Fotovoltaico e edifici industriali
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Fotovoltaico e edifici industriali
Buongiorno
ho avuto una discussione con un collega in merito all'obbligo di installare pannelli FV (considero i pannelli FV perchè soluzione più diffusa rispetto ad eolico, cogenerazione atc.) in ragione di S/50 su fabbricati di nuova costruzione. Il dubbio era: nel caso di capannoni industriali sono obbligato a rispettare tale requisito a prescindere dal fatto che sia riscaldato o meno? Mettiamo il caso di un magazzino di logistica non riscaldato ad esempio o ad uno stabilimento industriale che non viene riscaldato perchè al suo interno ci sono macchinari che già da soli scaldano come matti; in questo caso sono tenuto a installare il FV?
grazie
saluti
ho avuto una discussione con un collega in merito all'obbligo di installare pannelli FV (considero i pannelli FV perchè soluzione più diffusa rispetto ad eolico, cogenerazione atc.) in ragione di S/50 su fabbricati di nuova costruzione. Il dubbio era: nel caso di capannoni industriali sono obbligato a rispettare tale requisito a prescindere dal fatto che sia riscaldato o meno? Mettiamo il caso di un magazzino di logistica non riscaldato ad esempio o ad uno stabilimento industriale che non viene riscaldato perchè al suo interno ci sono macchinari che già da soli scaldano come matti; in questo caso sono tenuto a installare il FV?
grazie
saluti
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
si, ai sensi del D.Lgs 28/2011 e smi
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
grazie
qualcuno riesce a dirmi il punto esatto del DLgs 28?
grazie ancora
qualcuno riesce a dirmi il punto esatto del DLgs 28?
grazie ancora
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Re: Fotovoltaico e edifici industriali
http://www.ingegneri.info/forum/viewtop ... =4&t=78756
Boba sosteneva quanto in quel thread. Che è ragionevole. Ora che è anche qui, ci può dire come collega il 28/2011 col 192/2006.
Boba sosteneva quanto in quel thread. Che è ragionevole. Ora che è anche qui, ci può dire come collega il 28/2011 col 192/2006.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Esiste anche una FAQ del MISE sul tema: FAQ 2.5 dell'agosto 2016.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
era uscito anche un chiarimento ufficiale mi pare
si al 28 anche se non soggetto a "legge10"
si al 28 anche se non soggetto a "legge10"
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
ok il fabbricato non è riscaldato, ma il fotovoltaico va messo comunque
ma in questi casi la relazione della legge 10 la presentate comunque?
ma in questi casi la relazione della legge 10 la presentate comunque?
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Sono 2 decreti diversi....
In base al Dlgs 28 gli obblighi si applicano a prescindere che l'edificio sia o meno riscaldato: ovviamente se non è climatizzato restano in piedi solo le FER elettriche, perchè quelle termiche hanno fabbisogno zero.
La relazione L10 dipende invece dal Decreto requisiti minimi, per tanto un edificio non climatizzato non è tenuto a presentare la relazione L10, dato che non ha obblighi particolari in merito a involucro e impianti, ad eccezione delle FER elettriche, ma per quelle basta che abbiano una potenza minima dimensionata sulla base della superficie coperta.
In base al Dlgs 28 gli obblighi si applicano a prescindere che l'edificio sia o meno riscaldato: ovviamente se non è climatizzato restano in piedi solo le FER elettriche, perchè quelle termiche hanno fabbisogno zero.
