Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
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Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Nell'ambito dell'ecobonus 110, è possibile un intervento di sostituzione del generatore in un immobile che è dotato solo dei radiatori con relative tubazioni, senza la caldaia perché già smantellata in passato?
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Questa mancanza risulta già in qualche documento ufficiale tipo APE per compravendita dove è stato simulato l'impianto?
Tom Bishop
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
L'intervento deve riguardare un impianto (generatore) esistente "anche riattivabile con un intervento di manutenzione": se questi non c'è non esiste "sostituzione". In questo caso, a mio modo di vedere, siamo di fronte ad un classico esempio di "assenza di impianto".
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
No, in nessun documento.Tom Bishop ha scritto: ↑ven ago 19, 2022 19:44 Questa mancanza risulta già in qualche documento ufficiale tipo APE per compravendita dove è stato simulato l'impianto?
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Assenza di impianto anche se è presente il sottosistema di distribuzione e quello di emissione? L'impianto potrebbe essere riattivabile anche con un intervento di manutenzione "straordinaria", quest'ultimo termine implica tante cose.archspf ha scritto: ↑ven ago 19, 2022 21:51L'intervento deve riguardare un impianto (generatore) esistente "anche riattivabile con un intervento di manutenzione": se questi non c'è non esiste "sostituzione". In questo caso, a mio modo di vedere, siamo di fronte ad un classico esempio di "assenza di impianto".
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Questa è la risposta dell'Enea:
Per beneficiare del superbonus è necessario che, a monte degli interventi, l'immobile sia già dotato d'impianto termico. La presenza di quest'ultimo comporta che sia compilato il relativo libretto d'impianto di cui al D.M. 10/02/2014.
Il tecnico asseveratore attesta la preesistenza dell'impianto termico e la sua rispondenza alla definizione di "impianto termico" di cui all'art. 2, comma 1, lettera l-tricies del D. Lgs. 192/2005.
Il tecnico ispeziona l'immobile e l'impianto stesso; inoltre verifica se la potenza installata sia sufficiente a riscaldare l'immobile e se l'impianto sia funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria.
La definizione d'impianto termico del D.Lgs. 192/2005 è stata modificata dal D. Lgs. 48/2020. La definizione introdotta da quest'ultimo si applica per gli interventi realizzati a partire dall'11 giugno 2020 (data di entrata in vigore del D. Lgs. 48/2020).
Se manca solo il generatore, ne installi uno, lo metti in funzione e compili il libretto d'impianto con i dati di prova combustione.
Subito dopo potrai accedere al superbonus, sostituendo il generatore appena installato.
Per beneficiare del superbonus è necessario che, a monte degli interventi, l'immobile sia già dotato d'impianto termico. La presenza di quest'ultimo comporta che sia compilato il relativo libretto d'impianto di cui al D.M. 10/02/2014.
Il tecnico asseveratore attesta la preesistenza dell'impianto termico e la sua rispondenza alla definizione di "impianto termico" di cui all'art. 2, comma 1, lettera l-tricies del D. Lgs. 192/2005.
Il tecnico ispeziona l'immobile e l'impianto stesso; inoltre verifica se la potenza installata sia sufficiente a riscaldare l'immobile e se l'impianto sia funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria.
La definizione d'impianto termico del D.Lgs. 192/2005 è stata modificata dal D. Lgs. 48/2020. La definizione introdotta da quest'ultimo si applica per gli interventi realizzati a partire dall'11 giugno 2020 (data di entrata in vigore del D. Lgs. 48/2020).
Se manca solo il generatore, ne installi uno, lo metti in funzione e compili il libretto d'impianto con i dati di prova combustione.
Subito dopo potrai accedere al superbonus, sostituendo il generatore appena installato.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Occhio non vede cuore non duoleTom Bishop ha scritto: ↑ven ago 19, 2022 19:44 Questa mancanza risulta già in qualche documento ufficiale tipo APE per compravendita dove è stato simulato l'impianto?
