Nuova palazzina senza riscaldamento

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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fabioserra
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Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da fabioserra »

Scusate ma ho un dubbio atroce:
secondo voi siamo obbligati a prevedere un impianto di riscaldamento in una nuova costruzione?
Ipotesi 1: appartamenti prettamente ad uso estivo (vedi zona di villeggiatura per i quali il costruttore non vuole spendere 1 euro in più del necessario)
Ipotesi 2: sono stato così bravo da ridurre il fabbisogno di energia termica tanto che riesco a tenere in temperatura gli ambienti con la sola forza del pensiero (apporti gratuiti) e senza l'uso di energia primaria
Ipotesi 3: io costruttore ti vendo qualcosa ad un prezzo più basso e poi sarai tu a scaldare l'appartamento (vedi stufe, pompe di calore installate dal proprietario ecc)

Spero che la domanda non sia stupida e se lo è abbiate pazienza :oops:
ugo.testa
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da ugo.testa »

Se l'edificio è ancora da costruire rientra nell'obbligo del rispetto dei parametri. Se realizzzi un impianto devi rispettare i parametri. Se non metti un impianto la valutazione è per la peggiore condizione: riscaldamento elettrico (con un rendimento pari a 0,45). Il che comporta una coibentazione elevatissima per poter rientrare nei limiti. Conviene fare l'impianto. Dal momento che si tratta di abitazione estiva, in dipendenza dall'ubicazione, si può installare una pompa di calore (aria-aria) che soddisfi il riscaldamento ed il raffrescamento. Il rendimento medio a cui si arriva va intorno a 1.6 - 1.8 e si risparmia sulla struttura.
Mimmo_510859D
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da Mimmo_510859D »

ugo.testa ha scritto:Se non metti un impianto la valutazione è per la peggiore condizione: riscaldamento elettrico (con un rendimento pari a 0,45). Il che comporta una coibentazione elevatissima per poter rientrare nei limiti. Conviene fare l'impianto.
Ugo, ma tu parli della procedura da effettuare per una certificazione energetica? Il fatto di avere una pessima classe energetica (dovuta alla mancanza dell'impianto) non mi risulta che implichi l'obbligo di eccedere con l'isolamento. Anche perchè si certifica sul costruito
ugo.testa
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da ugo.testa »

Mentre scrivo mi interrogo. Non vorrei non averci mai capito nulla ma ...
Fabio parla di "nuovo" e dal tono capisco che deve essere ancora costruito.
La normativa attuale prevede che per il nuovo si debba costruire con certe caratteristiche e non di meno. I parametri sono quelli che conosciamo (attualmente sono validi gli ultimi, in vigore dal 1° gennaio 2010). La Legge 10 (o ex) deve prevedere il rispetto dei parametri, ed alla chiusura dei lavori, ai fini della concessione di agibilità, il DL deve asseverare che sia tutto realizzato come progettato.
Da quanto ho capito, se non sono rispettati i parametri si potrebbe non avere l'agibilità.
La certificazione viene dopo, come fatto a se stante, ed ha valore ai fini della commerciabilità dell'edificio come documento accompagnatorio che descriva le caratteristiche energetiche.
Nella pratica potrà anche accadere che il DL assevera, il Cumune concede agibilità, il certificatore riscontra delle prestazioni inferiori e tutti vivono felici e contenti. La legge persegue il costruttore solo nel caso che non faccia redigere l'ACE (sanzione da 5000 a 30.000 euro)
fabioserra
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da fabioserra »

Innanzitutto grazie per le risposte.
Ugo hai capito benissimo, le unità immobiliari sono di nuova costruzione e quindi soggette alla 10/91, 412/93 192/05 ecc ecc.
Il mio dubbio si potrebbe riassume in questo: posso non garantire i 20° d'inverno? Perché se così fosse niente mi obbligherebbe ad installare un impianto per il riscaldamento: rispetto le varie trasmittanze secondo gli allegati del 311/06 (o del 59/09), ho un fabbisogno di energia primaria nullo e sarei a norma. Mi sa che non può essere così, c'è sicuramente qualcosa che mi sfugge.
Mimmo_510859D
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da Mimmo_510859D »

