dosatori di polifosfati
Moderatore: Edilclima
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dosatori di polifosfati
Avrei bisogno di un chiarimento:
I dosatori di polifosfati di sodio (decalcificatori tipo cillit) è meglio applicarli all'ingresso
dell'acqua potabile e quindi per tutta l'acqua sanitaria, riscaldamento e cucina
oppure applicarlo solo per l'alimentazione della caldaia e sanitaria e non per quella di
alimentazione della cucina (usata anche per bere) ?
Le case produttrici indicano questi polifosfati come PRODOTTI A PUREZZA ALIMENTARE
grazie
I dosatori di polifosfati di sodio (decalcificatori tipo cillit) è meglio applicarli all'ingresso
dell'acqua potabile e quindi per tutta l'acqua sanitaria, riscaldamento e cucina
oppure applicarlo solo per l'alimentazione della caldaia e sanitaria e non per quella di
alimentazione della cucina (usata anche per bere) ?
Le case produttrici indicano questi polifosfati come PRODOTTI A PUREZZA ALIMENTARE
grazie
Re: dosatori di polifosfati
La cosa migliore è quella di metterli all'ingresso del contatore(sempre effettuando un by-pass con saracinesche, in modo che se si rompe la tazza l'impianto va avanti lo stesso)per non avere problemi alla serpentina della caldaia, ti ricordo che il calcare precipita solo a temperature elevate, quindi....paolocassano ha scritto:Avrei bisogno di un chiarimento:
I dosatori di polifosfati di sodio (decalcificatori tipo cillit) è meglio applicarli all'ingresso
dell'acqua potabile e quindi per tutta l'acqua sanitaria, riscaldamento e cucina
oppure applicarlo solo per l'alimentazione della caldaia e sanitaria e non per quella di
alimentazione della cucina (usata anche per bere) ?
Le case produttrici indicano questi polifosfati come PRODOTTI A PUREZZA ALIMENTARE
grazie
Quelli che si usano solo per bere di solito sono i filtri a carbone(un polmoncino ovale cromato che si mette sotto il lavello cucina), che dopo un po si intasano e rilasciano di colpo tutti i microorganismi, lasciamo perdere
Re: dosatori di polifosfati
intanto un dosatore di polifosfati non decalcifica nulla, semplicemente impedisce il deposito del calcare immettendo nell'acqua sostanze che contrastano il meccanismo di deposito finchè siamo a temperature sotto i 60°. Il calcio che è presente nell'acqua resta tutto.
Se comunque vuoi usare un dosatore di polifosfati, puoi anche metterlo alla sola derivazione sul sanitario, tanto il circuito del riscaldamento è chiuso, il calcio presente in quantità quindi finita, ed il fenomeno del deposito di calcare di conseguenza limitato e praticamente ininfluente.
Ti aggiungo però una considerazione su una cosa, se sei un salutista convinto: mentre l'acqua che ti entra in casa può anche essere molto dura, ma comunque resta potabile, può capitare, non frequentemente ma può capitare, che il dosatore di polifosfati aggiunga quel pizzico di "condimento" tale da farle perdere i requisiti di potabilità. Meglio allora spendere quei 150€ e prendere un addolcitore vero ad uso famigliare
Se comunque vuoi usare un dosatore di polifosfati, puoi anche metterlo alla sola derivazione sul sanitario, tanto il circuito del riscaldamento è chiuso, il calcio presente in quantità quindi finita, ed il fenomeno del deposito di calcare di conseguenza limitato e praticamente ininfluente.
Ti aggiungo però una considerazione su una cosa, se sei un salutista convinto: mentre l'acqua che ti entra in casa può anche essere molto dura, ma comunque resta potabile, può capitare, non frequentemente ma può capitare, che il dosatore di polifosfati aggiunga quel pizzico di "condimento" tale da farle perdere i requisiti di potabilità. Meglio allora spendere quei 150€ e prendere un addolcitore vero ad uso famigliare
Re: dosatori di polifosfati
Il dosatore non decalcifica è giusto, però impedisce la precipitazione, quindi il risultato è lo stesso(un po inferiore)Caino75 ha scritto:intanto un dosatore di polifosfati non decalcifica nulla, semplicemente impedisce il deposito del calcare immettendo nell'acqua sostanze che contrastano il meccanismo di deposito finchè siamo a temperature sotto i 60°. Il calcio che è presente nell'acqua resta tutto.
