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Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: dom dic 13, 2009 20:55
da Colin Caldwell
hola colleghi, vi sottopongo un altra questione ( che ci arriva tra capo e collo )

Nella legge 13 Lumbard ( piano casa) al punto 2.2. mi si dice che si può procedere ll'ampliamento a patto che vi sia una riduzione certificata del 10% dell'Eph riferita alla porzione di edificio esistente.

Quindi io per prima cosa devo valutare l'edificio col metodo forfettario ( esistente ), poi agire sulla porzione nuova col metodo puntuale ( a meno che l'allegato B non sia riferito solo alla porzione nuova ma qui ho dei dubbi )

Infine come si certifica? mica la perla di software permette sia la forfettaria che la puntuale.......

Mi sfugge qualcosa, per quel 10% in meno devo agire solo sulla parte nuova? no, mi pare e comunque dovrà essere la parte nuova a tirare giù l'Eph dell'esistente se non ci saranno interventi minimi anche sull'esistente ( che si riduce a una variazione del rapporto S/V e la modifica di una parte che prima era disperdente e ora non lo è più in quanto ci costruisco sopra.

Qualche notizia in più sulla questione?

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: lun dic 14, 2009 00:29
da jerryluis
Colin Caldwell ha scritto:hola colleghi, vi sottopongo un altra questione ( che ci arriva tra capo e collo )

Nella legge 13 Lumbard ( piano casa) al punto 2.2. mi si dice che si può procedere ll'ampliamento a patto che vi sia una riduzione certificata del 10% dell'Eph riferita alla porzione di edificio esistente.

Quindi io per prima cosa devo valutare l'edificio col metodo forfettario ( esistente ), poi agire sulla porzione nuova col metodo puntuale ( a meno che l'allegato B non sia riferito solo alla porzione nuova ma qui ho dei dubbi )

Infine come si certifica? mica la perla di software permette sia la forfettaria che la puntuale.......

Mi sfugge qualcosa, per quel 10% in meno devo agire solo sulla parte nuova? no, mi pare e comunque dovrà essere la parte nuova a tirare giù l'Eph dell'esistente se non ci saranno interventi minimi anche sull'esistente ( che si riduce a una variazione del rapporto S/V e la modifica di una parte che prima era disperdente e ora non lo è più in quanto ci costruisco sopra.

Qualche notizia in più sulla questione?
Io ho interpretato che usi il metodo forfettario su tutto, ovviamente ti cambia l'S/V.

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: lun dic 14, 2009 10:27
da HUGO
Secondo me si certifica tutto con un unico metodo o tutto forfettario o tutto puntuale, il resto lo interpreto cosi':

- eph esistente = 100
- eph esistente + ampliamento fino al 20% = 90

E' ovvio che formigoni vuole:
- La parte nuova superisolata
- Interventi anche sulla parte esistente (sost. caldaia ?, serramenti ?...magari bastano quelli)
altrimenti col cavolo ti fa ampliare...

Non oso immaginare i casini che verranno fuori con questa legge... implementati anche dagli algoritmi della COSA+

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: lun dic 14, 2009 11:48
da Colin Caldwell
infatti interpreto anche io così.

solo che a questo punto uso la forfettaria, la puntuale su un esistente equivale a tirarsi la martella sui............ :roll:

Calcolare i ponti temici già è difficile se li vedi, pensa te se non li vedi :mrgreen:

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 04, 2010 00:20
da Caino75
scusate la domanda, sono rimasto un po' arretrato su alcune cosine:

se ho un ampliamento che non riguarda il piano casa, non mi interessa la legge 13, giusto?

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 04, 2010 08:45
da SuperP
HUGO ha scritto:Secondo me si certifica tutto con un unico metodo o tutto forfettario o tutto puntuale, il resto lo interpreto cosi':
- eph esistente = 100
- eph esistente + ampliamento fino al 20% = 90
secondo me no
per me è
eph esistente prima lavori = 100
eph esistente dopo lavori = 90 questo punto è fittizzio, perchè l'edificio esistente dopo i lavori sarà diverso a causa dall'ampliamento. ma serve una relazione tecnica a dichiarazione di cio

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 04, 2010 08:53
da dosankos
Anch'io sono d'accordo con Hugo e Colin Caldwell.

Calcolo forfettario sull'esistente, calcolo forfettario sull'esistente+ampliamento, se riduco l'Eph del 10% sono a posto.

E' l'interpretazione più logica della norma, anch'io inizialmente ho fatto il ragionamento di superp, ma non ha senso una cosa del genere.

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 04, 2010 09:39
da SuperP
dosankos ha scritto:Anch'io sono d'accordo con Hugo e Colin Caldwell.

