Come lo definireste?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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Mimmo_510859D
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Come lo definireste?

Messaggio da Mimmo_510859D »

Salve Ragazzi,
come classifichereste l’intervento di sostituzione di generatore di calore a camera aperta con bollitore per la produzione d’acqua calda sanitaria con uno a camera stagna ma con produzione istantanea di ACS?
La domanda nasce dal fatto che i due generatore di calore hanno una differenza di potenza termica nominale massima maggiore del 10% richiesto dal Decreto per definire l’intervento come “Sostituzione di generatore di calore”. Ma allo stesso tempo non sussistono le condizioni per poterlo definire “Ristrutturazione dell’impianto termico”: manca, infatti, l’intervento sostanziale sia sul sistema di distribuzione che di emissione

Grazie per l’attenzione

Ciao

Mimmo
Kalz
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da Kalz »

La domanda nasce dal fatto che i due generatore di calore hanno una differenza di potenza termica nominale massima maggiore del 10% richiesto dal Decreto

mi sfugge il decreto, nel caso specifico la discriminante è lo scarico dei fumi
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tizicor
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da tizicor »

Mimmo per favore, identifica questo decreto: n, art, comma.
Mimmo_510859D
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da Mimmo_510859D »

Scusate, avete ragione. Ho dimenticato di specificare i fini del mio intervento.
Dunque, vorrei sapere come classificare tale intervento ai fini dell'applicazione delle verifiche di cui al D. Lgs. 192/2005 e successive modifiche ed integrazioni. Quindi, il 10% deriva dalla definizione di "Sostituzione di generatore di calore" come riportato al punto 36 dell'Allegato A al D. Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Mimmo_510859D
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da Mimmo_510859D »

Kalz ha scritto: nel caso specifico la discriminante è lo scarico dei fumi
Perchè? Lo scarico fumi è parte integrante del sistema di generazione. Quindi, anche se cambia il tipo di scarico non viene comunque intaccato ne il sistema di distribuzione ne quello di emissione. Quindi niente Ristruttutazione di impianto
Comunque, sia la caldaia di partenza che quella nuova scaricano a parete
Kalz
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da Kalz »

se richiesto dal comune allora dovrà essere verificato il rendimento globale dell'impianto immettendo il nuovo rendimento del nuovo generatore di calore, fermo restando se il comune richiede specificatamente la relazione tecnica per la sotituzione di un apparecchio < a 35 kW, sicuramente non si tratta di ristrutturazione di impianto termico....questa è la mia opinione.
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tizicor
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da tizicor »

se richiesto dal comune .....
E' una frase ricorrente, ma non è proprio così. Non bisogna aspettarsi che il Comune risolva i nostri dubbi.
Al progettista, che mette la firma, deve interessare che sia richiesto dalla norma.

Guardando la norma, visto che c'è un incremento > al 10%, non penso si possa parlare di sola sostituzione.
Pertanto, come ambito di intervento, dovremmo essere: Art. 3 c.2 lettera C punto 2 del D.Lgs 192

DPR 59/09 art. 4
il comma 5 recita:
Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d'uso all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, nel caso di nuova installazione e ristrutturazione di impianti termici o sostituzione di generatori di calore, previsti all'articolo 3, comma 2, lettera c), numeri 2) e 3), del decreto legislativo, si procede al calcolo del rendimento globale medio stagionale dell'impianto termico e alla verifica che lo stesso risulti superiore al valore limite riportato al punto 5 dell'allegato C al decreto legislativo....

mentre il comma 6 recita:

Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d'uso all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, nel caso di mera sostituzione di generatori di calore, prevista all'articolo 3, comma 2, lettera c), numero 3), del decreto legislativo, si intendono rispettate tutte le disposizioni vigenti in tema di uso razionale dell'energia, incluse quelle di cui al comma 5, qualora coesistano le seguenti condizioni:
a) i nuovi generatori di calore a combustione abbiano rendimento termico utile, in corrispondenza di un carico pari al 100 per cento della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale al valore limite calcolato con la formula 90 + 2 log Pn .............


Secondo me il tuo caso è inquadrato al comma 5.
Kalz
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Re: Come lo definireste?

Messaggio da Kalz »

la mia considerazione era " se aperta una pratica edilizia " perchè altrimenti nella realtà il lavoro non lo paga nessuno.
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