La relazione L10 dipende invece dal Decreto requisiti minimi, per tanto un edificio non climatizzato non è tenuto a presentare la relazione L10, dato che non ha obblighi particolari in merito a involucro e impianti, ad eccezione delle FER elettriche, ma per quelle basta che abbiano una potenza minima dimensionata sulla base della superficie coperta.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Scusate se riprendo questo vecchio post ma, mentre non ho dubbi sull'aspetto FV, in caso di ciclo tecnologico o di condizionamento per uso di processo devo rispettare l'art.11 comma 1 del decreto 28/2011 e relativo allegato 3 per la parte "termica"? Davo per scontato che, non essendo oggetto al DM Requisiti Minimi, non lo fosse nemmeno al 28/2011 ma non trovo questa esclusione nel testo del decreto. Dopo aver letto la nota inserita nel 199/21 ho il forte sospetto che prima non fosse chiarito. Se così fosse, avendo un titolo edilizio già presentato, dovrei verificarlo pena diniego del rilascio del titolo edilizio?
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
se sei riscaldato da reflui del processo produttivo il termico è escluso, quindi no requisito FER (il FV ci va lo stesso).
in teoria il comune potrebbe contestare l'incompletezza della documentazione, che penso potrai comunque integrare (anche volontariamente fin d'ora, se non vuoi rischiare problemi diciamo di immagine col committente), perchè nella sostanza l'intervento è conforme.
in teoria il comune potrebbe contestare l'incompletezza della documentazione, che penso potrai comunque integrare (anche volontariamente fin d'ora, se non vuoi rischiare problemi diciamo di immagine col committente), perchè nella sostanza l'intervento è conforme.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
In questo caso non ho locali riscaldati da reflui di processo, ampliamento dello stabilimento con costruzione di un nuovo edificio climatizzato solo a scopo produttivo: celle che riscaldo con caldaie a gas (esistenti) e raffresco con gruppi frigo (esistenti). Il Comune mi chiede il rispetto del 28/11 per il rilascio della concessione. Il FV è già in progetto ma ho il dubbio di dover dimostrare che anche il riscaldamento ed il condizionamento delle celle avviene con li rispetto FER.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
capisco.
la questione è annosa e giunta a soluzione solo con il DL 199 (quando sarà in vigore).
leggendo il testo con rigore non sei escluso e quindi se il comune si impunta occorre integrazione da FER.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Visto il chiarimento del 199/21 purtroppo avevo il sospetto che mi stai confermando. Mi interessava proprio che la questione fosse annosa e che non ci fosse qualche chiarimento che mi ero perso. Grazie mille!!
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
fatemi capire meglio, ora anche tutti gli impianti di processo senza distinzione alcuna rientrano nell'obbligo FER termiche ? del 28/2011 => 199/2021?
Mi date il riferimento esatto?
Banalmente un frigo del bar rientra ?
Mi date il riferimento esatto?
Banalmente un frigo del bar rientra ?
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Penso di aver creato un po' di confusione io chiedendo un'interpretazione su un decreto di 10 anni fa ma ancora in vigore per qualche mese: nel 199/2021 è scritto che l'obbligo FER si applica agli edifici "che rientrino nell’ambito di applicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015", quindi niente impianti di processo, nel 28/2011 non era scritto quindi per nuovi edifici industriali non riscaldati (p.es. magazzini) imponevo l'installazione di FV e rispettavo automaticamente tutti i punti dell'allegato III (come da FAQ del Ministero), per gli edifici riscaldati/raffrescati anche per uso di processo sembra sia obbligatorio, ancora per qualche mese, il rispetto FER "termiche" e questo mi crea qualche problema su un nuovo edificio industriale allacciato ad un impianto esistente.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
a memoria ero d'accordo con te.termobeb ha scritto: ↑lun apr 04, 2022 09:39 "che rientrino nell’ambito di applicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015", quindi ... per gli edifici riscaldati/raffrescati anche per uso di processo sembra sia obbligatorio, ancora per qualche mese, il rispetto FER "termiche"
però rileggendo il DM 26/6/15 non trovo più un punto dove escluda gli edifici di categoria E.8 (le esclusioni del DL 192/05 riguardano solo l'involucro)
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
il DM 26/6/15 non ha mai escluso gli E.8.
Diverso se trattasi di DEPOSITI, GARAGE, Rimesse, ecc...
