Pratica 55% in Veneto.
Moderatore: Edilclima
Pratica 55% in Veneto.
Salve,
un mio cliente deve isolare una copertura nella casa di montagna, in Veneto.
Io lavoro in Emilia Romagna dove e' obbligatorio, in questi casi, fare anche l'ACE per la regione.
Come funziona in Veneto, otre alla pratica per l'ENEA ci sono altri documenti da predisporre ?
Grazie
un mio cliente deve isolare una copertura nella casa di montagna, in Veneto.
Io lavoro in Emilia Romagna dove e' obbligatorio, in questi casi, fare anche l'ACE per la regione.
Come funziona in Veneto, otre alla pratica per l'ENEA ci sono altri documenti da predisporre ?
Grazie
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Re: Pratica 55% in Veneto.
Bhè è ancora tutto un pò un casino, comunque:tagio ha scritto:Salve,
un mio cliente deve isolare una copertura nella casa di montagna, in Veneto.
Io lavoro in Emilia Romagna dove e' obbligatorio, in questi casi, fare anche l'ACE per la regione.
Come funziona in Veneto, otre alla pratica per l'ENEA ci sono altri documenti da predisporre ?
Grazie
se c'è DIA bisogna fare AQE e consegnarlo a fine lavori in comune a firma del direttore lavori! Che in questo caso con le semplificazioni del 55% può essere unico (ovvero quello che utilizzi per il 55% lo consegni in comune, sempre però a firma del DL). Questo secondo il 311.
Mentre per l'ACE in questo caso, cioè ristrutturazioni parziali, non serve.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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Re: Pratica 55% in Veneto.
X Niocrovoletto:
.......Mentre per l'ACE in questo caso, cioè ristrutturazioni parziali, non serve.
Sicuro ????
non è che ti confondi con L'AQE ? (art. 8 del DM 26 giugno 2009)
Infatti in base al comma 1-ter del DLgs 192/05 l'ACE è obbligatorio per accedere al 55% (salvo semplificazioni x solare, serramenti, ecc.)
.......Mentre per l'ACE in questo caso, cioè ristrutturazioni parziali, non serve.
Sicuro ????
non è che ti confondi con L'AQE ? (art. 8 del DM 26 giugno 2009)
Infatti in base al comma 1-ter del DLgs 192/05 l'ACE è obbligatorio per accedere al 55% (salvo semplificazioni x solare, serramenti, ecc.)
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Re: Pratica 55% in Veneto.
Per questo ho detto in questo caso, perchè secondo le linee quida della certificazione all'allegato A art.8 (negli ultimi commi) parla di obbligatorietà di deposito di ACE può essere resa obbligatoria prima del deposito della richiesta di autorizzazione edilizia, ma in caso di ristrutturazioni solo per ristrutturazioni totali e non mi sembra questo il caso.Progetto Energia ha scritto:X Niocrovoletto:
.......Mentre per l'ACE in questo caso, cioè ristrutturazioni parziali, non serve.
Sicuro ????
non è che ti confondi con L'AQE ? (art. 8 del DM 26 giugno 2009)
Infatti in base al comma 1-ter del DLgs 192/05 l'ACE è obbligatorio per accedere al 55% (salvo semplificazioni x solare, serramenti, ecc.)
Nota: Inoltre il decreto parla di incentici a livello regionale o locale , non nazionale, quindi non credo si intenda il 55%
Nota: perchè se la ristrutturazione fosse totale allora si dovrebbe nominare il Soggetto Certificatore prima dell'inizio lavori (ma non è questo il caso);
Questo è quello che ho capito io in mezzo a questo casino!!!
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Re: Pratica 55% in Veneto.
bene abbiamo trovato l'incongruenza!!
1) come dice progetto energia all'art. 6 1-ter per accedere agli incentivi bisogna redigere l'ACE, ora che ci sono le linee guida per farlo
nota: si parla di ogni incentivo nazionale, regionale, comunale, ecc.