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Se la caldaia è già smantellata ma "c'era", e non ci sono documenti che attestano lo smantellamento (ad es. un APE fatto senza impianto), allora a mio avviso (se il tecnico si prende la responsabilità) nessuno ti verrà mai a contestare che quell'edificio non fosse precedentemente riscaldato, dal momento che esiste comunque un sistema di distribuzione e di emissione.
Non occorre neppure un libretto secondo me (l'esistenza dell'impianto non necessita per forza che questo sia anche "a norma", altrimenti più della metà delle pratiche 110% non si potrebbero fare...).
Per quanto la cosa possa sollevare polemiche, sono anch'io dell'idea che occhio non vede cuore non duole. Inutile scandalizzarsi sulla mancanza di un generatore che sicuramente c'era anche se è stato smantellato (o rubato), quanto poi viene concesso di fare il 110 sugli edifici collabenti, molti dei quali l'impianto non l'hanno mai avuto...
Comunque, la faq di ENEA è piuttosto loquace e leggibile tra le righe: "il tecnico asseveratore attesta la preesistenza".
Il tecnico, a sua responsabilità, e nessun altro.
Non dice "libretto", non dice "documentazione fotografica", non dice "bolletta" o "catasto energetico", ecc...
Ogni documentazione a supporto di ciò che dichiara il tecnico è buona cosa, perciò ben vengano foto di radiatori o di vecchie caldaie (più o meno collegate a tubazioni o condotti di scarico) ma ciò che conta è quanto il tecnico dichiara.
Non occorre neppure un libretto secondo me (l'esistenza dell'impianto non necessita per forza che questo sia anche "a norma", altrimenti più della metà delle pratiche 110% non si potrebbero fare...).
Per quanto la cosa possa sollevare polemiche, sono anch'io dell'idea che occhio non vede cuore non duole. Inutile scandalizzarsi sulla mancanza di un generatore che sicuramente c'era anche se è stato smantellato (o rubato), quanto poi viene concesso di fare il 110 sugli edifici collabenti, molti dei quali l'impianto non l'hanno mai avuto...
Comunque, la faq di ENEA è piuttosto loquace e leggibile tra le righe: "il tecnico asseveratore attesta la preesistenza".
Il tecnico, a sua responsabilità, e nessun altro.
Non dice "libretto", non dice "documentazione fotografica", non dice "bolletta" o "catasto energetico", ecc...
Ogni documentazione a supporto di ciò che dichiara il tecnico è buona cosa, perciò ben vengano foto di radiatori o di vecchie caldaie (più o meno collegate a tubazioni o condotti di scarico) ma ciò che conta è quanto il tecnico dichiara.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Della serie: fatta la Legge, trovato l'inganno.boba74 ha scritto: ↑lun ago 22, 2022 11:09 Se la caldaia è già smantellata ma "c'era", e non ci sono documenti che attestano lo smantellamento (ad es. un APE fatto senza impianto), allora a mio avviso (se il tecnico si prende la responsabilità) nessuno ti verrà mai a contestare che quell'edificio non fosse precedentemente riscaldato, dal momento che esiste comunque un sistema di distribuzione e di emissione.
Non occorre neppure un libretto secondo me (l'esistenza dell'impianto non necessita per forza che questo sia anche "a norma", altrimenti più della metà delle pratiche 110% non si potrebbero fare...).
Per quanto la cosa possa sollevare polemiche, sono anch'io dell'idea che occhio non vede cuore non duole. Inutile scandalizzarsi sulla mancanza di un generatore che sicuramente c'era anche se è stato smantellato (o rubato), quanto poi viene concesso di fare il 110 sugli edifici collabenti, molti dei quali l'impianto non l'hanno mai avuto...
Comunque, la faq di ENEA è piuttosto loquace e leggibile tra le righe: "il tecnico asseveratore attesta la preesistenza".
Il tecnico, a sua responsabilità, e nessun altro.
Non dice "libretto", non dice "documentazione fotografica", non dice "bolletta" o "catasto energetico", ecc...
