modifica impianto ad aria

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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scorpionrock
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Iscritto il: gio set 25, 2008 14:45

modifica impianto ad aria

Messaggio da scorpionrock »

impianto ad aria in un negozio per estetista:

mandata dall'alto, ripresa dall'alto. Hanno un freddo cane da un metro in mezzo in giù (e c'hanno pure ragione visto che i soffitti sono alti)

hanno proposto di spostare la ripresa dal basso verso l'alto ma non ho idea di come fare questo rattoppo. non vorrei modificare le perdite di carico dell'impianto e togliere prevalenza al ventilatore,

visto che gli impianti ad aria sono str***i!!

dalla ripresa in alto faccio prolungare con un diametro inerente alla portata e quindi con una velocità adeguata oppure metto un diametro spropositato, annullando la velocità dell'aria e quindi annullando le perdite di carico??
SapereLibero
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Iscritto il: mer gen 23, 2008 15:33

Re: modifica impianto ad aria

Messaggio da SapereLibero »

Se l'aria calda stratifica in alto vuol dire che il volume d'aria trattata è molto basso (inferiore a 5 vol/h) e non garantisce una adeguata movimentazione in ambiente. Puoi portare in basso la ripresa per migliorare il tutto, ma non è che otterrai miracoli, comunque se dimensioni il condotto per una velocità dell'aria inferiore ai 3,5m/s le perdite saranno certamente ininfluenti sulla macchina. Controlla comunque la portata d'aria prima di fare qualsiasi lavoro, e confrontala con quella di targa della macchina.
scorpionrock
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Iscritto il: gio set 25, 2008 14:45

Re: modifica impianto ad aria

Messaggio da scorpionrock »

grazie per avermi risposto inanzitutto.

la macchina ha una portata di 2300 mc/h con prevalenza 65 Pa.

Il negozio è circa 65 mq e con un altezza di circa 3.5 m. quindi 230 mc che rapportati alla portata della macchina mi danno 10 volumi ora.

sicuramente da una stanza devo aspirare circa 900 mc e da un altra 700 mc, ma non sapevo se mettere velocità consone al tipo di portata e con una perdita di carico che mi andrebbe a modificare la prevalenza dell'impianto oppure velocità pari a zero con canali grandi ep erdite di carico zero?
roming
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Iscritto il: dom ago 31, 2008 22:04

Re: modifica impianto ad aria

Messaggio da roming »

La ripresa dal basso risolverà sicuramente la situazione.

A condizione che l'energia fornita dal ventilatore sia sufficiente a vincere le resistenze dei canali senza penalizzare troppo la portata d'aria.

Fai un calcolo preliminare di verifica.
MAX76
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Iscritto il: sab ott 13, 2007 09:53

Re: modifica impianto ad aria

Messaggio da MAX76 »

Per esperienza le riprese sono poco significative per la movimentazione dell'aria; infatti aspirano da un ambiente grande quindi praticamente a velocità nulla per cui non possono determinare la formazione di moti che "spostino" l'aria calda verso il basso (le velocità dei moti convettivi naturali o indotti dalle mandate sono decisamente troppo significative).

Spesso è meglio valutare attentamente il tipo di diffusore installato in mandata, l'effetto di distribuzione ed omogeneizzazione dell'aria trattata, l'eventuale induzione dell'aria ambiente con il possibile rapporto in portata con l'aria immessa e soprattutto il lancio del diffusore/bocchetta con l'eventuale introduzione di sistemi di regolazione/deflessione del flusso.

Come esempio basta pensare ai diffusori ad alta induzione di tipo anemostatico multi feritoia; in essi si hanno, almeno nei modelli più evoluti e flessibili, un certo numero di feritoie dotate di alette regolabili manualmente che permettono di modificare l'andamento del flusso di aria in uscita potendo indurre meglio l'aria ambiente, sfruttando l'effetto Coanda e giocando in tal modo sull'effettivo andamento del flusso d'aria e sul gradiente di temperatura al perimetro del locale da trattare e nel volume convenzionalmente occupato.

La situazione di stratificazione dell'aria spesso ha 2 con cause:

1) troppa elevata temperatura di mandata (per scarsità di portata d'aria immessa rispetto all'energia termica che si deve dare al locale per mantenere la temperatura desiderata)
2) errore nella scelta del terminale con conseguente scarsa circolazione ed induzione di aria ambiente

Dovresti vedere le schede tecniche di scelta del diffusore/bocchetta installate con le portate d'aria che riveli effettivamente in mandata onde vedere se per caso la superficie di diffusione è troppo ampia e pertanto il lancio troppo ridotto, ecc.
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