2) Enea si esprime cosi:
FAQ55
D - Con il varo delle "linee guida", di cui al DM 26/6/09 attuativo del D. Lgs. 192/05, che introducono l'obbligo della certificazione
energetica per gli edifici, cosa cambia per quanto riguarda la documentazione necessaria per le detrazioni del 55%? In altre parole,
è ancora sufficiente compilare l'attestato di qualificazione energetica o è necessario produrre l'attestato di certificazione energetica?
R - In maniera analoga a quanto già avviene per le Regioni che hanno già legiferato in materia, si ritiene che, ove necessario, si debba
produrre e conservare l'attestato di certificazione energetica ma, ai soli fini delle detrazioni fiscali del 55%, si debba trasmettere
all'ENEA solo l'attestato di qualificazione energetica attraverso il nostro sito.
Nota: L'enea dice ove necessario
3) Nelle Linee guida sta scritto cosi:
Nel caso di edifici di nuova costruzione o di interventi ricadenti nell’ambito di applicazione di cui all’articolo 3, comma 2, lettere a), b) e c), del medesimo decreto legislativo, in questoultimo caso limitatamente alle ristrutturazioni totali, la nomina del Soggetto certificatore
avviene prima dell’inizio dei lavori. Nei medesimi casi, qualora fossero presenti, a livello regionale o locale, incentivi legati alla qualità energetica dell’edificio (bonus volumetrici, ecc.), la richiesta dell’attestato di certificazione energetica può essere resa obbligatoria prima del deposito della richiesta di autorizzazione edilizia.
Nota: Quindi mi sembra in contrasto con art. 6 1ter del 192/05
CONCLUSIONI
Il problema ora nasce dal 25 luglio 2009 in poi (entrata in vigore delle linee guida), che si fa? facciamo ACE per non sbagliare?
1) come dice progetto energia all'art. 6 1-ter per accedere agli incentivi bisogna redigere l'ACE, ora che ci sono le linee guida per farlo
nota: si parla di ogni incentivo nazionale, regionale, comunale, ecc.
2) Enea si esprime cosi:
FAQ55
D - Con il varo delle "linee guida", di cui al DM 26/6/09 attuativo del D. Lgs. 192/05, che introducono l'obbligo della certificazione
energetica per gli edifici, cosa cambia per quanto riguarda la documentazione necessaria per le detrazioni del 55%? In altre parole,
è ancora sufficiente compilare l'attestato di qualificazione energetica o è necessario produrre l'attestato di certificazione energetica?
R - In maniera analoga a quanto già avviene per le Regioni che hanno già legiferato in materia, si ritiene che, ove necessario, si debba
produrre e conservare l'attestato di certificazione energetica ma, ai soli fini delle detrazioni fiscali del 55%, si debba trasmettere
all'ENEA solo l'attestato di qualificazione energetica attraverso il nostro sito.
Nota: L'enea dice ove necessario
3) Nelle Linee guida sta scritto cosi:
Nel caso di edifici di nuova costruzione o di interventi ricadenti nell’ambito di applicazione di cui all’articolo 3, comma 2, lettere a), b) e c), del medesimo decreto legislativo, in questoultimo caso limitatamente alle ristrutturazioni totali, la nomina del Soggetto certificatore
avviene prima dell’inizio dei lavori. Nei medesimi casi, qualora fossero presenti, a livello regionale o locale, incentivi legati alla qualità energetica dell’edificio (bonus volumetrici, ecc.), la richiesta dell’attestato di certificazione energetica può essere resa obbligatoria prima del deposito della richiesta di autorizzazione edilizia.
Nota: Quindi mi sembra in contrasto con art. 6 1ter del 192/05
CONCLUSIONI
Il problema ora nasce dal 25 luglio 2009 in poi (entrata in vigore delle linee guida), che si fa? facciamo ACE per non sbagliare?
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Re: Pratica 55% in Veneto.
