diametro tubi e conflitti di portata
Moderatore: Edilclima
diametro tubi e conflitti di portata
salve.
ho un dubbio :
tra la caldaia ed il collettore per riscaldamento a pavimento ci sono circa 13 metri di tubo in rame da 18.
E' un dimensionamento corretto considerando che la mandata in uscita dalla caldaia sarà di circa 40° ?
Grazie.
altro dubbio:
sulla mandata della caldaia ho due diramazioni:
la prima per un futuro ventilconvettore (che dovrebbe andare a 50 °) circa
L’altra diramazione , con un miscelatore termostatico ed una pompa, si dirige verso il collettore di distribuzione per il radiante a pavimento.
Il ritorno di entrambe è congiunto.
Mi chiedo :
nel caso di set caldaia a 50°, le due pompe possono entrare il conflitto di portata?
Quando lavoro a 40° invece, posso staccare la pompa del secondario e usare solo quella della caldaia (85 mq di casa, circa 550 mt lineari di tubazione, moderna caldaia a condensazione)?
Grazie ancora
ho un dubbio :
tra la caldaia ed il collettore per riscaldamento a pavimento ci sono circa 13 metri di tubo in rame da 18.
E' un dimensionamento corretto considerando che la mandata in uscita dalla caldaia sarà di circa 40° ?
Grazie.
altro dubbio:
sulla mandata della caldaia ho due diramazioni:
la prima per un futuro ventilconvettore (che dovrebbe andare a 50 °) circa
L’altra diramazione , con un miscelatore termostatico ed una pompa, si dirige verso il collettore di distribuzione per il radiante a pavimento.
Il ritorno di entrambe è congiunto.
Mi chiedo :
nel caso di set caldaia a 50°, le due pompe possono entrare il conflitto di portata?
Quando lavoro a 40° invece, posso staccare la pompa del secondario e usare solo quella della caldaia (85 mq di casa, circa 550 mt lineari di tubazione, moderna caldaia a condensazione)?
Grazie ancora
Re: diametro tubi e conflitti di portata
guarda rispondere a queste domande è praticamente impossibile....
ad occhio ti direi che una tubazione da 18 in rame può andare bene...però senza una planimetria, senza fare un po di ragionamenti numerici è molto difficile
cosa intendi per conflitto di portata???
considera che se vuoi rendere ininfluente le due pompe tra di loro hai come unica soluzione quella del separatore idraulico
ad occhio ti direi che una tubazione da 18 in rame può andare bene...però senza una planimetria, senza fare un po di ragionamenti numerici è molto difficile
cosa intendi per conflitto di portata???
considera che se vuoi rendere ininfluente le due pompe tra di loro hai come unica soluzione quella del separatore idraulico
Re: diametro tubi e conflitti di portata
scusa la semplicità dello schema.
le mie problematiche sono:
1) verificare l'adeguità del tubo da 18 al collettore;
2) dimensionare correttamente la pompa del secondario;
3) capire se la pompa della caldaia può benissimo lavorare da sola quando il primario è chiiuso;
...e ci sarei arrivato dopo ....4 ) verificare l'opportunità del compensatore di cui in verità ho molta paura, in quanto se non calcoli bene le portate (specie nel caso in cui a primario in funzione ci sia la chiusura della miscelatrice al raggiungimento del set point) rischi di non codensare NIENTE, facendo tornare acqua molto calda in caldaia.
Help.
Ciao e grazie.
le mie problematiche sono:
1) verificare l'adeguità del tubo da 18 al collettore;
2) dimensionare correttamente la pompa del secondario;
3) capire se la pompa della caldaia può benissimo lavorare da sola quando il primario è chiiuso;
...e ci sarei arrivato dopo ....4 ) verificare l'opportunità del compensatore di cui in verità ho molta paura, in quanto se non calcoli bene le portate (specie nel caso in cui a primario in funzione ci sia la chiusura della miscelatrice al raggiungimento del set point) rischi di non codensare NIENTE, facendo tornare acqua molto calda in caldaia.