Ogni documentazione a supporto di ciò che dichiara il tecnico è buona cosa, perciò ben vengano foto di radiatori o di vecchie caldaie (più o meno collegate a tubazioni o condotti di scarico) ma ciò che conta è quanto il tecnico dichiara.
Fra il tuo parere e quallo dell'Enea, mi dispiace ma preferisco seguire quest'ultimo.
Per loro non ci vuole la dichiarazione di conformità dell'impianto; chiedono invece il libretto di impianto compilato.
La compilazione comporta anche l'iscrizione ai catasti regionali e questi certificano l'esistenza dell'impianto.
Chi assevera il contrario, lo fa a suo rischio e pericolo.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Anche secondo me si tratta solo di operare con consapevolezza.antonio ha scritto: ↑lun ago 22, 2022 11:29Della serie: fatta la Legge, trovato l'inganno.boba74 ha scritto: ↑lun ago 22, 2022 11:09 Se la caldaia è già smantellata ma "c'era", e non ci sono documenti che attestano lo smantellamento (ad es. un APE fatto senza impianto), allora a mio avviso (se il tecnico si prende la responsabilità) nessuno ti verrà mai a contestare che quell'edificio non fosse precedentemente riscaldato, dal momento che esiste comunque un sistema di distribuzione e di emissione.
Non occorre neppure un libretto secondo me (l'esistenza dell'impianto non necessita per forza che questo sia anche "a norma", altrimenti più della metà delle pratiche 110% non si potrebbero fare...).
Per quanto la cosa possa sollevare polemiche, sono anch'io dell'idea che occhio non vede cuore non duole. Inutile scandalizzarsi sulla mancanza di un generatore che sicuramente c'era anche se è stato smantellato (o rubato), quanto poi viene concesso di fare il 110 sugli edifici collabenti, molti dei quali l'impianto non l'hanno mai avuto...
Comunque, la faq di ENEA è piuttosto loquace e leggibile tra le righe: "il tecnico asseveratore attesta la preesistenza".
Il tecnico, a sua responsabilità, e nessun altro.
Non dice "libretto", non dice "documentazione fotografica", non dice "bolletta" o "catasto energetico", ecc...
Ogni documentazione a supporto di ciò che dichiara il tecnico è buona cosa, perciò ben vengano foto di radiatori o di vecchie caldaie (più o meno collegate a tubazioni o condotti di scarico) ma ciò che conta è quanto il tecnico dichiara.
Fra il tuo parere e quallo dell'Enea, mi dispiace ma preferisco seguire quest'ultimo.
Per loro non ci vuole la dichiarazione di conformità dell'impianto; chiedono invece il libretto di impianto compilato.
La compilazione comporta anche l'iscrizione ai catasti regionali e questi certificano l'esistenza dell'impianto.
Chi assevera il contrario, lo fa a suo rischio e pericolo.
In via cautelativa, pur se confermando l'assenza di specifiche indicazioni, dal mio punto di vista, sarebbe opportuno fotografare letteralmente la situazione ante operam a dimostrazione dell'esistenza dell'impianto, come anche suggerito da @boba74, oltre alla documentazione di rito che deve obbligatoriamente esserci.
Dichiarare che esiste un impianto senza che vi siano elementi probatori certi a supporto di future contestazioni non credo sia prudente: d'altronde per i rischi che corriamo non vedo perchè andarsi ad impelagare in situazioni solo per favorire il committente.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
il problema a mio avviso riguarda la "documentazione di rito che deve obbligatoriamente esserci"archspf ha scritto: ↑lun ago 22, 2022 12:43 In via cautelativa, pur se confermando l'assenza di specifiche indicazioni, dal mio punto di vista, sarebbe opportuno fotografare letteralmente la situazione ante operam a dimostrazione dell'esistenza dell'impianto, come anche suggerito da @boba74, oltre alla documentazione di rito che deve obbligatoriamente esserci.
spesso si trovano case con vecchie caldaie di cui non c'è niente, nè DICO/DIRI nè libretto e catasto impianto, nè rapporto di prova nè catasto impianto
impianti che spesso sono disattivati da anni e che non sono nè a norma nè funzionanti
che fare in queste situazioni?