ugo.testa ha scritto:Mentre scrivo mi interrogo. Non vorrei non averci mai capito nulla ma ...
Fabio parla di "nuovo" e dal tono capisco che deve essere ancora costruito.
La normativa attuale prevede che per il nuovo si debba costruire con certe caratteristiche e non di meno. I parametri sono quelli che conosciamo (attualmente sono validi gli ultimi, in vigore dal 1° gennaio 2010). La Legge 10 (o ex) deve prevedere il rispetto dei parametri, ed alla chiusura dei lavori, ai fini della concessione di agibilità, il DL deve asseverare che sia tutto realizzato come progettato.
Da quanto ho capito, se non sono rispettati i parametri si potrebbe non avere l'agibilità.
La certificazione viene dopo, come fatto a se stante, ed ha valore ai fini della commerciabilità dell'edificio come documento accompagnatorio che descriva le caratteristiche energetiche.
Nella pratica potrà anche accadere che il DL assevera, il Cumune concede agibilità, il certificatore riscontra delle prestazioni inferiori e tutti vivono felici e contenti. La legge persegue il costruttore solo nel caso che non faccia redigere l'ACE (sanzione da 5000 a 30.000 euro)
Premesso che di verifche su edifici senza impianto non ne ho mai viste, quindi mi potrebbe sfuggire qualcosa. Detto ciò, il problema è che ora col D.P.R. 59/2009 sul nuovo non c'è la verifica delle trasmittanza ma "solo" quella del EPi, della trasmittanza periodica (in alcune zone) e altre cose. Pertanto, a meno che non ci sia un legge nazionale o locale a carattere "igienico-sanitario" con la quale si obbliga l'installazione di un impianto termico, l'assenza del riscaldamento comporta che "EPi = 0" e quindi viene rispettato uno dei parametri del D.P.R. 59/2009 (il più importante). Divesamente, in regime transitorio del 192/311 c'era la verifica del valore delle trasmittanze.
Ah, ora che ci penso sulla struttura sul nuovo c'è da fare la verifica termoigrometrica. Quindi
ugo.testa
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da ugo.testa »

Il caso è trattato nell'allegato 1 delle linee guida 2009 (pagina 13 del pdf)
Mimmo_510859D
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da Mimmo_510859D »

Appunto, linee guida... sulla Certificazione Energetica degli edifici.
Da quello che mi è sembrato di capire, Fabio ha a che fare con la progettazione e non con la Certificazione di un edificio che tra l'altro, a quanto pare, è ancora sulla carta (o, quanto meno non terminato). Quindi, al momento la certificazione, e le sue linee guida, non ha alcun motivo di essere
studiobeta
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da studiobeta »

Anche se con gli apporti gratuiti riesci a garantire i 20° (beati voi...), come te la cavi con l' ACS che è a tutti gli effetti un impianto? Ragioni igienico sanitarie ti obbligano ad avere acqua calda nell' unità... Quindi potrebbe essere che l' Epi=0 ma l' Epacs e gli altri Ep sono diversi da zero.
Ricapitolando: in fase di ottenimento del permesso di costruzione non c'è obbligo legislativo di installazione dell' impianto, mentre in fase di certificazione il certificatore si troverebbe con dei valori talmente bassi da sballare sicuramente la classe (il che di fatto non è contro alcuna normativa...)
fabioserra
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Re: Nuova palazzina senza riscaldamento

Messaggio da fabioserra »

Se non ho capito male in fase di progettazione il 59/09 non mi chiede un valore limite per la produzione di acs ma solo di EPi e EPeinvol.
A parte il caso teorico di ottenere i 20° senza impianto...
Chi mi obbliga ad avere 20°? Sto scartabellando tutte le norme da un pò e non ho trovato niente. L'art. 4 del dpr 412/93 parla solo di temparetura massima nel periodo invernale.
Chiedo questo perché molti clienti, in passato, in fase di inizio lavori dichiaravano che le unità immobiliari erano sprovviste di impianto di riscaldamento... salvo poi farlo successivamente commettento sostanzialmente una specie di abuso edilizio (infatti il comune niente sapeva dell'impianto e quindi non richiedeva Legge 10, dich. di conformità ecc). Siccome le abitudini furbesche sono dure a morire vorrei avere uno straccio di norma per zittire i vari avventurieri del campo delle costruzioni.
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