UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Moderatore: Edilclima
UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Buongiorno a tutti,
Mi stavo studiando la nuova 10200 per via di alcuni lavori che devo fare e arrivato al paragrafo sull'energia termica utile fornita dal sottosistema di generazione noto che sono scomparsi i coefficienti di ripartizione k (kcli e kacs).
Premettendo che io sapevo che installare contatori di calore in centrale termica non fosse obbligatorio, nel paragrafo 8.2 il normatore scrive "In particolare occorre, ove possibile, dotare il generatore di almeno n-1 contatori [...] così da poter eventualmente determinare, per differenza, il contributo corrispondente al servizio sprovvisto".
E qui sembra voler dire: il condominio è obbligato a mettere un contatore di calore (vaglielo a spiegare al condominio)
Nello stesso paragrafo però, successivamente scrive: "in assenza dei contatori, la valutazione del metodo deve essere effettuata in sede di progetto, in relazione alla complessità dell'impianto ed alla stabilità del calcolo". Cioè? Secondo voi riprendersi i coefficienti k è un'ipotesi? Mi creo dei coefficienti k basati sul consumo reale e non sul fabbisogno?
Voi come avete interpretato questo aspetto?
Mi stavo studiando la nuova 10200 per via di alcuni lavori che devo fare e arrivato al paragrafo sull'energia termica utile fornita dal sottosistema di generazione noto che sono scomparsi i coefficienti di ripartizione k (kcli e kacs).
Premettendo che io sapevo che installare contatori di calore in centrale termica non fosse obbligatorio, nel paragrafo 8.2 il normatore scrive "In particolare occorre, ove possibile, dotare il generatore di almeno n-1 contatori [...] così da poter eventualmente determinare, per differenza, il contributo corrispondente al servizio sprovvisto".
E qui sembra voler dire: il condominio è obbligato a mettere un contatore di calore (vaglielo a spiegare al condominio)
Nello stesso paragrafo però, successivamente scrive: "in assenza dei contatori, la valutazione del metodo deve essere effettuata in sede di progetto, in relazione alla complessità dell'impianto ed alla stabilità del calcolo". Cioè? Secondo voi riprendersi i coefficienti k è un'ipotesi? Mi creo dei coefficienti k basati sul consumo reale e non sul fabbisogno?
Voi come avete interpretato questo aspetto?
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Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Lo definirei paraculismo normativo.
ovvero dove non è possibile.
Il normatore pensò: ci sono casi ove non è possibile? Forse no, ma se ce ne fossero... meglio pararci...
di conseguenza
ovvero dove non è possibile.
Il normatore pensò: ci sono casi ove non è possibile? Forse no, ma se ce ne fossero... meglio pararci...
Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Tuttavia ad un convengo il presidente di ANTA ha confermato che non è obbligatorio installare contatori di calore in CT...a_brettyou ha scritto: ↑sab dic 15, 2018 21:06 Lo definirei paraculismo normativo.
di conseguenza
ovvero dove non è possibile.
Il normatore pensò: ci sono casi ove non è possibile? Forse no, ma se ce ne fossero... meglio pararci...
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Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Sto analizzando un caso di un edificio costruito nel 2016, progetto del 2015. Unica pompa di calore che fornisce energia per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria. Era obbligatoria l'installazione in centrale dei misuratori di energia fornita ai singoli servizi? Il mio dubbio è che l'utilizzo dei coefficienti kcli e kacs non consenta un riparto in base ai consumi effettivi del fabbricato. Principio sancito dal D.Lgs.102/14. Insieme alla proprietà sto valutandone l'installazione. Il dubbio è se tale ripartizione doveva già essere prevista nel progetto.
Tom Bishop
Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Ho in mano un progetto di una nuova centrale termica ibrida (pompa di calore + caldaia) con puffer inerziale, bollitore sanitario e moduli d'utenza per ogni unità abitativa.
Noto nel progetto che non c'è il contatore di calore linea riscaldamento e nemmeno sulla linea acqua calda sanitaria.
La mia domanda è se in questa configurazione di centrale termica è obbligatorio il contatore di calore in CT per il riscaldamento ?? e il contatore di calore in CT per acqua calda sanitaria ??
A me risulta che non è obbligatorio il contatore di calore CT ne per riscaldamento ne per acs.
Qualcuno mi sa dare informazioni più precise in merito ??
