Se dopo il contatore antincendio prevedo un serbatoio di capacità ridotta, che verrà ricaricato da acquedotto con una portata maggiore rispetto a quella che mi serve per la rete idrica è un'alimentazione che potrebbe andare bene per il mio impianto? Tale sistema deve essere comunque conforme a quanto riportato al paragrafo A.1.7 della 10779 e § 9.3.4 della UNI EN 12845? Quindi prevedere almeno un serbatoio da 3,60 m³?

La capacità minima effettiva non deve essere conforme al prospetto 11, concordate? Anche perchè supererebbe il volume di cui ho bisogno...

Ci sono altre prescrizioni da prevedere?

Grazie

[Terminus]

Prospetto 11 della 12845 no di certo.
Per il resto ne discutiamo da tempo.
Se metto un serbatoio tra acquedotto e pompa come devo considerare l'alimentazione:
1) da acquedotto con pompa di surpressione e dispositivo antiriflusso come da punto A.1.8 ?
2) da serbatoio con pompa ed allora il serbatoio deve avere capacità almeno 50% come da A.1.7 ?
D'altronde la 12845 prevede l'acquedotto e le pompe di surpressione come alimentazioni ammesse, senza precisare come vadano realizzate, mentre la 10779 consente l'installazione di dispositivi antireflusso (normalmente disconnettori, ma anche il serbatoio di disgiunzione atmosferico svolge tale funzione)

[GMP]

D'altronde la 12845 prevede l'acquedotto e le pompe di surpressione come alimentazioni ammesse, senza precisare come vadano realizzate, mentre la 10779 consente l'installazione di dispositivi antireflusso (normalmente disconnettori, ma anche il serbatoio di disgiunzione atmosferico svolge tale funzione)

Le strade sono sostanzialmente due nel caso in oggetto:

1) L'impiantista mi propone serbatoio da 1 m³ che viene ricaricato dall'acquedotto e da cui aspirano le pompe. Mi propone se ben intendo la soluzione A.1.8 della UII 10779. Non aspiro direttamente da acquedotto e quindi va bene per il gestore dell'acquedotto, ma l'alimentazione è conforme alla 12845 come richiesto dalla UNI 10779?

2) Io propongo serbatoio a capacità ridotta, e quindi alimentazione con rincalzo. Non aspiro direttamente dall'acquedotto e ho la certezza di avere alimentazione conforme alla UNI 10779 e 12845.

Cosa ne pensi?

[Terminus]

Nel secondo caso non ci sono dubbi sulla conformità alla 10779 ed anche alla 12845.
Il problema sorge quando è impossibile avere il 50% di capacità ed allora si può pensare alla prima soluzione.
Secondo me anch'essa è conforme sia alla 10779 che alla 12845 (ricordo che era prevista nella vecchia UNI 9490).
Credo l'unico appunto che si può fare è che sussiste il rischio di bloccaggio della valvola a galleggiante e nel caso si ha veramente poca acqua da utilizzare invece del 50% minimo del serbatoio a capacità ridotta; ma una doppia valvola a galleggiante ridurrebbe tale rischio a livelli accettabili.

[stfire]

1) L'impiantista mi propone serbatoio da 1 m³ che viene ricaricato dall'acquedotto e da cui aspirano le pompe. Mi propone se ben intendo la soluzione A.1.8 della UII 10779. Non aspiro direttamente da acquedotto e quindi va bene per il gestore dell'acquedotto, ma l'alimentazione è conforme alla 12845 come richiesto dalla UNI 10779?

no, non è una soluzione contemplata dalle vigenti norme
può essere adottata dal progettista motivando la scelta e assumendosi la responsabilità
comunque 1 mc non si può sentire in generale, manco i tubi ci stanno, le 2 valvole di carico, ecc..

2) Io propongo serbatoio a capacità ridotta, e quindi alimentazione con rincalzo. Non aspiro direttamente dall'acquedotto e ho la certezza di avere alimentazione conforme alla UNI 10779 e 12845.

questa è la soluzione prevista dalle vigenti norme
stiamo parlando di un volume accettabile anche se non dovessi avere molto spazio

ma una doppia valvola a galleggiante ridurrebbe tale rischio a livelli accettabili.

si giusto, per serbatoi a capacità ridotta è obbligatoria la doppia valvola meccanica a galleggiante
pto 9.3.4 Serbatoi a capacità ridotta UNI EN 12845:2020 (almeno 2 valvole)
e lo era anche per serbatoi di disgiunzione secondo UNI 9490 pto 4.7.1.4.2