Tubo formabile di acciaio austenitico AISI 316L e uni 7129

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

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olfos
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Tubo formabile di acciaio austenitico AISI 316L e uni 7129

Messaggio da olfos »

Ciao ragazzi,
mi auguro che siate tutti prossimi alle ferie ma temo che essendo tutti sulla stessa barca ci sarà un bel po' di noi che, come al solito, le rimanda a "data da destinarsi" :-)
Vorrei un vostro parere sul tipo di tubo in oggetto che sono chiamati anche tubi corrugati CSST (Corrugated Stainless Steel Tubing).
Un installatore con cui lavoro da poco ha cominciato a utilizzare questo tipo di tubi installati a vista per impianti a gas sotto i 35 KW.
A questo punto la mia perplessità...
Per quanto riguarda l'impianto gas a valle del contatore, seguendo la UNI 7129/2001, non ho mai utilizzato acciaio inox in quanto non compreso tra gli acciai non legati a cui fa riferimento la norma riferendosi alla UNI 8863 divenuta poi UNI 10255.
Ho richiesto al produttore le certificazioni di questi tubi e sollevato la questione del loro utilizzo negli impianti gas assimilandoli ai tubi flessibili per il collegamento di apparecchiature mobili.
In sostanza ritengo (ma a questo punto chiedo a voi conferma) che non siano ancora utilizzabili per impianti gas secondo la vigente normativa in quanto la UNI 7129 essendo stata pubblicata in gazzetta ufficiale ha assunto carattere cogente e non più solo di regola tecnica.

...continua
olfos
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Re: Tubo formabile di acciaio austenitico AISI 316L e uni 7129

Messaggio da olfos »

la risposta che ho ricevuto è questa:

"i tubi corrugati CSST (Corrugated Stainless Steel Tubing) di ******* NON sono tubi metallici flessibili e/o estensibili a norma UNI 9891 ma tubi "formabili" (ossia semi-rigidi) conformi alla norma UNI EN 15266 "Kit di tubi ondulati pieghevoli di acciaio inossidabile per il trasporto del gas negli edifici con una pressione di esercizio minore o uguale a 0,5 bar" e per la loro installazione devono essere seguite, con piccole eccezioni, le stesse regole dei tubi rigidi quali i tubi in rame a norma UNI EN 1057 o i tubi lisci in acciaio a norma UNI EN 10255 (che ha sostituito la UNI 8863). Le tubazioni CSST (come i tubi in rame o in acciaio) possono essere utilizzate per il collegamento diretto ad apparecchiature fisse o ad incasso senza limitazioni nella loro lunghezza (l'unico requisito è che la lunghezza del tratto di della tubazione non sostenuta da collari non risulti maggiore di 500 mm) mentre per il collegamento ad apparecchiature mobili possono essere utilizzati solo tubi flessibili metallici (con un lunghezza massima di 2 metri) o non metallici (con una lunghezza massima di 1,5 metri e con una potenza massima di 4,2 kW).
Per gli impianti gas domestici e similari, la Legge 1093/71 richiede infatti che i materiali, gli apparecchi, le installazioni e gli impianti siano realizzati secondo le regole di buona tecnica per la salvaguardia della sicurezza ed il D.M. 22 gennaio 2008, n.37 (che "sostituisce" la Legge 46/90) richiede che, al termine dei lavori e dopo avere verificato la funzionalità dell'impianto, l'impresa installatrice rilasci al committente una "dichiarazione di conformità" degli impianti" realizzati secondo la regola dell'arte: gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme UNI, si considerano eseguiti secondo la regola dell'arte.
Quindi i tubi CSST a norma UNI EN 15266 possono essere utilizzati per impianti ad uso domestico o similare (insieme dell'impianto gas e dei suoi apparecchi di utilizzazione aventi singola portata termica nominale non maggiore di 34,8 kW) riportando nella dichiarazione di conformità i seguenti riferimenti normativi:
* UNI EN 15266;
* UNI EN 1775.
Per i tubi CSST il riferimento corretto è infatti la norma europea EN 1775 (recepita in Italia come norma UNI EN 1775 : 2007) che prevede i tubi CSST a norma EN 15266 e non la norma UNI 7129.
olfos
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Re: Tubo formabile di acciaio austenitico AISI 316L e uni 7129

Messaggio da olfos »

A questo punto chiedo a chi è più esperto di me (e qui ce ne sono veramente tanti :wink: ) qual'è il vostro parere sull'argomento?

Grazie a tutti quelli che si prodigano per il buon funzionamento di questo forum che è sempre fonte di molti chiarimenti e un ottimo "campo di confronto tra tecnici"

E a chi si sta per godere le meritate ferie buone vacanze! (ma se state ancora leggendo datemi il vostro parere prima di staccare la spina, please :roll: )

Ciao a tutti
kbsd30
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Re: Tubo formabile di acciaio austenitico AISI 316L e uni 7129

Messaggio da kbsd30 »

Ci sono molte imprecisioni ed un po' di confusione:
La norma UNI EN15266 è una norma di prodotto e non di installazione, per quanto riguarda la norma di installazione (Non è norma europea EN) bisogna attendere i risultati dell'inchiesta pubblica del Progetto di Norma UNI il cui periodo si è concluso il 7 luglio scorso. Pertanto, sino a quando non sarà emessa la norma di installazione UNI tali sistemi non si possono usare e non seguire "con piccole eccezioni"altre regole.Per quanto riguarda i tubi in rame ed i tubi in acciaio, le norme citate sono le norme di prodotto mentre la norma di installazione da seguire è sempre la UNI7129/01.
Neppure la norma UNI EN 1775 è una norma di installazione, quindi non citabile.
Una segnalazione: la Legge 1093/71 va corretta in 1083/71
olfos
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Re: Tubo formabile di acciaio austenitico AISI 316L e uni 7129

Messaggio da olfos »

Mi fa piacere non aver preso lucciole per lanterne.
La mia obiezione al produttore era proprio relativo alla impossibilità di utilizzarlo in impianti gas in quanto quella tipologia di tubo e il materiale utilizzato per la sua produzione (acciaio aisi 316 in quanto acciaio legato) non sono contemplati dalla UNI 7129/2001.
Ed è la stessa indicazione che ho dato all'installatore in attesa della nuova versione della norma di installazione.

Grazie mille kbsd30 e buona serata
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