EDILCLIMA

Ciao, visto che in questi giorni ho avuto modo di chiarire in regione per via telefonica con il servizio Politiche Energetiche ( Ermes Energia, cioè coloro che accreditano ), e personalmente sia con l'Assessore Regionale allo Sv. Econ. che relazionava sulla delibera 156/08 in una conferenza, che con l'Arch.Martelli dell'Enea al SAIE ( una dei mitici “2” eroi che gestiscono il sito e le FAQ ) mi permetto di riassumere cosa ho raccolto, anche per quelli che non hanno letto la delibera :
1) La regione ER non ha ancora deliberato i decreti attuativi dell'atto di indirizzo ( fatta esclusione per quello che riguardava l'istituzione dell'albo certificatori, che è attivato..).
2) L’obbligo di redarre gli ACE vale per gli edifici nuovi, demolizione e ricostruzione e le ristrutturazioni integrali sopra i 1000 mq con P di Costruire o DIA richiesto dopo il 1 Luglio 2008 ecc. come da delibera.
3) E' in fase di discussione il provvedimento che includerà anche il comunicato che sancisce il periodo transitorio, in attesa di avviare i corsi riconosciuti e le procedure per la raccolta degli ACE che ancora non esiste ( e quindi prolungare la validità degli AQE fino a fine anno sia per le compravendite sia per il 55% ; dal 1 gennaio 2009 obbligatorio essere accreditati e fare l'ACE ).
3 bis) Chi è attualmente accreditato può redigere gli ACE ( a patto che trovi un software secondo le UNI TS11300 ) < vedi altri post.>
4) Con una FAQ apposita l'Enea “dovrebbe” chiarire la posizione riguardo a questa questione ( così mi ha detto la sopra nominata responsabile... )
5) Per quello che riguarda le questioni più pratiche ( massetti si e pavimenti no, ecc. ) l'Enea rimanda sempre alle Risoluzioni ADE della serie cito "se ADE dice si, è detraibile ,bene, se no.......fate voi, io non rischierei!!". ( no comment )
6) Per quello che riguarda l'indetraibilità delle ristrutturazioni per "edifici merce" ( ristrutturati e poi rivenduti ) sembra, e dico sembra secondo Valentini di ENEA che "si sia pentita e stia valutando un dietrofront...." ditemi voi se questa è vita.!

Le risposte non sono ufficiali ma date da fonte certa. Secondo me sono sicuramente attendibili e ragionevoli nella loro attuazione. ( a parte il solito caos che accompagna noi tecnici e le istituzioni per qualsiasi nuova legge in questo campo.. ).
Vorrei sentire le vostre considerazioni finali.

Saluti.

Nulla di nuovo sotto il sole; caos, caso, ognuno dice la sua, si scaglia la pietra e si nasconde la mano ed un'altra cariolata di luoghi comuni affini.

Parlando seriamente mi pare di capire fondamentalmente 2 cose:

1) ENEA si mette in posizione di subordine all'agenzia delle entrate quindi i tecnici preposti si arrendono alla burocrazia italica notoriamente allergica alla teoria ed alla pratica
2) la Regione ER dice che non è pronta con nulla, che i programmi debbono per forza rispettare le UNI TS ma non scrive ufficialmente nessuna posizione in merito -> ovvia conclusione dal 01/07/2008 non dovrebbe esserci 1 che sia 1 pratica edilizia conforme oppure non dovrebbero proprio esserci pratiche edilizie in essere

christramonti ha scritto: 2) L’obbligo di redarre gli ACE vale per gli edifici nuovi, demolizione e ricostruzione e le ristrutturazioni integrali sopra i 1000 mq con P di Costruire o DIA richiesto dopo il 1 Luglio 2008 ecc. come da delibera.

