Ciao a tutti, mi trovo al mio primo certificato energetico....
ho 2 unità immobiliari (catastalmente separate ma contigue, sullo stesso piano), ubicate in un condominio con riscaldamento centralizzato, entrambe riscladate con radiatori. E' necessario redigere 1 o 2 certificati energetici???
Leggendo il regolamento della Lombardia direi che ne serve solo uno, ma siccome il notaio ne ha richiesti due vorrei un vostro parere
Grazie
uno o due certificati????????
Re: uno o due certificati????????
dimneticavo il proprietario è lo stesso per i 2 appartamenti.....
Re: uno o due certificati????????
Ciao anche io sono nuovo ed al 1° certificato ed al forum. Comunque esprimo il mio pensiero che può essere utile ad una discussione.
Come primo pensiero, in un condominio con centralizzato, unico proprietario ed unica destinazione d'uso puoi fare unico ace.
Considerato che il proprietario che ti ha commissionato gli ace possiede una porzione di edificio (2 appartamenti), io attesterei entrambi i subalterni con unico ace se sono di destinazione d'uso uguale, proporzionando la centrale termica al volume lordo dei due sub. Se poi i sub hanno caratteristiche costruttive diverse ipotizzerei anche due ace separati per valorizzare le unità.
Come primo pensiero, in un condominio con centralizzato, unico proprietario ed unica destinazione d'uso puoi fare unico ace.
Considerato che il proprietario che ti ha commissionato gli ace possiede una porzione di edificio (2 appartamenti), io attesterei entrambi i subalterni con unico ace se sono di destinazione d'uso uguale, proporzionando la centrale termica al volume lordo dei due sub. Se poi i sub hanno caratteristiche costruttive diverse ipotizzerei anche due ace separati per valorizzare le unità.
Re: uno o due certificati????????
Ciao grazie per la risposta, le caratteristiche costruttive sono identiche.
Per quel che riguarda la centrale termica ho i millesimi del riscaldamento forniti dall'amministratore per cui pensavo di utilizzarli per proporzionare la potenza.
Secondo voi è corretto?
Un ultima cosa il regolamento della regione Lombardia tiene conto anche dell'impianto di condizionamento? perchè nel mio caso in un appartamento c'era nell'altro no!
grazie a tutti
Per quel che riguarda la centrale termica ho i millesimi del riscaldamento forniti dall'amministratore per cui pensavo di utilizzarli per proporzionare la potenza.
Secondo voi è corretto?
Un ultima cosa il regolamento della regione Lombardia tiene conto anche dell'impianto di condizionamento? perchè nel mio caso in un appartamento c'era nell'altro no!
grazie a tutti
Re: uno o due certificati????????
Scusa, ma sono abbastanza certa che con il nuovo programma Cened, non si debba più proporzionare le potenze, perchè finalemnte con la nuova versione, funziona il proporzionamento automatico con il volume che inserisci relativo all'appratamento.
Fai un controllo comunque.
Fai un controllo comunque.
Re: uno o due certificati????????
Se poi andate a vedere le FAQ sul sito del CENED troverete queste risposte.
3.8 È possibile produrre un ACE riferito a più unità immobiliari?
Si, sempre che queste unità immobiliari siano servite dal medesimo impianto termico, abbiano medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario (o amministratore).
3.9 Nel caso di un edificio composto da più unita immobiliari ciascuna servita da un impianto termico ad uso esclusivo, quanti ACE occorre produrre?
Occorre produrre tanti ACE quante sono le unità immobiliari interessate. È possibile accorpare in un unico Ace più unità immobiliari, solo nel momento in cui queste siano servite dal medesimo impianto termico, abbiano medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario (o amministratore).
3.11 Nel caso di edificio multipiano dotato di impianto termico centralizzato e composto da più subalterni aventi stessa destinazione d'uso è richiesto al certificatore di entrare in ciascuna unità immobiliare?
In caso di edifici nei quali siano presenti più unità immobiliari, ai sensi del decreto regionale n. 5796 dell’11 Giugno 2009, non viene richiesto al certificatore di entrare in tutti gli appartamenti, ma esclusivamente di verificare attraverso uno o più sopralluoghi, la congruenza tra i dati mutuati dalla documentazione progettuale (Relazione tecnica asseverata dal Direttore Lavori) e lo stato di fatto dell’edificio, ponendo in carico al Soggetto certificatore la responsabilità di produrre un attestato di certificazione energetica corrispondente allo stato di fatto dell’edificio oggetto di certificazione.
Qualora il certificatore dovesse trovarsi nell’impossibilità di accedere a tutte le unità immobiliari, in assenza di elementi oggettivi evidentemente diversi rispetto a quelli rilevati e percepibili dall’esterno o dagli spazi comuni all’edificio, supportato dalla documentazione progettuale in suo possesso, potrà supporre che le caratteristiche al contorno delle unità immobiliari alle quali non è potuto accedere siano identiche a quelle dei subalterni rilevati. In caso di evidenti disomogeneità nelle caratteristiche al contorno dei subalterni rilevati il certificatore, all’atto di ipotizzare i componenti che caratterizzano il sistema edifcio-impianti al quale non ha potuto accedere, è tenuto ad assumere le prestazioni di qualità inferiore rilevate nel corso dei sopralluoghi alle altre unità immobiliari a cui ha avuto accesso.
