Buongiorno,
relativamente alle dimensioni minime della canna shunt, il D.M. 30/11/1983 prescrive camino di ventilazione di sezione adeguata e comunque non inferiore a 0,10 m2.
Svolgendo il progetto di edifici di civile abitazione con altezza antincendio compresa tra i 54 e gli 80 m, mi ritrovo ad utilizzare il D.M. del 16/05/1987 n. 246 che alla tabella A riporta quanto segue:
Tipo dei vani scala e di almeno un vano ascensore = "Almeno a prova di fumo interno con filtro avente camino di ventilazione di sezione non inferiore a 0,36 m2"
Camini con sezione di queste dimensioni (0,6*0,6 m) non sono più reperibili in commercio.
Qualcuno si è già trovato in questa situazione? come ha risolto? è stato realizzato un camino 0,6*0,6 m?
Grazie
Dimensioni canna filtro fumo
Moderatore: Edilclima
Re: Dimensioni canna filtro fumo
Quello della sezione dei camini di ventilazione dei filtri a prova di fumo è un problema fino ad oggi sottovalutato, proprio a causa della definizione del vecchio DM 30/11/86 a cui tutti si sono appoggiati.
Occorre un corretto dimensionamento per assicurare il tiraggio dei fumi freddi.
Occorre un corretto dimensionamento per assicurare il tiraggio dei fumi freddi.
Re: Dimensioni canna filtro fumo
Capisco...è possibile predimensionare la sezione della canna del filtro fumo senza passare per una simulazione fluidodinamica eseguita dal produttore?
Re: Dimensioni canna filtro fumo
Si può fare con la norma delle canne fumarie.
Re: Dimensioni canna filtro fumo
Solitamente la sezione di 0,1 mq funziona con lunghezze da 10 m in poi, come da bibliografia.
Per casi inferiori devi aumentare proporzionalmente la larghezza.
Tra l'altro senza immissione d'aria il camino non funziona mai, ma vabbè finalmente sul CoPI hanno inserito tale requisito.
Per casi inferiori devi aumentare proporzionalmente la larghezza.
Tra l'altro senza immissione d'aria il camino non funziona mai, ma vabbè finalmente sul CoPI hanno inserito tale requisito.
Re: Dimensioni canna filtro fumo
Ho approfondito il tema legato al dimensionamento della canna shunt. In realtà la norma per la verifica del tiraggio dei camini (EN 13384) non potrebbe essere utilizzata in quanto non esiste un vero "motore" (rappresentato dal camino) che genera il tiraggio. Ammettiamo comunque di adattarla alle canne di ventilazione dei filtri fumo ipotizzanto che il camino sia rappresentato dal filtro fumo stesso.
La verifica si basa sulla disuguaglianza motore > resistenza, quest'ultima legata all'attrito, alla velocità e altro...in pratica alle condizioni all'interno del camino.
Come portata d'aria impongo un ricambio di aria del volume del filtro di 10 m3/h. In sostanza sto ipotizzando che il filtro sia invaso dai fumi della combustione a una temperatura T circa pari a quella dell'ambiente interno (non raggiungo una temperatura pari a quella dei fumi nel filtro perchè si innesca subito il tiraggio, quindi il delta di temperatura sarà stratificato).
Questa più altre assunzioni fatte relative alla velocità, alla temperatura nel condotto (che non è costante)...mi portano ad un risultato plausibile: all'aumentare del delta di temperatura (tra fumi e ambiente esterno) riscontro un aumento del termine rappresentativo del motore a parità di lunghezza del condotto e portata d'aria.
Qualcuno si è già trovato in questa situazione ed è in grado di dirmi se il calcolo è corretto?
Inoltre, è plausibile presentare una deroga relativa alla dimensione 0,6x0,6 mq della canna shunt giustificandola con tali calcoli che dimostrano che una canna 0,35x0,35 è ugualmente efficace?
La verifica si basa sulla disuguaglianza motore > resistenza, quest'ultima legata all'attrito, alla velocità e altro...in pratica alle condizioni all'interno del camino.
Come portata d'aria impongo un ricambio di aria del volume del filtro di 10 m3/h. In sostanza sto ipotizzando che il filtro sia invaso dai fumi della combustione a una temperatura T circa pari a quella dell'ambiente interno (non raggiungo una temperatura pari a quella dei fumi nel filtro perchè si innesca subito il tiraggio, quindi il delta di temperatura sarà stratificato).
Questa più altre assunzioni fatte relative alla velocità, alla temperatura nel condotto (che non è costante)...mi portano ad un risultato plausibile: all'aumentare del delta di temperatura (tra fumi e ambiente esterno) riscontro un aumento del termine rappresentativo del motore a parità di lunghezza del condotto e portata d'aria.
Qualcuno si è già trovato in questa situazione ed è in grado di dirmi se il calcolo è corretto?
Inoltre, è plausibile presentare una deroga relativa alla dimensione 0,6x0,6 mq della canna shunt giustificandola con tali calcoli che dimostrano che una canna 0,35x0,35 è ugualmente efficace?