Calcolo forfettario sull'esistente, calcolo forfettario sull'esistente+ampliamento, se riduco l'Eph del 10% sono a posto.

E' l'interpretazione più logica della norma, anch'io inizialmente ho fatto il ragionamento di superp, ma non ha senso una cosa del genere.
non ha senso lo si sa, ma è così ddg 8554/2009, comma 1 " è consentito solo nei casi in cui contestualmente ai lavori di ampliamento vengano realizzati interventi che consentono di ridurre l'EPH dell'edificio esistente del 10% rispetto al MEDESIMO fabbisogno determianto prima dell'inzio dei lavori di ampliamento."

Nell'allegato A però non è chiarissimo..

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 04, 2010 10:41
da dosankos
SuperP ha scritto:
dosankos ha scritto:Anch'io sono d'accordo con Hugo e Colin Caldwell.

Calcolo forfettario sull'esistente, calcolo forfettario sull'esistente+ampliamento, se riduco l'Eph del 10% sono a posto.

E' l'interpretazione più logica della norma, anch'io inizialmente ho fatto il ragionamento di superp, ma non ha senso una cosa del genere.
non ha senso lo si sa, ma è così ddg 8554/2009, comma 1 " è consentito solo nei casi in cui contestualmente ai lavori di ampliamento vengano realizzati interventi che consentono di ridurre l'EPH dell'edificio esistente del 10% rispetto al MEDESIMO fabbisogno determianto prima dell'inzio dei lavori di ampliamento."

Nell'allegato A però non è chiarissimo..
Secondo me il problema in riferimento al Piano Casa nasce dal fatto che quando parla di "edificio esistente" non si riferisce alla porzione di edificio originaria escluso l'ampliamento (così come inizialmente avevo interpretato anch'io), ma al fatto che il sistema impianto/edificio su cui si interviente è "esistente" e non "nuova costruzione", condizione necessaria per usufruire delle agevolazioni volumetriche.

Questo è quello che sono riuscito a interpretare dopo ore di elucubrazioni mentali, ovvio che la mano sul fuoco non la metto... eheh

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 04, 2010 11:31
da antonio
dosankos ha scritto: Secondo me il problema in riferimento al Piano Casa nasce dal fatto che quando parla di "edificio esistente" non si riferisce alla porzione di edificio originaria escluso l'ampliamento (così come inizialmente avevo interpretato anch'io), ma al fatto che il sistema impianto/edificio su cui si interviente è "esistente" e non "nuova costruzione", condizione necessaria per usufruire delle agevolazioni volumetriche.

Questo è quello che sono riuscito a interpretare dopo ore di elucubrazioni mentali, ovvio che la mano sul fuoco non la metto... eheh
Io non credo sia così.

Anch'io sono del parere di SuperP, e cioè che sia la Legge 13 che il ddg 8554 consentono l'ampliamento solo se contestualmente siano realizzati interventi che migliorino di almeno il 10% l'EPh dell'edificio esistente.

E' ovvio che la parte di ampliamento dovrà poi essere realizzata rispettando il dgr 8/8745 e che alla fine si dovrà predisporre l'ACE dell'edificio finale (esistente + ampliamento).

L'allegato A del ddg 8554 non è però affatto chiaro, perchè richiede i seguenti valori:
- "A": EPh sull'edificio esistente prima dei lavori di ampliamento
- "B" EPh sull'edificio esistente dopo i lavori di ampliamento
- "C" Diminuzione dell'EPh calcolata sull'edificio esistente, calcolato però con "A"-"b"/"a"
non indicando cosa siano "b" e "a" minuscoli.

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: mar feb 09, 2010 15:05
da Betu
ANTONIO ha scritto:
dosankos ha scritto: Secondo me il problema in riferimento al Piano Casa nasce dal fatto che quando parla di "edificio esistente" non si riferisce alla porzione di edificio originaria escluso l'ampliamento (così come inizialmente avevo interpretato anch'io), ma al fatto che il sistema impianto/edificio su cui si interviente è "esistente" e non "nuova costruzione", condizione necessaria per usufruire delle agevolazioni volumetriche.

Questo è quello che sono riuscito a interpretare dopo ore di elucubrazioni mentali, ovvio che la mano sul fuoco non la metto... eheh
Io non credo sia così.

Anch'io sono del parere di SuperP, e cioè che sia la Legge 13 che il ddg 8554 consentono l'ampliamento solo se contestualmente siano realizzati interventi che migliorino di almeno il 10% l'EPh dell'edificio esistente.