è sufficiente la documentazione fotografica che attesta l'esistenza dell'impianto? per me si
poi ovviamente visto che il tecnico si assume la responsabilità di attestare l'esistenza dell'impianto qualunque documento di supporto è ben accetto
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Quoto. Dire che siccome ci sono i tubi e caloriferi, ad un certo punto della storia recente o passata doveva per forza esserci anche il generatore, è una forzatura gigantesca. In Italia ci sono centinaia di immobili incompleti che il generatore non l'hanno mai neanche visto (ruderi allo stato rustico, per esempio)antonio ha scritto: ↑lun ago 22, 2022 11:29 Della serie: fatta la Legge, trovato l'inganno.
Fra il tuo parere e quallo dell'Enea, mi dispiace ma preferisco seguire quest'ultimo.
Per loro non ci vuole la dichiarazione di conformità dell'impianto; chiedono invece il libretto di impianto compilato.
La compilazione comporta anche l'iscrizione ai catasti regionali e questi certificano l'esistenza dell'impianto.
Chi assevera il contrario, lo fa a suo rischio e pericolo.
Non solo deve esserci il libretto di impianto: per il collaudo e la prova fumi deve esserci anche il gas e quindi stipulato anche il contratto di utenza, oppure il gasolio e quindi una fattura di acquisto del combustibile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
È stato chiarito che rientrano anche impianti non funzionanti se riattivabili con interventi di manutenzione anche straordinaria. In questi casi (es. generatore guasto da 10 anni) come fai ad avere bolletta, dico, rce?
Quello che riesci ad avere sono foto, libretto e magari smaltimento del vecchio generatore.
Quello che riesci ad avere sono foto, libretto e magari smaltimento del vecchio generatore.
Ultima modifica di ponca il mar ago 23, 2022 10:13, modificato 1 volta in totale.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Appunto, ma un generatore guasto da 10 anni molto probabilmente non ha neppure il libretto. Molti impianti non sono a norma e non hanno il libretto oggi, nonostante siano perfettamente funzionanti.
Una casa alimentata da camini a legna e stufe non ha libretti.
Quindi se partiamo dall'assunto che ci deve essere un libretto non arriviamo da nessuna parte, perchè in base a questa interpretazione la metà degli interventi non potrebbero usufruire del 110%, se non dopo interventi di "manutenzione straordinaria" che comporti, di fatto, la messa a norma dell'impianto esistente (e quindi poi se lo metti a norma "prima" di fare il 110%, a che serve?).
Si parla di impianti che siano "riattivabilI" con interventi di manutenzione, ma non che questi debbano essere "riattivati" per forza prima di iniziare la pratica del 110%, quindi è da intendersi secondo me come "potenzialmente riattivabili".
Comunque l'intento del mio post non era quello di istigare a delinquere, ma quello di dire che la "scelta" e la responsabilità sta tutta in mano al tecnico.
Io nei casi dubbi mi rifiuto di asseverare quelle situazioni con impianti presunti o fasulli (tipo un camino in una sala e niente negli altri locali), ma ci sono casi in cui chiaramente l'impianto esiste, la caldaia è stata tolta (rimangono i tubi scollegati e la canna fumaria), e per me quello è un impianto esistente e "riattivabile" (basterebbe installare una nuova caldaia, che sarebbe un intervento di manutenzione straordinaria).
Una casa alimentata da camini a legna e stufe non ha libretti.
Quindi se partiamo dall'assunto che ci deve essere un libretto non arriviamo da nessuna parte, perchè in base a questa interpretazione la metà degli interventi non potrebbero usufruire del 110%, se non dopo interventi di "manutenzione straordinaria" che comporti, di fatto, la messa a norma dell'impianto esistente (e quindi poi se lo metti a norma "prima" di fare il 110%, a che serve?).