E’ necessario che il certificatore indichi nel campo note, presente nel software CENED+, le unità immobiliari alle quali non ha avuto accesso.
3.13 Quanti ACE è necessario predisporre, in presenza di diversi edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo generatore di calore?
Qualora gli edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo impianto termico non condividano strutture portanti o portate, è necessario realizzare un ACE per ogni singolo edificio. Qualora negli edifici siano presenti diverse destinazioni d’uso si dovrà, inoltre, realizzare un ACE per ognuna di esse. Qualora gli edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo impianto termico condividano strutture portanti o portate, è possibile realizzare un ACE riferito all’intero edificio (inteso come insieme di fabbricati che condividono strutture portanti o portate). Qualora nell’edificio siano presenti diverse destinazioni d’uso si dovrà, inoltre, realizzare un ACE per ognuna di esse.
Buon lavoro
3.8 È possibile produrre un ACE riferito a più unità immobiliari?
Si, sempre che queste unità immobiliari siano servite dal medesimo impianto termico, abbiano medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario (o amministratore).
3.9 Nel caso di un edificio composto da più unita immobiliari ciascuna servita da un impianto termico ad uso esclusivo, quanti ACE occorre produrre?
Occorre produrre tanti ACE quante sono le unità immobiliari interessate. È possibile accorpare in un unico Ace più unità immobiliari, solo nel momento in cui queste siano servite dal medesimo impianto termico, abbiano medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario (o amministratore).
3.11 Nel caso di edificio multipiano dotato di impianto termico centralizzato e composto da più subalterni aventi stessa destinazione d'uso è richiesto al certificatore di entrare in ciascuna unità immobiliare?
In caso di edifici nei quali siano presenti più unità immobiliari, ai sensi del decreto regionale n. 5796 dell’11 Giugno 2009, non viene richiesto al certificatore di entrare in tutti gli appartamenti, ma esclusivamente di verificare attraverso uno o più sopralluoghi, la congruenza tra i dati mutuati dalla documentazione progettuale (Relazione tecnica asseverata dal Direttore Lavori) e lo stato di fatto dell’edificio, ponendo in carico al Soggetto certificatore la responsabilità di produrre un attestato di certificazione energetica corrispondente allo stato di fatto dell’edificio oggetto di certificazione.
Qualora il certificatore dovesse trovarsi nell’impossibilità di accedere a tutte le unità immobiliari, in assenza di elementi oggettivi evidentemente diversi rispetto a quelli rilevati e percepibili dall’esterno o dagli spazi comuni all’edificio, supportato dalla documentazione progettuale in suo possesso, potrà supporre che le caratteristiche al contorno delle unità immobiliari alle quali non è potuto accedere siano identiche a quelle dei subalterni rilevati. In caso di evidenti disomogeneità nelle caratteristiche al contorno dei subalterni rilevati il certificatore, all’atto di ipotizzare i componenti che caratterizzano il sistema edifcio-impianti al quale non ha potuto accedere, è tenuto ad assumere le prestazioni di qualità inferiore rilevate nel corso dei sopralluoghi alle altre unità immobiliari a cui ha avuto accesso.
E’ necessario che il certificatore indichi nel campo note, presente nel software CENED+, le unità immobiliari alle quali non ha avuto accesso.
3.13 Quanti ACE è necessario predisporre, in presenza di diversi edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo generatore di calore?
Qualora gli edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo impianto termico non condividano strutture portanti o portate, è necessario realizzare un ACE per ogni singolo edificio. Qualora negli edifici siano presenti diverse destinazioni d’uso si dovrà, inoltre, realizzare un ACE per ognuna di esse. Qualora gli edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo impianto termico condividano strutture portanti o portate, è possibile realizzare un ACE riferito all’intero edificio (inteso come insieme di fabbricati che condividono strutture portanti o portate). Qualora nell’edificio siano presenti diverse destinazioni d’uso si dovrà, inoltre, realizzare un ACE per ognuna di esse.
Buon lavoro
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- Iscritto il: mer giu 23, 2010 19:13
Re: uno o due certificati????????
Ciao Signora, vuoi dire che nel caso di un appartamento con riscaldamento centralizzato, arrivando alla schermata dove si inseriscono le potenze elettriche della distribuzione, si mettono i valori non ripartiti, senza doverli proporzionare al volume? Perchè se non è così, con un condominio di 20 appartamenti, praticamente si inserisce una potenza per le pompe 20 volte maggiore... E' così?signora ha scritto:Scusa, ma sono abbastanza certa che con il nuovo programma Cened, non si debba più proporzionare le potenze, perchè finalemnte con la nuova versione, funziona il proporzionamento automatico con il volume che inserisci relativo all'appratamento.
Fai un controllo comunque.
Re: uno o due certificati????????
no no
mi riferivo alla schermata che definisce il generatore, dove trovi la potenza termica del focolare, quella del bruciatore e delle pompe
Per le pompe, che metti nella distribuzione, invece DEVI ancora proporzionarle.
Scusa se non mi sono espressa chiaramente
mi riferivo alla schermata che definisce il generatore, dove trovi la potenza termica del focolare, quella del bruciatore e delle pompe
Per le pompe, che metti nella distribuzione, invece DEVI ancora proporzionarle.
Scusa se non mi sono espressa chiaramente