Diverso se trattasi di DEPOSITI, GARAGE, Rimesse, ecc...
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Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Ciao, in merito all allegato 3 del dlgs 199/2021, che è sostanzialmente simile a quello del dlgs 28/2011 sebbene le % aumentate,
In relazione alla nota introduttiva del campo di applicazione... Come vi comportate?
- > Io interpreto che come S va considerata la superficie vigente alla L10.
Aveva detto la stessa cosa in un suo corso ing Savoia che mi permetto di citare.
In relazione alla nota introduttiva del campo di applicazione... Come vi comportate?
- > Io interpreto che come S va considerata la superficie vigente alla L10.
Aveva detto la stessa cosa in un suo corso ing Savoia che mi permetto di citare.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Ciao ho visto mp.r.marcazzan ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 13:22 Ciao, in merito all allegato 3 del dlgs 199/2021, che è sostanzialmente simile a quello del dlgs 28/2011 sebbene le % aumentate,
In relazione alla nota introduttiva del campo di applicazione... Come vi comportate?
- > Io interpreto che come S va considerata la superficie vigente alla L10.
Aveva detto la stessa cosa in un suo corso ing Savoia che mi permetto di citare.
A parte che nessuno mi chiama ing. Savoia... la definizione di S ora è
S è la superfìcie in pianta dell’edifìcio al livello del terreno ovvero la proiezione al suolo della sagoma dell’edifìcio, misurata in m2 . Nel calcolo della superfìcie in pianta non si tengono in considerazione le pertinenze, sulle quali tuttavia è consentita l’installazione degli impianti.
QUando parla di edifici fa rifermento al dlgs 192/2005 e quello è chiaro
ART.2
(Definizioni)
1. Ai fini del presente decreto si applicano le definizioni di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, nonché al decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/944. Si applicano inoltre le seguenti definizioni:
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Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Grazie!
A mio parere la nota introduttiva dell'Allegato 3, che nel dlgs 28/2011 non era presente, trae in inganno.
"Il presente Allegato si applica agli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti ai sensi del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, che rientrino nell'ambito di applicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015 concernente adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, e per i quali la richiesta del titolo edilizio e' presentata decorsi centottanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto."
A mio parere la nota introduttiva dell'Allegato 3, che nel dlgs 28/2011 non era presente, trae in inganno.
"Il presente Allegato si applica agli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti ai sensi del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, che rientrino nell'ambito di applicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015 concernente adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, e per i quali la richiesta del titolo edilizio e' presentata decorsi centottanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto."
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Più che trarre in inganno la nota cambia proprio le cose.
Col 199 sembra proprio che gli edifici non soggetti a ex L.10 (requisiti minimi Dm 2015) siano ora esclusi dagli obblighi rinnovabili del 199.
Ecco perché prima ho scritto che ora per i DEPOSITI E O GARAGE È DIVERSO
Col 199 sembra proprio che gli edifici non soggetti a ex L.10 (requisiti minimi Dm 2015) siano ora esclusi dagli obblighi rinnovabili del 199.
Ecco perché prima ho scritto che ora per i DEPOSITI E O GARAGE È DIVERSO
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Buongiorno a tutti.
Riprendo questo forum per chiedere un chiarimento riguardante l'ultimo post qui sopra:
un edificio industriale non riscaldato (deposito) è escluso dall'obbligo di APE (Appendice A del DM26/06/2015).
Quindi questo edificio è da considerarsi escluso dal DM26/06/2015?
E quindi è escluso dall'applicazione dell'Allegato III del 199/21?
Ma l'art.26 del DLgs 199/21 (obbligo di utilizzo dell'energia rinnovabile), indica nell'Allegato III i principi minimi di integrazione di fonti rinnovabili.
Mancando l'allegato III (perchè non applicabile) il minimo da installare è zero, oppure deve essere calcolato in altro modo la quantità di energia rinnovabile (fotovoltaico) a copertura dei consumi?
