D.M. 12/04/1996 - Interpretazioni

[Mimmo_510859D]

Ciao a tutti.
Ho un paio di domande da porvi sul D.M. 12/04/1996.
Mi trovo a dimensionare un impianto a GPL, di potenza complessiva pari a 510 kW, a servizio di un biscottificio/panificio. Di questi 510 kW, 115 kW sono installati all'esterno mentre gli altri 395 kW sono installati in due aree interno dell'edificio ma non direttamente comunicanti tra loro.
Il D.M. 12/04/1996 al comma 2 dell'articolo 1 dice che

Più apparecchi termici alimentati a gas, di seguito denominati apparecchi, installati nello stesso locale o in locali direttamente comunicanti sono considerati come facenti parte di un unico impianto, di portata termica pari alla somma delle portate termiche dei singoli apparecchi….

Stando a questa definizione mi sembra di capire che sebbene la linea gas sia unica (un solo impianto interno) gl'impianti termici da considerare sono 3. È giusta la mia interpretazione?

Altra questione. Alla lettera b) del punto 4.1.1 dell'allegato al decreto si dice

Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 15% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata scoperta o nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo, di sezione orizzontale netta non inferiore a quella richiesta per l'aerazione e larga non meno di 0,6 m ed attestata superiormente su spazio scoperto o strada scoperta

Io di questo punto ho sempre inteso che il 15% del perimetro su spazio scoperto e bla bla bla debba essere rispettato dalla lunghezza di una sola parete almeno.
Mi spiego con un esempio.
Caso A. Locale quadrato di lato pari a 10 m con soli due lati che danno sull'esterno. Perimetro 40 m. La lunghezza richiesta dal punto del D.M. è 6 m. Abbiamo quanto meno una parete di 10 m su spazio esterno: la verifica è soddisfatta. E fin qui tutto facile.

Caso B. Locale rettangolare 15x5 con i soli due lati da 5 metri che danno sull'esterno. Perimetro 40 m. La lunghezza richiesta dal punto del D.M. è 6 m. Abbiamo complessivamente 10 m di parete su spazio esterno ma come somma di lunghezza di due pareti.
Secondo me, la verifica NON è soddisfatta perché ci deve essere quanto meno una parete che con la sua solo lunghezza debba essere esposta all'esterno per una lunghezza minima di 6 m. Tuttavia, diversi colleghi sostengono, invece, che la copertura del 15 % anche come somma di lunghezze di pareti
Grazie per l'attenzione
Ciao

[SuperP]

Stando a questa definizione mi sembra di capire che sebbene la linea gas sia unica (un solo impianto interno) gl'impianti termici da considerare sono 3. È giusta la mia interpretazione?

A mio avviso è gisuta.. ma cosa ti cambia?

Altra questione. Alla lettera b) del punto 4.1.1 dell'allegato al decreto si dice

Io di questo punto ho sempre inteso che il 15% del perimetro su spazio scoperto e bla bla bla debba essere rispettato dalla lunghezza di una sola parete almeno.

Io l'ho sempre inteso per il locale dove è installato il generatore di calore.

[argonauta]

Tuttavia, diversi colleghi sostengono, invece, che la copertura del 15 % anche come somma di lunghezze di pareti

anche i comandi dei VVF con cui ho avuto a che fare finora.

[Mimmo_510859D]

Stando a questa definizione mi sembra di capire che sebbene la linea gas sia unica (un solo impianto interno) gl'impianti termici da considerare sono 3. È giusta la mia interpretazione?

A mio avviso è gisuta.. ma cosa ti cambia?

Nel mio caso in esame, per come sono disposti gli apparecchi dei tre impianti solo in uno dei tre si supera la soglia dei 116 kW. Quindi, solo tale impianto ricade nell'attività 74 del D.P.R. 151/2011.

Io di questo punto ho sempre inteso che il 15% del perimetro su spazio scoperto e bla bla bla debba essere rispettato dalla lunghezza di una sola parete almeno.

Io l'ho sempre inteso per il locale dove è installato il generatore di calore.

Si si, intendo il 15 % del perimetro del locale dove sono installati gli apparecchi gas.

Tuttavia, diversi colleghi sostengono, invece, che la copertura del 15 % anche come somma di lunghezze di pareti

anche i comandi dei VVF con cui ho avuto a che fare finora.

Eeee ho scoperto solo oggi dell'esistenza della nota n° P1338/4134 del 21/12/199. Per me, per come è scritto il Decreto il 15% va applicato alla singola parete almeno. In altre parole, detto P il perimetro, e dette L1 e L2 le lunghezza di due pareti (o porzioni di pareti) che danno sull'esterno almeno uno tra L1 e L2 deve risultare maggiore uguale a 0,15*P. Mentre, sempre secondo a come io leggo il D.M., è da escludere l'ipotesi L1+L2 = 0,15*P.
Però, stando alla nota di cui sopra si può anche considerare la somma delle lunghezze.
Grazie per le risposte