diemal ha scritto:buongiorno a tutti,
vorrei fare un sondaggio sull'uso delle varie metodolgie per definire le stratigrafie delle murature quando si interviene su fabbricati per i quali non è stata predisposta nessuna pratica ( 373, L.10, ammesso che nell'eventualità esistessero fossero attendibili!) al momento della costruzione con indicati sia i materiali da costruzioni che gli elementi costituenti l'impianto termico (per quest'ultimo è abbastanza semplice risalire alle sue caratteristiche durante il sopralluogo);
per quanto sopra c'è che mi parla di termocamera, piastre da applicare direttamente sulla muratura da verificare o carotaggi della stessa;
grazie
Innazitutto tieni presente il principio che la certificazione non deve risultare troppo onerosa altrimenti non ne fai...
Partendo da questo presupposto hai diverse vie e secondo me i metodi meno precisi (ovvero conoscenza indiretta) coaudiovati da un po' di grano salis sono i migliori per lo spirito della normativa.
questo in pratica cosa significa?
1) studiati bene le indicazioni del CTI 03/3 e prendile come riferimento.
2) cerca ove cè una fessura di vedere quel che è visibile, magari chiedendo al proprietario se ne sa la storia.
3) In caso estremo carotaggio o misura con termoflussimetro.
4) La termocamera per misuarre la trasmittanza è una mega sola.. serve al più per fare una foto a colori ma non misure al trasmittanza di nulla. quella misura delle temperature superficiali e basta, ad essere corretti non misura neanche l atemperatura ambiente, ma solo la temperatura di una parete e bisogna stare molto attenti al materiale ovvero al coefficiente di emissione, IN sostanza usare la termocamera è un'operazione abbastanza delicata. Puoi evidenziare ponti termici, puoi verificare la corretta posa dell'isolante, ma non misuri la trasmittanza.
Se non vuoi la foto un termometro IR ti fa lo stesso servizio a costi decisamente più bassi.
Compreso che abbiamo uno strumento (termoflussimetro o carotaggio) perchè non usarlo? semplicemnete perchè non sempre c'è la giustificazione economica.. una misura con termoflussimetro dura almeno 3 giorni, lo strumento ha un costo e al misura deve esseer ripetuta su più zone per avere un dato medio.
A questo punto capisci che non è impossibile arrivare a fare una campagna di misure che possa durare anche 1, 2, 3 settimane a meno di disporre di diversi strumenti per fare le misure in contemporanea (investimento iniziale di chi se ne dota non da ridere!).
Il carotaggio sembrerebbe il metodo vincente, rapido, economico e ripetibile (finchè c'è muro).
Secondo te l'utente ti lascerebbe traforare la propria muratura come un gruviera se non ha problemi? saresti così sicuro di non correre rischi di causare altri danni? magari non sei riuscito a rilevare l'attraversamento di cavi elettrici o tubazioni dell'acqua in plastica...
In sostanza per dire che una muratura disperda + o meno 0,2W/mqk ci dovremmo sobbarcare di una marea di oneri e rischi. Ne vale la pena?
Ma soprattutto l'onere era del proprietario a dover depositare la legge 10 dal 93 (decreto attuativo) se non l'ha fatto sono cavolacci suoi e del Comune che ha fatto un'omissione d'atti d'ufficio e soprattutto che hon ha svolto il suo compito di controllo limitandosi al compito di archivio..
Per gli edifici precedenti invece stai certo che le trasmittanze sono in genere molto alte e il 30% in più o in meno di tolleranza ci consentono di usare i valori indiretti.