Un'ultima domanda: in Lombardia cambia qualcosa (non ho trovato riferimenti in proposito)?
Grazie per il vostro aiuto
Riprendo questo forum per chiedere un chiarimento riguardante l'ultimo post qui sopra:
Chiedo:L'Enzo ha scritto: ↑mer apr 13, 2022 21:39 Più che trarre in inganno la nota cambia proprio le cose.
Col 199 sembra proprio che gli edifici non soggetti a ex L.10 (requisiti minimi Dm 2015) siano ora esclusi dagli obblighi rinnovabili del 199.
Ecco perché prima ho scritto che ora per i DEPOSITI E O GARAGE È DIVERSO
un edificio industriale non riscaldato (deposito) è escluso dall'obbligo di APE (Appendice A del DM26/06/2015).
Quindi questo edificio è da considerarsi escluso dal DM26/06/2015?
E quindi è escluso dall'applicazione dell'Allegato III del 199/21?
Ma l'art.26 del DLgs 199/21 (obbligo di utilizzo dell'energia rinnovabile), indica nell'Allegato III i principi minimi di integrazione di fonti rinnovabili.
Mancando l'allegato III (perchè non applicabile) il minimo da installare è zero, oppure deve essere calcolato in altro modo la quantità di energia rinnovabile (fotovoltaico) a copertura dei consumi?
Un'ultima domanda: in Lombardia cambia qualcosa (non ho trovato riferimenti in proposito)?
Grazie per il vostro aiuto
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
secondo me trae in inganno.
la nota infatti fa riferimento al DM 26/06/15 sulle LG APE (non quello sui requisiti degli edifici); quest'ultimo all'allegato 1 definisce il campo di applicazione come quello di cui all'art 6 del DLGS 192/05, il quale, se non mi sono perso uno degli infiniti aggiornamenti, riporta "Entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto, gli edifici di nuova costruzione e quelli di cui all’articolo 3, comma 2, lettera a, sono dotati, al termine della costruzione medesima ed a cura del costruttore, di un attestato di certificazione energetica, redatto secondo i criteri e le metodologie di cui all’articolo 4, comma 1"
come si vede l'art 6 non ha esclusioni (nè per destinazione d'uso nè per presenza/assenza di uno o più dei servizi energetici rilevanti per l'APE) perciò l'allegato 3 continua ad applicarsi a tutti gli edifici: un edificio non riscaldato è quindi soggetto al DM (secondo il campo di applicazione), ma escluso dall'obbligo di APE (secondo l'appendice A). almeno in punta di diritto ed in assenza di chiarimenti.
nelle regioni che hanno legiferato secondo me cambia perchè il DL 199 va recepito (ad es. RER l'ha già fatto, lombardia non so; andava fatto entro 6 mesi e quindi entro giugno 2022) e quindi nel recepimento può darsi che la questione sia scritta diversamente. ad es. nella DGR 1261/22 della RER:
"B.7.2 PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
1. È fatto obbligo in sede progettuale di prevedere l’utilizzo delle fonti rinnovabili a copertura di quota parte dei consumi di energia elettrica dell’edificio.
2. A tale fine è obbligatoria (...)"
quindi è evidente che l'obbligo c'è per tutti gli edifici, anche non climatizzati
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Grazie, Ronin.
Il dubbio mi è sorto proprio perchè l'Allegato III del 199/21 dice che si applica agli edifici che rientrano nel campo di applicazione del DM 26/06/2015 LG. APE.
Ma al di la del fatto che un deposito non riscaldato sia non soggetto ad APE come indicato in appendice A, all'edificio in se si applica il Decreto.
Secondo la mia interpretazione
Il dubbio mi è sorto proprio perchè l'Allegato III del 199/21 dice che si applica agli edifici che rientrano nel campo di applicazione del DM 26/06/2015 LG. APE.
