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sistemi di regolazione

Inviato: mar feb 26, 2008 23:47
da Marta
Qualcuno mi riesce a spiegare in parole semplici semplici, in cosa si differenziano (e come si fa a riconoscerli) i sistimemi di regolazione:
- on-off
- modulazione 1^ banda
- modulazione 2^ banda

Grazie a tutti,
Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: mer feb 27, 2008 08:37
da ilverga
pagina 29 manuale CENED:
o regolatore on-off: il dispositivo più diffuso costituito da un interruttore la cui azione tutto-niente è comandata da una variazione di temperatura di un elemento sensibile;
o regolatore modulante banda 1°C: è in grado di regolare la temperatura ambiente nel punto di riferimento entro i limiti di ± 0,5 °C;
o regolatore modulante banda 2°C: è in grado di regolare la temperatura ambiente nel punto di riferimento entro i limiti di ± 1 °C.

Re: sistemi di regolazione

Inviato: mer feb 27, 2008 08:53
da Marta
Ok ... ma a questo punto ... come li riconosco questi aggeggi, se non ho libretti d'istruzioni?
Esiste un modo o qualche elemento?
Grazie ancora, Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: mer feb 27, 2008 08:56
da Marta
Il fatto che uno mi misura 19.7 e l'altro 19.9 ... è indice che regola la temperatura nella 2^ banda forse?
Mentre non mi cmq chiaro come faccio a riconoscere quello on-off ... :-(
Temo sia una banalità, ma vedo che i risultati cambiano un po' ... quindi vorrei capirci un po' di più ...
Ciao, Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: ven mar 07, 2008 16:14
da Marta
Avere un impianto centralizzato con sistema di regolazione elettronica con controllo climatico per ogni singola unità immobiliare ... equivale nel Cened a ad avere un sistema di regolazione "CLIMATICO E SINGOLO AMBIENTE"?

Cioè SINGOLO AMBIENTE = SINGOLA UNITA' IMMOBILIARE?

Grazie!
Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: ven mar 07, 2008 21:05
da c.granata
Allora Marta :
On Off è il termostato classico che vedi montato in ogni casa, se giri la manopola o fai scattare l'on senti il contatto che chiude (cronotermostati, comandi dei fan coil ecoomici, ect)

regolazione con banda 2 °C (significa che, se il set è 20°C, a 21°C la valvola è tutta chiusa , a 19°C è tutta aperta, nei valori intermedi l'apertura varia linearmente):
caso 1 - il controllo della temperatura ambiente mediante un sistema elettronico che invia un segnale (0-10V, 0-20 mA - a tre punti) all'attuatore di una valvola a tre vie o due vie con una banda di 2 °C , tale regolazione è per i fan coil o per le UTA e si riconosce perchè c'è un regolatore digitale di solito
caso 2 * testine termostatiche (di solito montate sui radiatori o sulle partenze dei collettori) che invece di avere un attuatore elettrico hanno un attuatore comandato dalle variazioni di temperatura ambiente grazie alla dilatazione di un fluido interno.

regolazione con banda 1 °C (significa che, se il set è 20°C, a 20,5°C la valvola è tutta chiusa , a 19,5°C è tutta aperta, nei valori intermedi l'apertura varia linearmente):

La regolazione climatica non rientra in questi controlli, ma lavora in parallelo a questi, e serve per limitare le perdite di rendimento di centrale e di distribuzione.

Re: sistemi di regolazione

Inviato: ven mar 07, 2008 21:08
da c.granata
continuo:
il controllo per singolo ambiente lo hai solo se hai un termostato, un regolatore o una testina termostatica per ogni stanza
il controllo di zona se ha il termostato, reg, testina nell'appartamento o unità immobiliare

Re: sistemi di regolazione

Inviato: ven mar 07, 2008 21:25
da Marta
c.granata ha scritto:continuo:
il controllo per singolo ambiente lo hai solo se hai un termostato, un regolatore o una testina termostatica per ogni stanza
il controllo di zona se ha il termostato, reg, testina nell'appartamento o unità immobiliare
Grazie Granata per l'assistenza!
Dalla Legge 10 leggo che si parla di "unità abitativa" quindi devo correggere e considerarlo "A ZONA" e non "SINGOLO AMBIENTE".
Grazie infinite!
Torno fra poco per gli altri punti.
Ce la posso fare ;-)

Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: ven mar 07, 2008 21:34
da Marta
Anzi mi correggo: leggo questo:

- Regolatore climatico centralizzato con azione diretta sulla caldaia e sistemi climatici autonomi per ogni modulo satellitare delle singole unità abitative.
- Sistema di regolazione elettronica con controllo climatico della temperatura di alimentazione ai pannelli radianti, sonda esterna e sonda ambiente con programmazione giornaliero/settimanale/stagionale: uno per utenza.
- Controllo climatico della temperatura di alimentazione dei pannelli radianti e valvole termostatiche con elemento sensibile ad olio, poste sui singoli corpi scaldanti di integrazione.

Sono ancora un po' confusa:
SINOLA UTENZA = SINGOLA UNITA' IMMOBILIARE?
SINGOLA UTENZA = SINGOLO CORPO SCALDANTE (che però non è detto che ci sia, visto che ne è prevista l'installazione sono se necessario come integrazione al pannello radiante)?

Ancora grazie, Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: sab mar 08, 2008 09:18
da c.granata
i sistemi elencati sono con controllo di zona o singola unità immobiliare

il secondo è con controllo a banda di 2°C

Scusa ma gli appartamenti di cui stai facendo la verifica, come accendono e spengono il loro impianto. Avranno un cronotermostato che comando la valvola a tre vie del modulo di contabilizzazione?

Re: sistemi di regolazione

Inviato: sab mar 08, 2008 11:18
da Marta
Dunque:

Punto 1: ok ... ora ho finalmente capito. grazie :-)

Punto 2: ne prendo atto e correggo. Ma tu come hai fatto a capirlo da quello che c'è scritto??? Ho letto con attenzione la tua spiegazione sugli intervalli di temperatura ... ma nella descrizione che ho riportato dalla Legge 10 questa specifica mi sfugge ...

Punto 3: accidenti l'ho tralasciata perchè non credevo influesse (devo assolutamente trovarmi un manuale che mi aiuti!), a tal proposito c'è scritto:
- Prevista la regolazione climatica di ogni singola utenza;
- N. dei livelli minimi di programmazione temperatura nelle 24 ore: minimo due;
- organi di attuazione: valvole miscelatrici a 3 vie servocomandate;
- Contatore del calore diretto (riscaldamento e ACS) con lettura e trasmissione dei dati per telefatturazione: uno per unità abitativa.

Attendo tuo gentile parere :-)
Grazie mille!
Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: sab mar 08, 2008 14:23
da SuperP
Marta ha scritto: Dalla Legge 10 leggo che si parla di "unità abitativa" quindi devo correggere e considerarlo "A ZONA" e non "SINGOLO AMBIENTE".
Come ti ho già detto... DEVI CERTIFICARE CON I DATI CHE TROVI SUL POSTO E NON CON QUELLI CHE HAI SULLA LEGGE 10!!
Cavolo, ti rendi conto (sempre se firmi tu) di pigiare bottoni senza sapere se quel che pigi è reale o meno??

Niente di personale, fin per carità, ma stai attenta !! Fatti pagare 100€ in + ma vai a vedere sul posto cosa realmente c'è!!

Re: sistemi di regolazione

Inviato: sab mar 08, 2008 14:36
da Marta
Ti ho scritto anche nell'altro post: non è assolutamente un problema di costi ... ma che il cantiene non è ancora partito.
Da parte mia c'è tutta la voltà di apprendere con mano il tutto, ma per il momento ... avendo a disposizione solo la Legge 10 ... volevo provare a capirci qualcosa di più.
Se ho difficoltà a capire già questa (e qui sono già consapevole di tutte le mie carenze) sfido poi a capirci qualcosa in cantiere.
Sto cercando di farmi un'infarinatura, chiedendo a voi colleghi più esperti, leggendo in internet, studiando manuali ... proprio per farmi una conoscenza in modo che quando andrò finalmente in cantiere saprò capire le cose, o almeno riconoscerle e sapere cosa guardare e valutare.