Qui almeno siamo tranquilli, non avranno finito i lavori in quattro mesi.

christramonti ha scritto: 3) E' in fase di discussione il provvedimento che includerà anche il comunicato che sancisce il periodo transitorio, in attesa di avviare i corsi riconosciuti e le procedure per la raccolta degli ACE che ancora non esiste ( e quindi prolungare la validità degli AQE fino a fine anno sia per le compravendite sia per il 55% ; dal 1 gennaio 2009 obbligatorio essere accreditati e fare l'ACE ).

Spero che con validita' degli AQE si intenda il periodo nel quale si possono fare, non la validita' di un documento gia' fatto.
Se io sono bravino, devo vendere casa e adesso faccio fare l'AQE per metterlo a disposizione dei compratori (invece di consegnarlo solo alla stipula); vendo tra 4 mesi e devo rifare l'ACE. Se cosi' fosse sarebbe una bella boiata.

christramonti ha scritto: 3 bis) Chi è attualmente accreditato può redigere gli ACE ( a patto che trovi un software secondo le UNI TS11300 )

Che fine ha fatto il discorso del 5% di scostamento dei software attuali ?
A me hanno detto che l'ACE fatto adesso e' inutilizzabile

Bene mi sembra che sono dati ottimi chiarimenti.
Aggiungo il mio caso personale:
Ho redatto relazione L10 con il 311 (non UNITS11300) allegandolo ad una richiesta di permesso di costruire richiesto dopo il 1° luglio 2008, ho fatto asseverazione ai sensi della delibera 156/08, asseverando che la relazione L10 rispettava il 311 e non la 156/2008, mi hanno rilasciato il permesso di costruire!

Passiamo oltre con una questione che vi sottopongo:
Per fare l'AQE secondo la norma regionale, nel caso che la caldaia per riscaldamento sia preposta anche alla produzione di acqua calda sanitaria ACS, il valore limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (EPi) è da ritenersi riferito alla prestazione energetica complessiva (EP), quindi comprensivo del fabbisogno di produzione di ACS (EPacs).
Ora la domanda è questa: Atteso che il fabbisogno di energia per ACS lo copro con pannelli solari per almeno il 50%, nel calcolo della energia per ACS da immettere nella formula (allegato del fabbisogno di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria (Qw), devo considerare la sola quota di Qw diminuita della parte di energia fornitami dai pannelli solari?

Una battuta letto tutto quanto sopra .... i Lombardi sono nella bambagia ...

gfrank

[quote="Rocco Rizzo"]Bene mi sembra che sono dati ottimi chiarimenti.
Aggiungo il mio caso personale:
Ho redatto relazione L10 con il 311 (non UNITS11300) allegandolo ad una richiesta di permesso di costruire richiesto dopo il 1° luglio 2008, ho fatto asseverazione ai sensi della delibera 156/08, asseverando che la relazione L10 rispettava il 311 e non la 156/2008, mi hanno rilasciato il permesso di costruire!

Passiamo oltre con una questione che vi sottopongo:
Per fare l'AQE secondo la norma regionale, nel caso che la caldaia per riscaldamento sia preposta anche alla produzione di acqua calda sanitaria ACS, il valore limite dell'indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (EPi) è da ritenersi riferito alla prestazione energetica complessiva (EP), quindi comprensivo del fabbisogno di produzione di ACS (EPacs).
Ora la domanda è questa: Atteso che il fabbisogno di energia per ACS lo copro con pannelli solari per almeno il 50%, nel calcolo della energia per ACS da immettere nella formula (allegato del fabbisogno di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria (Qw), devo considerare la sola quota di Qw diminuita della parte di energia fornitami dai pannelli solari?[/quote]

Direi proprio di SI, io dove necessario detraggo anche la quota energetica fornita dal modulo fotovoltaico, a beneficio di tutti gli "ausiliari" dell'impianto.

christramonti ha scritto: ...
3) E' in fase di discussione il provvedimento che includerà anche il comunicato che sancisce il periodo transitorio, in attesa di avviare i corsi riconosciuti e le procedure per la raccolta degli ACE che ancora non esiste ( e quindi prolungare la validità degli AQE fino a fine anno sia per le compravendite sia per il 55% ; dal 1 gennaio 2009 obbligatorio essere accreditati e fare l'ACE ).
...