Ma al di la del fatto che un deposito non riscaldato sia non soggetto ad APE come indicato in appendice A, all'edificio in se si applica il Decreto.
Secondo la mia interpretazione
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Immagino che si possa sempre prendere a riferimento anche la FAQ 2.5 della serie 4 anche se riferita al DL28:
Si noti che gli obblighi dell'allegato 3 sono previsti anche nel caso di
edificio non climatizzato. In quest'ultimo caso, naturalmente, la quota
rinnovabile per la parte termica sarà automaticamente rispettata
(essendo 0 il consumo). Dovrà comunque essere rispettato l'obbligo di
installazione di potenza elettrica di cui al punto 3 dell'allegato 3.
Si noti che gli obblighi dell'allegato 3 sono previsti anche nel caso di
edificio non climatizzato. In quest'ultimo caso, naturalmente, la quota
rinnovabile per la parte termica sarà automaticamente rispettata
(essendo 0 il consumo). Dovrà comunque essere rispettato l'obbligo di
installazione di potenza elettrica di cui al punto 3 dell'allegato 3.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Domanda:
Un cliente deve costruire un magazzino (E.8 ) di deposito di 100.000 mq non riscaldato. Secondo voi il fotovoltaico in copertura va previsto ugualmente? Leggendo il D.Lgs 199 del 08/11/21 All.3 pt.1 il campo di applicazione è per gli edifici ricadenti nel DM 26/06/15, se l'edificio non è riscaldato in teoria non ricade.
Leggendo però i famosi chiarimenti del Ministero dello sviluppo economico (Agosto 2016) riferiti al vecchio D.lgs 28, al punto 2.5 dice che valgono anche per edifici non climatizzati.
Ora se ci fosse l'obbligo 100.000mq*0,05= 5.000 kWp, anche volendo al massimo ne staranno 2.000 data la presenza di shed e altro... Possibile chiedere deroga in qualche modo?
Che ne pensate? Sono usciti chiarimenti in merito?
Un cliente deve costruire un magazzino (E.8 ) di deposito di 100.000 mq non riscaldato. Secondo voi il fotovoltaico in copertura va previsto ugualmente? Leggendo il D.Lgs 199 del 08/11/21 All.3 pt.1 il campo di applicazione è per gli edifici ricadenti nel DM 26/06/15, se l'edificio non è riscaldato in teoria non ricade.
Leggendo però i famosi chiarimenti del Ministero dello sviluppo economico (Agosto 2016) riferiti al vecchio D.lgs 28, al punto 2.5 dice che valgono anche per edifici non climatizzati.
Ora se ci fosse l'obbligo 100.000mq*0,05= 5.000 kWp, anche volendo al massimo ne staranno 2.000 data la presenza di shed e altro... Possibile chiedere deroga in qualche modo?
Che ne pensate? Sono usciti chiarimenti in merito?
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
sopra avevamo concluso che si applica anche agli edifici non riscaldati e non vedo nuovi elementi.
dopodichè l'impossibilità tecnica è gestita dall'allegato stesso.
dopodichè l'impossibilità tecnica è gestita dall'allegato stesso.
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Buonasera, recupero questo post che come vedo ciclicamente torna a galla.
Vorrei esprimere la mia opinione in quanto non è concorde con l'ultimo post di ronin, mi ci sto scervellando da un po' e volevo condividere la mia interpretazione.
Pongo il caso pratico del capannone non riscaldato con annessi uffici, di superficie molto minore, riscaldati.
La mia interpretazione è questa:
Stante che come più volte scritto l'Allegato III del 199/21 dice che il decreto si applica agli edifici che rientrano nel campo di applicazione del DM 26/06/2015 LG. APE. ( e non requisiti minimi), sono andato a spulciarmi il decreto. Qui è riportato che:
art.1 Finalità e campo di applicazione )ultimo capoverso)
Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, l’obbligo di attestazione della
prestazione energetica può limitarsi alle sole porzioni di essi adibite a uffici e assimilabili ai fini
della permanenza di persone, purché scorporabili agli effetti dell'isolamento termico, sempre che le
residue porzioni siano escluse dall'obbligo ai sensi di quanto sopra indicato. L'attività agricola è
assimilabile ad attività industriale o artigianale.