Se comunque vuoi usare un dosatore di polifosfati, puoi anche metterlo alla sola derivazione sul sanitario, tanto il circuito del riscaldamento è chiuso, il calcio presente in quantità quindi finita, ed il fenomeno del deposito di calcare di conseguenza limitato e praticamente ininfluente.
Ti aggiungo però una considerazione su una cosa, se sei un salutista convinto: mentre l'acqua che ti entra in casa può anche essere molto dura, ma comunque resta potabile, può capitare, non frequentemente ma può capitare, che il dosatore di polifosfati aggiunga quel pizzico di "condimento" tale da farle perdere i requisiti di potabilità. Meglio allora spendere quei 150€ e prendere un addolcitore vero ad uso famigliare
L'addolcitore a rigenerazione lo sconsiglio, in quanto ha bisogno di una certa manutenzione, di fare la ricarica, programmare la rigenerazione etc,
Il massimo sarebbe il demineralizzatore, ma lo sconsiglio per il prezzo e poi l'acqua diventerebbe aggressiva perchè un po di sali ci devono essere(per la nostra salute è meglio un acqua un po più dura che un acqua più dolce)
I decalcificatori magnetici non fanno quasi niente perchè invertono la polarità ma dopo un po il calcare precipita
(addirittura dicevano che scioglieva il calcare già presente)
Per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento hai ragione nel dire che è un circuito chiuso, però il problema è la serpentina dell'acqua calda che lavora a 60° e lì il calcare si forma(ecco perchè e meglio metterlo in ingresso)
Tra l'altro il dosatore a polifosfati all'interno ha anche una cartuccia filtrante che spesso a causa dei sali ti attapperà,(non credere che dicono della pulizia in controlavaggio sul posto) ne ho montati abbastanza di questi apparecchi in passato e tutti i clienti in passato si sono arresi ed il dosatore è rimasto li a marcire(tra l'altro l'acqua di un dosatore non la berrei)
Riassumendo:
1)dosatore allentrata
2)dosatore all'entrata caldaia(quindi solo per acqua calda) però bisogna vedere se hai lo spazio o se quella caldaia fa l'apposito kit, ma in questo caso difficilmente potrai creare un by-pass, così quando si ottura il dosatore sei in mezzo alla m...a
3) non metterci niente, e questo è il consigli che ti do
a meno che la tua acqua non abbia una durezza mostruosa, tieni conto che prima che si rovini una serpentina lavatrice o caldaia di solito ci voglion 10 anni, a volte anche 15(la diminuzione di rendimento di solito non è considerevole)
Dopo 10-15 una caldaia o una lavatrice te la puoi ricomprare
Re: dosatori di polifosfati
Allora,in linea di massima son d'accordo con te su tutti i presupposti tecnici che citi, è nelle conclusioni che discordiamo.
Il fatto di aver un circuito chiuso significa che più il calcare si deposita,più cala il tenore del calcio finchè il deposito non l'avrai più.pensa a quanta acqua passa per una lavatrice in dieci anni,e quanta invece ne hai in un qualunque circuito di riscaldamento.a meno di particolarissimi casi il calcare non sarà mai un problema per il riscaldamento.
Sul sanitario il discorso è diverso.
Detto che l'acqua passata per un dosatore di polifosfatinon la berrei proprio perchè ripeto:non toglie nulla, ma aggiunge della bella robetta che sta sicuro non proviene dal negozio naturista all'angolo, se lo fai per la lavatrice l'installazione è ovviamente a ridosso dell'elettrodomestico.
Se ritieni che il fegato tuo e magari dei tuoi bimbi sia a prova di polifosfati,allora sicuramente una buona posizione è a valle del contatore.così l'acqua che ti metti a tavola,e che immagino nessuno vorrebbe calda, ti sembra migliore al gusto,proteggi lo scambiatore del sanitario,proteggi la lavatrice e lo sostituisci/bypassi facilmente.
Poi èbanche una questione di ció a cui uno è sensibile.io met
Il fatto di aver un circuito chiuso significa che più il calcare si deposita,più cala il tenore del calcio finchè il deposito non l'avrai più.pensa a quanta acqua passa per una lavatrice in dieci anni,e quanta invece ne hai in un qualunque circuito di riscaldamento.a meno di particolarissimi casi il calcare non sarà mai un problema per il riscaldamento.