Noto nel progetto che non c'è il contatore di calore linea riscaldamento e nemmeno sulla linea acqua calda sanitaria.
La mia domanda è se in questa configurazione di centrale termica è obbligatorio il contatore di calore in CT per il riscaldamento ?? e il contatore di calore in CT per acqua calda sanitaria ??
A me risulta che non è obbligatorio il contatore di calore CT ne per riscaldamento ne per acs.
Qualcuno mi sa dare informazioni più precise in merito ??
Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Se non sono obbligatori i contatori di calore per Riscaldamento e per ACS, come si dovrà procedere a calcolare l'Energia totale fornita dalla Centrale?
Caso esempio di una Centrale per 24 unità immobiliari con:
- Pozzo Geotermico
- Due Pompe di Calore
- Accumulo per Riscaldamento da 1,5 m3
- Accumulo per ACS da 2,0 m3
- Misuratori di Energia Termica per Riscaldamento all'ingresso di ogni unità
- Misuratori volumetrici per ACS all'ingresso di ogni unità.
Dall'email ricevuta dal CTI (dott. Merlini) il 26-ott-2018 si dice:
"secondo la nuova UNI 10200, pubblicata a catalogo UNI l'11 ottobre m.c., la formula che definisce l'energia termica utile fornita dal generatore, in questo caso una pompa di calore, è la formula 11. Tale formula prevede la differenza tra la lettura finale (L2) del contatore di calore di energia elettrica dedicato al singolo generatore e la lettura iniziale (L1), moltiplicata per il rendimento, ovvero il COP. Distinti saluti Mattia Merlin"
Qualcuno mi sa dire come fare in pratica? Ho solo un contatore di energia elettrica per tutta la Centrale.
Grazie.
Caso esempio di una Centrale per 24 unità immobiliari con:
- Pozzo Geotermico
- Due Pompe di Calore
- Accumulo per Riscaldamento da 1,5 m3
- Accumulo per ACS da 2,0 m3
- Misuratori di Energia Termica per Riscaldamento all'ingresso di ogni unità
- Misuratori volumetrici per ACS all'ingresso di ogni unità.
Dall'email ricevuta dal CTI (dott. Merlini) il 26-ott-2018 si dice:
"secondo la nuova UNI 10200, pubblicata a catalogo UNI l'11 ottobre m.c., la formula che definisce l'energia termica utile fornita dal generatore, in questo caso una pompa di calore, è la formula 11. Tale formula prevede la differenza tra la lettura finale (L2) del contatore di calore di energia elettrica dedicato al singolo generatore e la lettura iniziale (L1), moltiplicata per il rendimento, ovvero il COP. Distinti saluti Mattia Merlin"
Qualcuno mi sa dire come fare in pratica? Ho solo un contatore di energia elettrica per tutta la Centrale.
Grazie.
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Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Fai montare sull'alimentazione della PDC un misuratore di energia.
Tom Bishop
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Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Siccome però il COP non è costante, ma varia nel tempo seguendo in maniera inversamente proporzionale la temperatura esterna, tale prodotto diventa un integrale definito, dove COP è una funzione della temperatura esterna.
Quindi non è empiricamente calcolabile. Sempre meglio mettere un contatore di energia termica sui tubi dell'acqua, per evitare questi pasticci.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Tom Bishop, le due pompe di calore funzionano a volte per le utenze e a volte per ACS. Quindi non saprei ripartire quanta energia per l'uno e per l'altro. L'unico modo sarebbe in % dei consumi volontari. Ma quanto affidabile questo sistema?
Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
NoNickName, grazie per il commento.
Ma quanto incide sul risultato della ripartizione il fatto di utilizzare un COP medio: uno per Riscaldamento, uno per raffrescamento e uno per ACS?
Ma quanto incide sul risultato della ripartizione il fatto di utilizzare un COP medio: uno per Riscaldamento, uno per raffrescamento e uno per ACS?
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Re: UNI 10200:2018 - obbligo contatore di calore in CT?
Se potessimo valutare a priori la percentuale di errore, sapremmo immediatamente come ottenere un risultato esatto.
L'incidenza è indeterminata e variabile, difficilmente modellabile nella realtà, a differenza di quanto sostiene Merlini, che modella il COP teorico e poi lo moltiplica per il consumo elettrico reale..
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