D - Sto ristrutturando un immobile rurale precedentemente non accatastato e riscaldato solo con un caminetto e una stufa a legna.
Posso fruire delle detrazioni se metto infissi a norma e installo una caldaia a condensazione?
R - Si ritiene che non sia possibile perché un edificio, per fruire delle detrazioni, deve essere esistente e avere un impianto di
riscaldamento funzionante. Un edificio si considera esistente se risulta accatastato o se almeno è stata presentata domanda di
accatastamento e se viene pagata l'ICI, se dovuta. Inoltre si ritiene che un impianto di riscaldamento, per essere considerato tale,
debba rispondere alla definizione di cui al punto 14 dell'allegato A al D. Lgs. 192/05, reperibile sul nostro sito e che qui si riporta
integralmente: "Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con
o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi,
comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di
controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti
termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se
fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al
servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW."
Ho sempre creduto che per accedere alle detrazioni un locale dovesse essere "riscaldato", ma dalla parte evidenziata pare che basti avere la caldaia per la produzione acs....che ne pensate?
FAQ 37 Enea
Moderatore: Edilclima
Re: FAQ 37 Enea
mi pare un pò un azzardo...
cmq non lo avevo notato
il problema grosso per noi tecnici
e che i clienti arrivano a lavori già fatti o cmq quando dell'eventuale vecchio simp (opp camini ecc..) non vi è più traccia
cosa dobbiamo fare?
si può far dichiarare qualcosa ai clienti?
e se si sono loro in grado di dire che i camini erano > di 15 kw ecc...
cmq non lo avevo notato
il problema grosso per noi tecnici
e che i clienti arrivano a lavori già fatti o cmq quando dell'eventuale vecchio simp (opp camini ecc..) non vi è più traccia
cosa dobbiamo fare?
si può far dichiarare qualcosa ai clienti?
e se si sono loro in grado di dire che i camini erano > di 15 kw ecc...
-
- Messaggi: 350
- Iscritto il: gio set 25, 2008 14:45
Re: FAQ 37 Enea
solitamente è il tecnico che assevera l'esistenza del caminetto con potenza superiore ai 15 kw..sennò noi che ci stiamo a fare?
Re: FAQ 37 Enea
se viene chiamto in tempo concordo
ma così quasi sempre non è...
ma così quasi sempre non è...
Re: FAQ 37 Enea
Prova a mandare un'e-mail all'Enea. Chiaramente quando il servizio attivo. a me hanno risposto in tempi brevi per altri quesiti.
Comunque mi sembra assurdo che con la sola produzione di acs si possa avere i benefici del 55%... sarà contento qualcun'altro
Comunque mi sembra assurdo che con la sola produzione di acs si possa avere i benefici del 55%... sarà contento qualcun'altro
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: FAQ 37 Enea
Però dice alla produzione centralizzata di ACS, quindi per più unità immobiliari; a me pare cosìMobius ha scritto:o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi,
comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di
controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti
termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se
fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al
servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW."
Ho sempre creduto che per accedere alle detrazioni un locale dovesse essere "riscaldato", ma dalla parte evidenziata pare che basti avere la caldaia per la produzione acs....che ne pensate?
Augusto 44
Re: FAQ 37 Enea
Credo che questa dicitura sia per escludere, magari, casi in cui c'è uno scaldabagno in cucina, uno scaldabagno in bagno, uno nell'altro bagno... boh!Augusto ha scritto: Però dice alla produzione centralizzata di ACS, quindi per più unità immobiliari; a me pare così
Un centralizzato, per sanitario, per piu' unità immobilliari senza riscaldamento è un po dura da trovare!
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: FAQ 37 Enea
soloalfa ha scritto:Credo che questa dicitura sia per escludere, magari, casi in cui c'è uno scaldabagno in cucina, uno scaldabagno in bagno, uno nell'altro bagno... boh!Augusto ha scritto: Però dice alla produzione centralizzata di ACS, quindi per più unità immobiliari; a me pare così
Un centralizzato, per sanitario, per piu' unità immobilliari senza riscaldamento è un po dura da trovare!
Ad esempio un albergo?, anche se è solo un unità immobiliare....boh....