Si parla di impianti che siano "riattivabilI" con interventi di manutenzione, ma non che questi debbano essere "riattivati" per forza prima di iniziare la pratica del 110%, quindi è da intendersi secondo me come "potenzialmente riattivabili".
Comunque l'intento del mio post non era quello di istigare a delinquere, ma quello di dire che la "scelta" e la responsabilità sta tutta in mano al tecnico.
Io nei casi dubbi mi rifiuto di asseverare quelle situazioni con impianti presunti o fasulli (tipo un camino in una sala e niente negli altri locali), ma ci sono casi in cui chiaramente l'impianto esiste, la caldaia è stata tolta (rimangono i tubi scollegati e la canna fumaria), e per me quello è un impianto esistente e "riattivabile" (basterebbe installare una nuova caldaia, che sarebbe un intervento di manutenzione straordinaria).
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Un generatore senza libretto non è riattivabile. L'assenza del libretto preclude la riattivabilità.
Un generatore privo di libretto non può essere definito "perfettamente funzionante", senza sapere quali sono le sue emissioni.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
e se provassimo a partire dall'assunto che un incentivo per risparmio energetico RICHIEDE che vi sia un risparmio energetico?
...ma questo non mi pare sia un problema nostro. Casomai lo sarà per chi ha promesso 'tutto per tutti (e gratis)'.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Sono pienamente d'accordo in tuttoboba74 ha scritto: ↑mar ago 23, 2022 09:52 Appunto, ma un generatore guasto da 10 anni molto probabilmente non ha neppure il libretto. Molti impianti non sono a norma e non hanno il libretto oggi, nonostante siano perfettamente funzionanti.
Una casa alimentata da camini a legna e stufe non ha libretti.
Quindi se partiamo dall'assunto che ci deve essere un libretto non arriviamo da nessuna parte, perchè in base a questa interpretazione la metà degli interventi non potrebbero usufruire del 110%, se non dopo interventi di "manutenzione straordinaria" che comporti, di fatto, la messa a norma dell'impianto esistente (e quindi poi se lo metti a norma "prima" di fare il 110%, a che serve?).
Si parla di impianti che siano "riattivabilI" con interventi di manutenzione, ma non che questi debbano essere "riattivati" per forza prima di iniziare la pratica del 110%, quindi è da intendersi secondo me come "potenzialmente riattivabili".
Comunque l'intento del mio post non era quello di istigare a delinquere, ma quello di dire che la "scelta" e la responsabilità sta tutta in mano al tecnico.
Io nei casi dubbi mi rifiuto di asseverare quelle situazioni con impianti presunti o fasulli (tipo un camino in una sala e niente negli altri locali), ma ci sono casi in cui chiaramente l'impianto esiste, la caldaia è stata tolta (rimangono i tubi scollegati e la canna fumaria), e per me quello è un impianto esistente e "riattivabile" (basterebbe installare una nuova caldaia, che sarebbe un intervento di manutenzione straordinaria).
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
la compilazione del libretto è abbastanza semplice e si può sempre fareboba74 ha scritto: ↑mar ago 23, 2022 09:52 Appunto, ma un generatore guasto da 10 anni molto probabilmente non ha neppure il libretto. Molti impianti non sono a norma e non hanno il libretto oggi, nonostante siano perfettamente funzionanti.
Una casa alimentata da camini a legna e stufe non ha libretti.
Quindi se partiamo dall'assunto che ci deve essere un libretto non arriviamo da nessuna parte, perchè in base a questa interpretazione la metà degli interventi non potrebbero usufruire del 110%, se non dopo interventi di "manutenzione straordinaria" che comporti, di fatto, la messa a norma dell'impianto esistente (e quindi poi se lo metti a norma "prima" di fare il 110%, a che serve?).
se l'impianto non funziona ci si limiterà a compilare il libretto senza RCE e senza registrazione sul catasto regionale
se l'impianto è una stufa a legna ci si limiterà a registrane i dati
è comunque un documento che aiuta ad attestare la presenza di un impianto a mio avviso
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Sono perfettamente d'accordoboba74 ha scritto: ↑mar ago 23, 2022 09:52 Appunto, ma un generatore guasto da 10 anni molto probabilmente non ha neppure il libretto. Molti impianti non sono a norma e non hanno il libretto oggi, nonostante siano perfettamente funzionanti.