Marta

Re: sistemi di regolazione

Inviato: sab mar 08, 2008 15:39
da gfrank
ilverga ha scritto:pagina 29 manuale CENED:
o regolatore on-off: il dispositivo più diffuso costituito da un interruttore la cui azione tutto-niente è comandata da una variazione di temperatura di un elemento sensibile;
o regolatore modulante banda 1°C: è in grado di regolare la temperatura ambiente nel punto di riferimento entro i limiti di ± 0,5 °C;
o regolatore modulante banda 2°C: è in grado di regolare la temperatura ambiente nel punto di riferimento entro i limiti di ± 1 °C.
Il regolatore on/off, chiude completamente la valvola a temperatuta raggiunta.
Ad esempio, con una temperatura ambiente di 15°C e una temperatura impostata sul termostato di 20°C l’angolo di apertura della valvola sarà di 90° corrispondente al 100% del passaggio del fluido,quando la temperatura ambiente salirà a 20°C, l’angolo di apertura si ridurrà a 0° corrispondente alla valvola chiusa.

Il regolatore modulare, prima di chiudere la valvola a temperatura raggiunta, ha una "banda modulare" (il campo di variazione +/- 0,5 ° oppure +/- 1°) nella quale intervine con una parzilaizzazione sulla chiusura della valvola

Ad esempio,con una temperatura ambiente di 15°C e una temperatura impostata sul termostato di 20°C l’angolo di apertura della valvola sarà di 90° corrispondente al 100% del passaggio del fluido; quando la temperatura ambiente salirà a 19°C, l’angolo di apertura si ridurrà a 45° corrispondente al 50% del passaggio del fluido.
L’angolo di apertura continuerà a diminuire con il diminuire della differenza fra la temperatura impostata e quella rilevata fino ad arrivare ad una differenza di 0°C corrispondente alla valvola chiusa.

gfrank

P.S. Nella legge 10 deve essere indicato il "campo di variazione" del regolatore climatico, altrimenti è incompleta la descrizione
E' importante saperlo, perchè con il Cened varia il rendimento dell'emissione, a seconda del campo di variazione del regolatori (vedi prospetto XXIII)

Re: sistemi di regolazione

Inviato: sab mar 08, 2008 15:59
da gfrank
Marta ha scritto:Dunque:

Punto 1: ok ... ora ho finalmente capito. grazie :-)

Punto 2: ne prendo atto e correggo. Ma tu come hai fatto a capirlo da quello che c'è scritto??? Ho letto con attenzione la tua spiegazione sugli intervalli di temperatura ... ma nella descrizione che ho riportato dalla Legge 10 questa specifica mi sfugge ...

Punto 3: accidenti l'ho tralasciata perchè non credevo influesse (devo assolutamente trovarmi un manuale che mi aiuti!), a tal proposito c'è scritto:
- Prevista la regolazione climatica di ogni singola utenza;
- N. dei livelli minimi di programmazione temperatura nelle 24 ore: minimo due;
- organi di attuazione: valvole miscelatrici a 3 vie servocomandate;
- Contatore del calore diretto (riscaldamento e ACS) con lettura e trasmissione dei dati per telefatturazione: uno per unità abitativa.

Attendo tuo gentile parere :-)
Grazie mille!
Marta
Se ho inteso bene, quanto da te descritto nella legge 10, l'impianto termico dovrebbe essere cosi composto:
- generatore di calore centralizzato dotato di sonda climatica esterna (che misura la temperatuca di caldo/freddo all'esterno), con distribuzione alle singole unità abitative (ogni abitazione ha il proprio contatore di calore) ed ogni abitazione un "modulo" di regolazione climatica
- Il modulo di regolazione climatica di ogni abitazione ha due livelli di programmazione (giorno e notte), la regolazione della temperatura (generale dell'abitazione)
- ogni stanza dell'abitazione ha una valvola termostatica che regola la temperatura della stanza

Nel tuo caso hai 3 livelli di regolazione:
1 - generale caldaia centralizzata (con centralina climatica)
2 - generale singola abitazione (a banda modulare)
3 - singola stanza di ogni abitazione (valvole termostatiche)

gfrank

P.S. Chiedi conferma a chi ha redatto la legge 10, oppure vedi la specifica costruttiva dell'impianto termico, oppure il preventivo dell'idraulico