la ristrutturazione di cui mi sto occupando prevede l'isolamento dei muri di tompagno con una schiuma poliuretanica da inserire nell'intercapedine (che è di 15 cm)....arrivo ad una trasmittanza di 0,2 W/mq°K.
Ora mi sto chiedendo questo......sul perimetro dei muri di tompagno in alcuni punti ci sono i pilastri e in altri punti poichè il muro di tompagno si restringe per poter inserire il termosifone....le trasmittanze sono notevolmente diverse.
Come posso comportarmi in corrispondenza dei pilastri per correggere il ponte termico vista la grande differenza di trasmittanza e per non avere problemi di muffa o di condensa?
In corrispondenza del termosifone messo nella rientranza del muro potrei pensare ad un materassino di isolante.....ma in corrispondenza dei pilastri come potrei agire?
ASTRO ha scritto:Ti aspettiamo in "maggioirazioni ponti termici"
si ho rinunciato...metterò la schiuma solo nei muri dove non ci sono pilastri e, in corrispondenza del giunto sul soffitto solo per i muri che avranno nell'intercapedine la schiuma,....userò un pannello in polistirene (tanto il tutto verrà coperto da cartongesso essendo l'altezza pari a 3 mt)
Non arrendersi mai:
se metti della schiuma sicuramente riduci la trsmittanza delle pareti in generale. Questo risultato, positivo in se, aumenta le differenze di prestazione tra la parete in generale ed il ponte termico del pilastro, quindi si potrebbe dire che se prima c'era dispersione, dopo potresti avere dispersione inferiore (mediamente) e fenomeno di condensazione amplificato. La quantità che condensava su tutto il muro dopo condenserà preferibilmente sui pilastri.
Come soluzione tecnica accettabile potresti usare ancora polistirene o (meglio) sughero in corrispondenza dei pilastri (incollato, rasato e pitturato, come il resto delle pareti)
ugo.testa ha scritto:Non arrendersi mai:
se metti della schiuma sicuramente riduci la trsmittanza delle pareti in generale. Questo risultato, positivo in se, aumenta le differenze di prestazione tra la parete in generale ed il ponte termico del pilastro, quindi si potrebbe dire che se prima c'era dispersione, dopo potresti avere dispersione inferiore (mediamente) e fenomeno di condensazione amplificato. La quantità che condensava su tutto il muro dopo condenserà preferibilmente sui pilastri.
Come soluzione tecnica accettabile potresti usare ancora polistirene o (meglio) sughero in corrispondenza dei pilastri (incollato, rasato e pitturato, come il resto delle pareti)
si è giusto ma non posso farlo per tutti i pilastri....perchè isolando consughero o altro materiale il pilastro uscirebbe fuori dal muro interno (dall'esterno non posso isolare) per un certo spessore e la cosa non mi conviene dal punto di vista architettonico....poi dovrei fare il cartongesso in tutte le stanze anche nel bagnoper correggere il PT con la soletta.....ecco perchè farò l'isolamento solo in due camere dove mi posso permettere il cartongesso a soffitto e dove non ho pilastri....( ne ho solo uno vicino la finestra)
....e rifacendo l'intonaco esterno lungo pilastri e travi con intonaco termoisolante?
Questo tipo di intonaco ha una conducibilità di circa 0,056 W/mK.
Che ne pensate?