Una casa alimentata da camini a legna e stufe non ha libretti.
Quindi se partiamo dall'assunto che ci deve essere un libretto non arriviamo da nessuna parte, perchè in base a questa interpretazione la metà degli interventi non potrebbero usufruire del 110%, se non dopo interventi di "manutenzione straordinaria" che comporti, di fatto, la messa a norma dell'impianto esistente (e quindi poi se lo metti a norma "prima" di fare il 110%, a che serve?).
Si parla di impianti che siano "riattivabilI" con interventi di manutenzione, ma non che questi debbano essere "riattivati" per forza prima di iniziare la pratica del 110%, quindi è da intendersi secondo me come "potenzialmente riattivabili".
Comunque l'intento del mio post non era quello di istigare a delinquere, ma quello di dire che la "scelta" e la responsabilità sta tutta in mano al tecnico.
Io nei casi dubbi mi rifiuto di asseverare quelle situazioni con impianti presunti o fasulli (tipo un camino in una sala e niente negli altri locali), ma ci sono casi in cui chiaramente l'impianto esiste, la caldaia è stata tolta (rimangono i tubi scollegati e la canna fumaria), e per me quello è un impianto esistente e "riattivabile" (basterebbe installare una nuova caldaia, che sarebbe un intervento di manutenzione straordinaria).
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Quindi secondo te non può essere ammesso al SB un edificio il cui impianto è senza libretto?NoNickName ha scritto: ↑mar ago 23, 2022 10:13Un generatore senza libretto non è riattivabile. L'assenza del libretto preclude la riattivabilità.
Un generatore privo di libretto non può essere definito "perfettamente funzionante", senza sapere quali sono le sue emissioni.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
giotisi mi sembra che ti abbia già risposto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
un libretto comunque si compila in 10 minuti
il problema casomai è avere Dico/Diri, utenze attive, registrazione sul catasto regionale ecc..
il problema casomai è avere Dico/Diri, utenze attive, registrazione sul catasto regionale ecc..
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Mah, non so se sia così semplice....
A mio avviso il libretto richiede che l'impianto rispetti almeno le norme di sicurezza, non credo che un manutentore lo rilasci semplicemente sullo stato di fatto...
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Quindi voi fate mettere a norma tutti gli impianti prima di fare una pratica 110?
No, solo per sapere...
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Non so
Il libretto lo può compilare anche il proprietario o il tecnico, sulla base dello stato di fatto a mio parere. Poi ovviamente non vi saranno le manutenzioni visto che l'impianto è disattivato.
Ovviamente un libretto senza manutenzioni è poco utile ma aiuta quanto meno a dare una prova dell'esistenza di un impianto.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Esatto anche io la vedo in questo senso: se c'è meglio, è un ulteriore elemento di prova.ponca ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 09:23 Non so
Il libretto lo può compilare anche il proprietario o il tecnico, sulla base dello stato di fatto a mio parere. Poi ovviamente non vi saranno le manutenzioni visto che l'impianto è disattivato.
Ovviamente un libretto senza manutenzioni è poco utile ma aiuta quanto meno a dare una prova dell'esistenza di un impianto.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Ai fini del Superbonus è necessario che l’impianto di riscaldamento sia funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria. Tralasciando l'intervento di manutenzione ordinaria, che non è il caso di specie, e che ovviamente non porrebbe nessun problema ai fini del beneficio...