Per quanto riguarda gli AQE relativi ai numerosi edifici in costruzione con PDC/DIA anteriore a 01.07.08 e fine lavori posteriore a tale data, che tipo di AQE dobbiamo produrre? Coerenti con il progetto da cui derivano (quindi DLGS 311 e raccom. CTI) oppure (spero di no) UNI TS 11300?
Hanno dato qualche info in questo senso?
Grazie

marcello60 ha scritto:
Per quanto riguarda gli AQE relativi ai numerosi edifici in costruzione con PDC/DIA anteriore a 01.07.08 e fine lavori posteriore a tale data, che tipo di AQE dobbiamo produrre? Coerenti con il progetto da cui derivano (quindi DLGS 311 e raccom. CTI) oppure (spero di no) UNI TS 11300?
Hanno dato qualche info in questo senso?
Grazie

Naturalmente sono nello stesso identico caso!
Per ora ho visto che alcuni comuni associati del bolognese disponendo di modulistica unificata e tra questa anche il modello di AQE, che è "ancora" predisposto secondo il modello del 311, il chè mi fa ben sperare che ad oggi tali comuni accettino l'AQE con il 311, anche nella considerazione "rafforzativa" che la regione stia predisponendo quel famoso provvedimento che conterrà il periodo transitorio di validità degli AQE già prodotti. .. Ma sono tutte mie speranzose valutazioni!

marcello60 ha scritto:

christramonti ha scritto: ...
3) E' in fase di discussione il provvedimento che includerà anche il comunicato che sancisce il periodo transitorio, in attesa di avviare i corsi riconosciuti e le procedure per la raccolta degli ACE che ancora non esiste ( e quindi prolungare la validità degli AQE fino a fine anno sia per le compravendite sia per il 55% ; dal 1 gennaio 2009 obbligatorio essere accreditati e fare l'ACE ).
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Per quanto riguarda gli AQE relativi ai numerosi edifici in costruzione con PDC/DIA anteriore a 01.07.08 e fine lavori posteriore a tale data, che tipo di AQE dobbiamo produrre? Coerenti con il progetto da cui derivano (quindi DLGS 311 e raccom. CTI) oppure (spero di no) UNI TS 11300?
Hanno dato qualche info in questo senso?
Grazie

Ho parlato con Arch Stefani della regione e mi ha confermato che nel caso da tè prospettato devono essere coerenti con il Dlgs 311 e CTI R03.

Grazie 1000 ad entrambi!

A conferma delle anticipazioni sopradette è uscito giovedi il decreto che definisce che fino a fine 2008 l'AQE e l'ACE hanno lo stesso valore.

christramonti ha scritto: è uscito giovedi il decreto che definisce che fino a fine 2008 l'AQE e l'ACE hanno lo stesso valore.

Hanno fatto un bel decreto; cosa vuol dire? Che AQE e ACE, entrambi, non valgono un tubo.
Per telefono mi hanno detto che gli ACE fatti adesso non possono essere utilizzabili perche' manca la procedura per inserirli via internet e quindi non possono essere registrati dall'organismo regionale di accreditamento.

Un' altra cosa alla quale non mi hanno dato risposta e' sui documenti per la compravendita.
Avrebbe senso fare gli AQE quando si decide di mettere in vendita un fabbricato, da sottoporre agli acquirenti non solo quando si arriva davanti al notaio il giorno della stipula.
Io ho gia gli AQE pronti, il fabbricato viene venduto il 1 gennaio 2009 e io devo rifare gli ACE, anzi magari non posso farli perche' ho preso parte alla progettazione.
Allora e' giusto farli solo il giorno prima della stipula e continuare a dire che non servono a niente, come in effeti e'.

Sono d'accordo con te che siamo alle solite.....