Help.
Ciao e grazie.
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Re: diametro tubi e conflitti di portata
Perchè non metti un bel separatore idraulico tipo sepcol della caleffi con 2 gruppi di distrubuzione, uno diretto ed uno miscelato?
Le pompe in serie lavorano sempre male.. il separatore non lo progetti.. lo verifichi!! e il suo funzionamento dipende dalle portate a monte e a valle dello stesso!
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I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: diametro tubi e conflitti di portata
Premesso che le cose a naso non si fanno, vediamo di capirci:
- per capire se i tuoi vanno bene, ci devi dire la resa termica del pannello (o meglio il tupo fabbisogno), comunque, per esempio:
- mq 50 di pannello, resa 80 W/mq = 4.000 watt (circa 3.500 Kcal/h); la portata sul tubo, facendo il classico salto termico di 5°C, sarà: 3500/5 = 700 lt/h (ovvero la portata della tua pompa dedicata a tale circuito). In questo caso i tubi del 18 sarebbero piccoli, ci vuole almeno il 20/22, meglio il 25/28 (dipende ovviamente dalle lunghezza, perdite di carico, etc...)
- dire che hai paura di non condensare perchè avrai acqua molto calda mi pare un tantino eccessivo, al massimo avrai con la miscela dei ritorni a +40°C (ventilconvettori +50/40°C, pannello +45/40°C), alle condizioni di progetto; non mi pare una tregedia, anzi.
- inserisci sempre una sonda di temperatura massima di sicurezza dopo la miscelatrice.
Saluti
- per capire se i tuoi vanno bene, ci devi dire la resa termica del pannello (o meglio il tupo fabbisogno), comunque, per esempio:
- mq 50 di pannello, resa 80 W/mq = 4.000 watt (circa 3.500 Kcal/h); la portata sul tubo, facendo il classico salto termico di 5°C, sarà: 3500/5 = 700 lt/h (ovvero la portata della tua pompa dedicata a tale circuito). In questo caso i tubi del 18 sarebbero piccoli, ci vuole almeno il 20/22, meglio il 25/28 (dipende ovviamente dalle lunghezza, perdite di carico, etc...)
- dire che hai paura di non condensare perchè avrai acqua molto calda mi pare un tantino eccessivo, al massimo avrai con la miscela dei ritorni a +40°C (ventilconvettori +50/40°C, pannello +45/40°C), alle condizioni di progetto; non mi pare una tregedia, anzi.
- inserisci sempre una sonda di temperatura massima di sicurezza dopo la miscelatrice.
Saluti
Re: diametro tubi e conflitti di portata
in primis grazie !
In effetti avrei dovuto dare qualche dato in più.
allora
la portata totale dell'impianto (da 7 circuiti) è di 1242 l/h.
appurato che chi stà "seguendo" gli impianti non capisce ..........chiedo a voi
che tubo mettere (cambiare) tra caldaia e collettore (13 metri circa);
e che tipo di pompa secondario.
e se la pompa della caldaia basterebbe per entrambi gli impianti.
Per il compensatore ci avrei pensato ma non conosco la portata del primario (ci sono 2 scaldasalviette e 1 ventilconvettore). Se chiedo all'installatore di metterlo sono sicuro che combinerà danni.
help.
saluti.
In effetti avrei dovuto dare qualche dato in più.
allora
la portata totale dell'impianto (da 7 circuiti) è di 1242 l/h.
appurato che chi stà "seguendo" gli impianti non capisce ..........chiedo a voi
che tubo mettere (cambiare) tra caldaia e collettore (13 metri circa);
e che tipo di pompa secondario.
e se la pompa della caldaia basterebbe per entrambi gli impianti.
Per il compensatore ci avrei pensato ma non conosco la portata del primario (ci sono 2 scaldasalviette e 1 ventilconvettore). Se chiedo all'installatore di metterlo sono sicuro che combinerà danni.
help.
saluti.