Aggiungo la semplificazione delle procedure ha tolto l'obbligo secondo i decreti della finanziaria del 55%, e non ha mai abbrogato l'obbligo imposto dal 192/05 all'art. 6 comma 1-ter, quindi l'ACE dovrebbe essere fatto anche in caso di semplificazione della procedura, Non spedito ma trattenuta dal titolare.
Tagio, ma tu in emilia romagna l'ACE lo fai secondo il regolamento regionale e lo dai al cliente e invece spedisci l'AQE all'enea?
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Re: Pratica 55% in Veneto.
In ER L’attestato di certificazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare interessata è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura, come sgravi fiscali o contributi a carico di fondi pubblici o della generalità degli utenti, finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’unità immobiliare, dell’edificio o degli impianti. Sono in ogni caso fatti salvi i diritti acquisiti ed il legittimo affidamento in relazione ad iniziative già formalmente avviate a realizzazione o notificate all’amministrazione competente e che non necessitino di preventivo assenso o concessione della medesima.nicorovoletto ha scritto:Tagio, ma tu in emilia romagna l'ACE lo fai secondo il regolamento regionale e lo dai al cliente e invece spedisci l'AQE all'enea?
L'ACE va compilato sul sito della Regione, gli viene attribuito un numero progressivo e creato il PDF.
Stampo il PDF e lo consegno al cliente.
In definitiva, per le detrazioni del 55% faccio l'allegato A e E per l'Enea e l'ACE per la Regione.
Sia Enea che Regione hanno gia' i documenti perche' compilati sui loro siti, stampo tutto e consegno le copie al cliente.
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Re: Pratica 55% in Veneto.
bhe a questo punto non sono sicuro se l'ACE deve essere fatto o no, devo approfondire... apro un nuovo argomento nel forum certificazione!
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Re: Pratica 55% in Veneto.
In caso debba essere fatto, lo posso fare io che sono accreditato in ER oppure per il Veneto c'e' un albo a parte?nicorovoletto ha scritto:a questo punto non sono sicuro se l'ACE deve essere fatto o no
Forse ho contribuito a fare della confusione. Questa frase della Legge regionale:
Sono in ogni caso fatti salvi i diritti acquisiti ed il legittimo affidamento in relazione ad iniziative già formalmente avviate a realizzazione o notificate all’amministrazione competente e che non necessitino di preventivo assenso o concessione della medesima.
vuole significare che se per l'ENEA non serve l'AQE, non serve neanche l'ACE per la Regione.
Ho dovuto telefonare in Regione per farmelo spiegare.
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Re: Pratica 55% in Veneto.
L'ACE lo puoi redirege tranquillamente, però non vi devono essere conflitti di interesse, se hai partecipato alla progettazione dell'immobile non puoi farlo. la legge di riferimento per questo è D.Lgs 115 del 30/05/08 Allgeato III art. 2tagio ha scritto:In caso debba essere fatto, lo posso fare io che sono accreditato in ER oppure per il Veneto c'e' un albo a parte?nicorovoletto ha scritto:a questo punto non sono sicuro se l'ACE deve essere fatto o no
Forse ho contribuito a fare della confusione. Questa frase della Legge regionale:
Sono in ogni caso fatti salvi i diritti acquisiti ed il legittimo affidamento in relazione ad iniziative già formalmente avviate a realizzazione o notificate all’amministrazione competente e che non necessitino di preventivo assenso o concessione della medesima.
vuole significare che se per l'ENEA non serve l'AQE, non serve neanche l'ACE per la Regione.
Ho dovuto telefonare in Regione per farmelo spiegare.
Quello che ora mi confonde è, OK che la regione ti ha detto che se per ENEA non serve anche per loro non serve, ma quello che mi chiedo è che il D.Lgs 192/05 è superiore alla regione ed è lui che impone la redazione dell'ACE! Quindi in teoria andrebbe fatto!. Fino ad ora non mi ero mai posto il problema perchè da noi non essendoci l'ACE si faceva solo l'AQE ed andava benissimo sia per l'ENEA che per il 192/05.
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Re: Pratica 55% in Veneto.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!