Appendice A - Casi di esclusione dall’obbligo di dotazione dell’APE
edifici industriali e artigianali quando gli ambienti sono riscaldati o raffrescati per esigenze del processo produttivo [...] ovvero quando il loro utilizzo e/o le attività svolte al loro interno non ne prevedano il riscaldamento o la climatizzazione;
Detto questo quindi secondo me la conclusione è che, dato che il decreto 26/06/2015 LG. APE ammette di escludere gli edifici industriali non riscaldati, e che addirittura lascia la possibilità di realizzare l'APE solo per le porzioni ad uffici, il mio caso pratico è escluso dall'applicazione dell'allegato III del 199/21, e quindi della quota di FV (perchè è questo per me il nodo più costoso) legata alla superficie del capannone non riscaldato.
La faq del mise 2016 a mio avviso decade alla luce del 199/2021
Sono a disposizione per il confronto
Enrico
Vorrei esprimere la mia opinione in quanto non è concorde con l'ultimo post di ronin, mi ci sto scervellando da un po' e volevo condividere la mia interpretazione.
Pongo il caso pratico del capannone non riscaldato con annessi uffici, di superficie molto minore, riscaldati.
La mia interpretazione è questa:
Stante che come più volte scritto l'Allegato III del 199/21 dice che il decreto si applica agli edifici che rientrano nel campo di applicazione del DM 26/06/2015 LG. APE. ( e non requisiti minimi), sono andato a spulciarmi il decreto. Qui è riportato che:
art.1 Finalità e campo di applicazione )ultimo capoverso)
Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, l’obbligo di attestazione della
prestazione energetica può limitarsi alle sole porzioni di essi adibite a uffici e assimilabili ai fini
della permanenza di persone, purché scorporabili agli effetti dell'isolamento termico, sempre che le
residue porzioni siano escluse dall'obbligo ai sensi di quanto sopra indicato. L'attività agricola è
assimilabile ad attività industriale o artigianale.
Appendice A - Casi di esclusione dall’obbligo di dotazione dell’APE
edifici industriali e artigianali quando gli ambienti sono riscaldati o raffrescati per esigenze del processo produttivo [...] ovvero quando il loro utilizzo e/o le attività svolte al loro interno non ne prevedano il riscaldamento o la climatizzazione;
Detto questo quindi secondo me la conclusione è che, dato che il decreto 26/06/2015 LG. APE ammette di escludere gli edifici industriali non riscaldati, e che addirittura lascia la possibilità di realizzare l'APE solo per le porzioni ad uffici, il mio caso pratico è escluso dall'applicazione dell'allegato III del 199/21, e quindi della quota di FV (perchè è questo per me il nodo più costoso) legata alla superficie del capannone non riscaldato.
La faq del mise 2016 a mio avviso decade alla luce del 199/2021
Sono a disposizione per il confronto
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Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Quanta fatica per trovare il modo di non applicare la legge. Italians.
L'esclusione è stata introdotta a vantaggio pubblico, non a vantaggio privato. Cioè se una porzione non può essere dotata di FV, l'obbligo rimane e sussiste per la parte rimanente.
Sempre che le residue porzioni siano escluse dall'obbligo ai sensi di quanto sopra indicato, cioè per esse vigano ragioni di esclusione o motivi tecnici.