Re: diametro tubi e conflitti di portata
Se posso dire la mia riguardo le temperature e l'impianto, ok per 40C° perchè in quel caso condensi un bel po' nonostante possibili separatori idraulici e portate costanti. nel caso dei 55-50 C°, le cose sono un po' diverse... Io solitamente mi tengo come parametro i 40C° di ritorno se uso impianti a condensazione perchè in quel caso la condensazione è più che accettabile in tutto il periodo di riscaldamento, altrimenti in alcune condizioni puoi condensare molto, ma molto meno... Con un radiante quindi sei sempre tranquillo, se si utilizzano fancoil a bassa temperatura o simili con mandate di 55C° e portate d'impianto costanti o separatori, i ritorni nel caso di bassi prelievi sono alti e la condensazione è minore. non dovrebbe essere il tuo caso a prima vista visto che hai abbinato i due sistemi...
Chi racconta che la loro caldaia a 50C° condensa sono ba**e, perchè non è che una caldaia condensa o no, condensa solo di più o di meno... ma in questo caso i più e i meno possono essere palache perchè se condensa poco non guadagni la quota dell'11% della condensazione e hai una caldaia simile a una premiscelata normale ma che costa di più....
Chi racconta che la loro caldaia a 50C° condensa sono ba**e, perchè non è che una caldaia condensa o no, condensa solo di più o di meno... ma in questo caso i più e i meno possono essere palache perchè se condensa poco non guadagni la quota dell'11% della condensazione e hai una caldaia simile a una premiscelata normale ma che costa di più....
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
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Re: diametro tubi e conflitti di portata
Forse sarebbe opportuno conoscere anche la potenza del generatore... se no vedo dura dimensionare la tubazione. o quanto meno il carico termico complessivo degli utilizzatoripachi ha scritto:salve.
ho un dubbio :
tra la caldaia ed il collettore per riscaldamento a pavimento ci sono circa 13 metri di tubo in rame da 18.
E' un dimensionamento corretto considerando che la mandata in uscita dalla caldaia sarà di circa 40° ?
Grazie.
altro dubbio:
sulla mandata della caldaia ho due diramazioni:
la prima per un futuro ventilconvettore (che dovrebbe andare a 50 °) circa
L’altra diramazione , con un miscelatore termostatico ed una pompa, si dirige verso il collettore di distribuzione per il radiante a pavimento.
Il ritorno di entrambe è congiunto.
Mi chiedo :
nel caso di set caldaia a 50°, le due pompe possono entrare il conflitto di portata?
Quando lavoro a 40° invece, posso staccare la pompa del secondario e usare solo quella della caldaia (85 mq di casa, circa 550 mt lineari di tubazione, moderna caldaia a condensazione)?
Grazie ancora
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Re: diametro tubi e conflitti di portata
Qui forse intendi una valvola miscelatrice a tre vie, non un miscelatore termostatico. COme è la regolazione della valvola mix? a punto fisso o climatica?pachi ha scritto:salve.
altro dubbio:
sulla mandata della caldaia ho due diramazioni:
la prima per un futuro ventilconvettore (che dovrebbe andare a 50 °) circa
L’altra diramazione , con un miscelatore termostatico ed una pompa, si dirige verso il collettore di distribuzione per il radiante a pavimento.
Il ritorno di entrambe è congiunto.
Mi chiedo :
nel caso di set caldaia a 50°, le due pompe possono entrare il conflitto di portata?
Quando lavoro a 40° invece, posso staccare la pompa del secondario e usare solo quella della caldaia (85 mq di casa, circa 550 mt lineari di tubazione, moderna caldaia a condensazione)?
Grazie ancora
Re: diametro tubi e conflitti di portata
scusatemi ma non sono un tecnico (credo che lo si era capito).
che cambia tra una miscelatrice a tre vie da un miscelatore termostatico ?
per i dati del primario e del generatore, posterò tutto Lunedì sera.