Sul sanitario il discorso è diverso.
Detto che l'acqua passata per un dosatore di polifosfatinon la berrei proprio perchè ripeto:non toglie nulla, ma aggiunge della bella robetta che sta sicuro non proviene dal negozio naturista all'angolo, se lo fai per la lavatrice l'installazione è ovviamente a ridosso dell'elettrodomestico.
Se ritieni che il fegato tuo e magari dei tuoi bimbi sia a prova di polifosfati,allora sicuramente una buona posizione è a valle del contatore.così l'acqua che ti metti a tavola,e che immagino nessuno vorrebbe calda, ti sembra migliore al gusto,proteggi lo scambiatore del sanitario,proteggi la lavatrice e lo sostituisci/bypassi facilmente.
Poi èbanche una questione di ció a cui uno è sensibile.io met
Re: dosatori di polifosfati
Chiedo venia.il mio cellulare non gestisce benissimo la scrittura sui forum così programmati,comunque il senso del mio discorso penso si sia capito
Re: dosatori di polifosfati
fede24, benvenuto!fede24 ha scritto: 2)dosatore all'entrata caldaia(quindi solo per acqua calda) però bisogna vedere se hai lo spazio o se quella caldaia fa l'apposito kit, ma in questo caso difficilmente potrai creare un by-pass, così quando si ottura il dosatore sei in mezzo alla m...a
Leggo i tuoi interventi e mi chiedo come mai non eri mai interventuto prima.
Cmq per i dosatori piccoli, ci sono già i bypass inseriti. Sotto la mia caldaia ho un dosatore della spillo ed ha ill bypass.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: dosatori di polifosfati
se non reintegri..Caino75 ha scritto:Il fatto di aver un circuito chiuso significa che più il calcare si deposita,più cala il tenore del calcio finchè il deposito non l'avrai più.
Cmq per l'acs la cosa migliore è impostarla a 45°C e non di +. Salvi lo scambiatore anche senza dosatore.
ma la gente vuole farsi la doccia calda con il miscelatore a metà
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Re: dosatori di polifosfati
Ma anche i reintegri con quale frequenza e quale quantità d'acqua li fai?non c'è paragone con tutta l'acqua che passa per il sanitario nell'arco di vita della caldaia,sei su ordini di grandezza molto diversi, e di conseguenza il deposito è anche sproporzionatamente diverso.
Re: dosatori di polifosfati
Sottoscrivo pienamenteCaino75 ha scritto:Allora,in linea di massima son d'accordo con te su tutti i presupposti tecnici che citi, è nelle conclusioni che discordiamo.
Il fatto di aver un circuito chiuso significa che più il calcare si deposita,più cala il tenore del calcio finchè il deposito non l'avrai più.pensa a quanta acqua passa per una lavatrice in dieci anni,e quanta invece ne hai in un qualunque circuito di riscaldamento.a meno di particolarissimi casi il calcare non sarà mai un problema per il riscaldamento.
Re: dosatori di polifosfati
anche 50° potrebbero passare, poi sulla doccia però ci vorrebbe un miscelatore termostatico(che oggi si mette praticamente di base)SuperP ha scritto:se non reintegri..Caino75 ha scritto:Il fatto di aver un circuito chiuso significa che più il calcare si deposita,più cala il tenore del calcio finchè il deposito non l'avrai più.
Cmq per l'acs la cosa migliore è impostarla a 45°C e non di +. Salvi lo scambiatore anche senza dosatore.
ma la gente vuole farsi la doccia calda con il miscelatore a metà
Re: dosatori di polifosfati
buono a sapersi (grazie del benvenuto)SuperP ha scritto:fede24, benvenuto!fede24 ha scritto: 2)dosatore all'entrata caldaia(quindi solo per acqua calda) però bisogna vedere se hai lo spazio o se quella caldaia fa l'apposito kit, ma in questo caso difficilmente potrai creare un by-pass, così quando si ottura il dosatore sei in mezzo alla m...a
Leggo i tuoi interventi e mi chiedo come mai non eri mai interventuto prima.
Cmq per i dosatori piccoli, ci sono già i bypass inseriti. Sotto la mia caldaia ho un dosatore della spillo ed ha ill bypass.