E' ovvio che la parte di ampliamento dovrà poi essere realizzata rispettando il dgr 8/8745 e che alla fine si dovrà predisporre l'ACE dell'edificio finale (esistente + ampliamento).

L'allegato A del ddg 8554 non è però affatto chiaro, perchè richiede i seguenti valori:
- "A": EPh sull'edificio esistente prima dei lavori di ampliamento
- "B" EPh sull'edificio esistente dopo i lavori di ampliamento
- "C" Diminuzione dell'EPh calcolata sull'edificio esistente, calcolato però con "A"-"b"/"a"
non indicando cosa siano "b" e "a" minuscoli.

Concordo, anche con i dubbi relativi al ddg 8554 che secondo me ha confuso una cosa che era chiara
Legge Regionale 16 luglio 2009 , n. 13
Art.3 comma 2
....L'ampliamento di cui al comma 1 è consentito qualora vi sia una diminuzione certificata, riferita alla porzione di edificio esistente, superiore al 10 per cento del fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale.....

io fino ad adesso ho fatto i calcoli solo sull'esistente con dimostrazione della diminuzione dell'EP prima-dopo. E' vero che nella situazione post ampliamento la geometria dell'edificio è diversa, però mi sembra corretto che la legge chieda una dimostrazione del miglioramento delle prestazioni dell'esistente anche se questo deve essere dimostrato relativamente ad una situazione virtuale.
Sulla base di questo ti concede il premio volumetrico del 20% che dovrò rispettare i vincoli imposta dall dgr 8745

la ddg 8554 secondo me confonde e basta... ed è scritta male maiscole che diventano minuscole e non moltiplicano neanche per 100 ... :roll:

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: gio feb 18, 2010 04:39
da Colin Caldwell
ANTONIO ha scritto:
dosankos ha scritto: Secondo me il problema in riferimento al Piano Casa nasce dal fatto che quando parla di "edificio esistente" non si riferisce alla porzione di edificio originaria escluso l'ampliamento (così come inizialmente avevo interpretato anch'io), ma al fatto che il sistema impianto/edificio su cui si interviente è "esistente" e non "nuova costruzione", condizione necessaria per usufruire delle agevolazioni volumetriche.

Questo è quello che sono riuscito a interpretare dopo ore di elucubrazioni mentali, ovvio che la mano sul fuoco non la metto... eheh
Io non credo sia così.

Anch'io sono del parere di SuperP, e cioè che sia la Legge 13 che il ddg 8554 consentono l'ampliamento solo se contestualmente siano realizzati interventi che migliorino di almeno il 10% l'EPh dell'edificio esistente.

E' ovvio che la parte di ampliamento dovrà poi essere realizzata rispettando il dgr 8/8745 e che alla fine si dovrà predisporre l'ACE dell'edificio finale (esistente + ampliamento).

L'allegato A del ddg 8554 non è però affatto chiaro, perchè richiede i seguenti valori:
- "A": EPh sull'edificio esistente prima dei lavori di ampliamento
- "B" EPh sull'edificio esistente dopo i lavori di ampliamento
- "C" Diminuzione dell'EPh calcolata sull'edificio esistente, calcolato però con "A"-"b"/"a"
non indicando cosa siano "b" e "a" minuscoli.
ma infatti, a me è toccato cambiare caldaia e inserire le termostatiche...... oltre alle nuove disperdenti.

Comunque il vecchio + ampliamento deve dare il 10% in meno

Re: Legge regionale 13 Lumbard

Inviato: ven feb 19, 2010 10:17
da Betu
Provo a fare un esempio...

villetta esistente da 100 mq con EPh da 250 kWh/mqa ovvero 25000 kWh/a

faccio l'ampliamento del 20% sul volume, ipotizziamo di arrivare a 115 mq di superficie utile. l'mpliamento lo devo fare in conformità alla 8745. Ipotizziamo che questo nuovo sia caratterizzato da un "EPh" di 60 kWh/mqa ovvero il consumo aggiuntivo sarebbe di 60*15=900 kW/a

arrivo quindi ad un totale di 25000+900=25900 kwh/a su una nuova superficie utile di 115 mq

EPh-new = 25900/115 = 225 kWh/mqa ovvero il 10 % in meno dell'EPh di partenza. Secondo la ddg 8554 già a posto senza fare niente sulla parte esistente...

...ma la legge 13/2009 dice che il calcolo non lo devi fare sull'EPh ma sull'energia primaria riferita alla porzione di edificio esistente. Quindi secobndo me nell'esempio che ho fatto bisogna prima trovare il modo di portare il consumo da 25000 aa almeno 22500 e poi fai l'ampliamento secondo 8745

io fino ad adesso ho ragionato così