L'esclusione è stata introdotta a vantaggio pubblico, non a vantaggio privato. Cioè se una porzione non può essere dotata di FV, l'obbligo rimane e sussiste per la parte rimanente.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Ciao e grazie per le risposte
Nel mio precedente messaggio volevo concludere che interpreto che il fotovoltaico obbligatorio lo è per la presenza degli uffici ma calcolati su quella superficie
Però l'articolo 1 dell'allegato 1 del DM 26/06/15 sulle LG APE, che citi, oltre a richiamare, come dici tu, l'art.6 del 192/05, dice, sempre nello stesso articolo anche ciò che ho detto prima, e cioè che:
Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, l’obbligo di attestazione della
prestazione energetica può limitarsi alle sole porzioni di essi adibite a uffici e assimilabili ai fini
della permanenza di persone, purché scorporabili agli effetti dell'isolamento termico, sempre che le
residue porzioni siano escluse dall'obbligo ai sensi di quanto sopra indicato. L'attività agricola è
assimilabile ad attività industriale o artigianale
e quindi proprio lui ammette che le parti scorporabili degli edifici industriali non siano dotate di APE, oltre poi a fare le esclusioni dell'appendice A che scrivevo prima.
Enrico
Non è mio interesse cercare di svicolare dalla legge. Cercavo la giusta interpretazione che sia in un senso o in un altro. Devo rispondere ad un committente che vuole costruire 10000mq di capannone non riscaldato e 50mq di uffici, l'interpretazione di questo groviglio di decreti è fondamentale.NoNickName ha scritto: ↑dom gen 21, 2024 10:33 Quanta fatica per trovare il modo di non applicare la legge. Italians.
Sempre che le residue porzioni siano escluse dall'obbligo ai sensi di quanto sopra indicato, cioè per esse vigano ragioni di esclusione o motivi tecnici.
L'esclusione è stata introdotta a vantaggio pubblico, non a vantaggio privato. Cioè se una porzione non può essere dotata di FV, l'obbligo rimane e sussiste per la parte rimanente.
Nel mio precedente messaggio volevo concludere che interpreto che il fotovoltaico obbligatorio lo è per la presenza degli uffici ma calcolati su quella superficie
ho letto tutto, più volte, cercato per conto mio, e poi riletto di nuovo, ma si vede che ancora le idee chiare non me le ero fatte. In effetti avevi scritto nel messaggio di novembre il tuo pensiero in maniera più estesa.
Però l'articolo 1 dell'allegato 1 del DM 26/06/15 sulle LG APE, che citi, oltre a richiamare, come dici tu, l'art.6 del 192/05, dice, sempre nello stesso articolo anche ciò che ho detto prima, e cioè che:
Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, l’obbligo di attestazione della
prestazione energetica può limitarsi alle sole porzioni di essi adibite a uffici e assimilabili ai fini
della permanenza di persone, purché scorporabili agli effetti dell'isolamento termico, sempre che le
residue porzioni siano escluse dall'obbligo ai sensi di quanto sopra indicato. L'attività agricola è
assimilabile ad attività industriale o artigianale
e quindi proprio lui ammette che le parti scorporabili degli edifici industriali non siano dotate di APE, oltre poi a fare le esclusioni dell'appendice A che scrivevo prima.
Enrico
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
io francamente non vedo novità nel tuo pensiero.
l'art 1 dice che tutti gli edifici sono soggetti, ma alcuni possono non redigere l'APE (possono non redigere l'APE, ma non è che sono esclusi dal campo di applicazione del decreto), quindi il FV ci va in tutti gli edifici. tutte le regioni che hanno emanato leggi regionali (vedi sopra EMR dove opero io) hanno riscritto la propria legislazione in questo senso. il ministero aveva già chiarito in passato che questa era l'interpretazione, e a 4 anni di distanza dal DL 199 (una norma che le fonti rinnovabili le promuove, basata su una direttiva europea che prevede di installarne il doppio di quante ce ne sono in metà tempo rispetto all'ultima) non ha ritenuto di doversi esprimere nuovamente.