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che cambia tra una miscelatrice a tre vie da un miscelatore termostatico ?
per i dati del primario e del generatore, posterò tutto Lunedì sera.
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Re: diametro tubi e conflitti di portata
Il miscelatore termostatico viene gestito con un termostato o con una sonda incorporata e viene utilizzato per acqua calda sanitaria. La valvola miscelatrice ha un servocomando che può ricevere impulsi da una centralina climatica (con sonda esterna e sonda di mandata) oppure con un sistema a punto fisso (regolatore su mandata impianto). Diciamo che un sistema più sofisticato e adatto alla regolazione di impianto a bassa temperaturapachi ha scritto:scusatemi ma non sono un tecnico (credo che lo si era capito).
che cambia tra una miscelatrice a tre vie da un miscelatore termostatico ?
per i dati del primario e del generatore, posterò tutto Lunedì sera.
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Re: diametro tubi e conflitti di portata
Dunque se la portata massima sul secondario è di 1242 l/h, considerando uno sviluppo di 13 metri e stimando le perdite di carico, potresti usare un tubo multistrato DN 40x6.0 che corrisponde ad un diametro interno di 28. Potrebbe essere sufficiente un 32x4.7 (Di 22) ma occorre calcolare bene le perdite di carico.pachi ha scritto:in primis grazie !
In effetti avrei dovuto dare qualche dato in più.
allora
la portata totale dell'impianto (da 7 circuiti) è di 1242 l/h.
appurato che chi stà "seguendo" gli impianti non capisce ..........chiedo a voi
che tubo mettere (cambiare) tra caldaia e collettore (13 metri circa);
e che tipo di pompa secondario.
e se la pompa della caldaia basterebbe per entrambi gli impianti.
Per il compensatore ci avrei pensato ma non conosco la portata del primario (ci sono 2 scaldasalviette e 1 ventilconvettore). Se chiedo all'installatore di metterlo sono sicuro che combinerà danni.
help.
saluti.
Che delta T consideri per l'impianto a bassa temperaura?
Re: diametro tubi e conflitti di portata
eccomi con i dati
allora considerando lo schema allegato precedentemente ci sono 2 diramazioni dalla montante caldaia:
1° collettore (2 m da caldaia): 3 radiatori + 1 ventilconvettore; portata max. circa 380 l/h;
2° collettore (13 m da caldaia): raidante per una portata di 1242 l/h delta P 1844, delta T 5°;
caldaia 25 KW condensazione con circolatore a portata variabile + sonda esterna
che diam. tubo montante per il collettore radiante ?
che pompa e miscelatore per il radiante ?
compensatore si o compensatore no ?
come consigliereste di regolare i due impianti ?
tenendo conto che:
il primo collettore alimenta due scaldasalviette nei bagni (dove c'è un po di radiante), un radiatore in una veranda in alluminio, il ventilconvettore in altra veranda in alluminio;
il secondo collettore alimenta solo il radiante interno.
grazie.
allora considerando lo schema allegato precedentemente ci sono 2 diramazioni dalla montante caldaia:
1° collettore (2 m da caldaia): 3 radiatori + 1 ventilconvettore; portata max. circa 380 l/h;
2° collettore (13 m da caldaia): raidante per una portata di 1242 l/h delta P 1844, delta T 5°;
caldaia 25 KW condensazione con circolatore a portata variabile + sonda esterna
che diam. tubo montante per il collettore radiante ?
che pompa e miscelatore per il radiante ?
compensatore si o compensatore no ?
come consigliereste di regolare i due impianti ?
tenendo conto che:
il primo collettore alimenta due scaldasalviette nei bagni (dove c'è un po di radiante), un radiatore in una veranda in alluminio, il ventilconvettore in altra veranda in alluminio;
il secondo collettore alimenta solo il radiante interno.
grazie.