se pensi diversamente, fai un quesito scritto allo sportello unico edilizia del comune competente e vedi cosa ti dicono, anche se probabilmente ti risponderanno salomonicamente di applicare la legge.
l'art 1 dice che tutti gli edifici sono soggetti, ma alcuni possono non redigere l'APE (possono non redigere l'APE, ma non è che sono esclusi dal campo di applicazione del decreto), quindi il FV ci va in tutti gli edifici. tutte le regioni che hanno emanato leggi regionali (vedi sopra EMR dove opero io) hanno riscritto la propria legislazione in questo senso. il ministero aveva già chiarito in passato che questa era l'interpretazione, e a 4 anni di distanza dal DL 199 (una norma che le fonti rinnovabili le promuove, basata su una direttiva europea che prevede di installarne il doppio di quante ce ne sono in metà tempo rispetto all'ultima) non ha ritenuto di doversi esprimere nuovamente.
se pensi diversamente, fai un quesito scritto allo sportello unico edilizia del comune competente e vedi cosa ti dicono, anche se probabilmente ti risponderanno salomonicamente di applicare la legge.
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Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Esatto. La giusta interpretazione è che ci va FV. Non è affatto un groviglio, se non vuoi cercare un groviglio.Powerthbe ha scritto: ↑dom gen 21, 2024 15:19 Non è mio interesse cercare di svicolare dalla legge. Cercavo la giusta interpretazione che sia in un senso o in un altro. Devo rispondere ad un committente che vuole costruire 10000mq di capannone non riscaldato e 50mq di uffici, l'interpretazione di questo groviglio di decreti è fondamentale.
Risparmia tempo e fatica.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
sentirei l'ufficio tecnico del comune competente - l'art.26 comma 4 prevede che "L'inosservanza dell'obbligo di cui al comma 1, comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio"
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Quindi deve affrontare un investimento ragguardevole: diciamo 10.000 x 300 euro/mq, quindi 3 000 000 di euro?Devo rispondere ad un committente che vuole costruire 10000mq di capannone non riscaldato e 50mq di uffici, l'interpretazione di questo groviglio di decreti è fondamentale.
La collettività chiede di installare circa 200.000 euro di impianto FV.
Non mi sembra "esoso", anzi ...
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Semplice, detta così... proprio ieri sera ci è stato chiesto di dare un "terzo" parere su un capannone industriale non climatizzato con una palazzina uffici adiacente.NoNickName ha scritto: ↑dom gen 21, 2024 18:06Esatto. La giusta interpretazione è che ci va FV. Non è affatto un groviglio, se non vuoi cercare un groviglio.Powerthbe ha scritto: ↑dom gen 21, 2024 15:19 Non è mio interesse cercare di svicolare dalla legge. Cercavo la giusta interpretazione che sia in un senso o in un altro. Devo rispondere ad un committente che vuole costruire 10000mq di capannone non riscaldato e 50mq di uffici, l'interpretazione di questo groviglio di decreti è fondamentale.
Risparmia tempo e fatica.
Stessa situazione di Powerthbe, con superfici un po' più grandi
- Progettista 1: calcolo FV solo su superficie palazzina uffici
- Progettista 2: calcolo FV su tutta la superficie capannone+palazzina uffici
Fermo restando la mia idea personale che collima con la vostra, dovrò impiegare "tempo e fatica" per spiegare il groviglio
Re: Fotovoltaico e edifici industriali
Scusa Ronin, mi sfugge però un passaggio: e se un edificio è escluso dall'applicazione del Decreto ER?
Art. 4 Esclusioni
1. Sono escluse dalla applicazione dei requisiti minimi del presente atto le seguenti categorie di edifici e di impianti:
b) gli edifici industriali, artigianali e agricoli non residenziali quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze
del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili;
come può valere quanto hai hai scritto? Non arrivi nemmeno a leggere il punto B.7.2.
Sbaglio? avete avuto chiarimento o ci sono altre modifiche