Ora, uno potrebbe discorrere del fatto che la parola "riattivabile" non necessiti o integri necessariamente la riattivazione, ma solo la sua ipotetica riattivabilità. Per me la riattivabilità presuppone la prontezza dell'impianto ad essere riattivato, non ipoteticamente, ma all'atto pratico sia possibile "attivarlo" in un qualsiasi istante. E per me la riattivabilità di un impianto presuppone la sua sicurezza, aderenza alla normativa e al progetto.21. manutenzione straordinaria dell'impianto termico sono gli
interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello
previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il
ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni,
riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione
di apparecchi o componenti dell'impianto termico.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Le opere di ristrutturazione sono anche destinate al recupero del patrimonio immobiliare.
Quindi è normale attendersi che il valore di immobili allo stato di rudere o collabenti, valgano meno o molto meno dell'importo necessario alla loro ristrutturazione.
Assurdo.
Quindi è normale attendersi che il valore di immobili allo stato di rudere o collabenti, valgano meno o molto meno dell'importo necessario alla loro ristrutturazione.
Assurdo.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Quindi mi stai dicendo (girandoci attorno perchè non l'hai detto ) che quando fai una pratica di 110% dove manca libretto (e magari anche DICO) prima di presentare la CILAS fai mettere a norma la caldaia, ti fai rilasciare la DICO da un installatore, fai fare il libretto da un manutentore, e solo allora procedi con la CILAS? (dove magari è previsto il rifacimento completo dell'impianto appena rimesso a norma...).NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 09:30Ai fini del Superbonus è necessario che l’impianto di riscaldamento sia funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria. Tralasciando l'intervento di manutenzione ordinaria, che non è il caso di specie, e che ovviamente non porrebbe nessun problema ai fini del beneficio...
Ora, uno potrebbe discorrere del fatto che la parola "riattivabile" non necessiti o integri necessariamente la riattivazione, ma solo la sua ipotetica riattivabilità. Per me la riattivabilità presuppone la prontezza dell'impianto ad essere riattivato, non ipoteticamente, ma all'atto pratico sia possibile "attivarlo" in un qualsiasi istante. E per me la riattivabilità di un impianto presuppone la sua sicurezza, aderenza alla normativa e al progetto.21. manutenzione straordinaria dell'impianto termico sono gli
interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello
previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il
ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni,
riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione
di apparecchi o componenti dell'impianto termico.
Cioè, OK che si possa essere dubbiosi sul tema principale di questo tread (io forse sono stato troppo "permissivista" e quindi se manca la caldaia capisco benissimo che il tecnico possa rifiutarsi di non procedere in quanto considera l'immobile come non riscaldato, se non altro perchè un immobile privo di caldaia di fatto non consuma, e quindi ci sta il ragionamento sul mancato risparmio energetico), ma qui secondo me si va un po' oltre.... perchè la mancanza di DICO e di libretti può esserci a prescindere dal fatto che un generatore sia comunque presente e "funzionante" (nel senso di utilizzato, anche se non a norma) Del resto, una delle motivazioni principali per mettere mano all'impianto e riqualificarlo è anche il fatto di metterlo a norma, e non solo per avere un possibile risparmio energetico.
Poi per rispondere a Ponca, questa cosa dei libretti autocompilati sullo stato di fatto non mi torna, perchè allora tutto il discorso cade e se chiunque può fare un libretto sulla presenza di qualunque impianto anche non a norma, non vedo che differenza possa fare perchè quel libretto non è altro che un pezzo di carta privo di valore, perciò se deve servire per dimostrare l'esistenza di un impianto allora a questo punto è sufficiente una dichiarazione del tecnico o del proprietario.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
io ti sto dicendo cosa potrebbe chiederti un funzionare zelante... ognuno poi fa le sue valutazioniboba74 ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 10:01 Quindi mi stai dicendo (girandoci attorno perchè non l'hai detto ) che quando fai una pratica di 110% dove manca libretto (e magari anche DICO) prima di presentare la CILAS fai mettere a norma la caldaia, ti fai rilasciare la DICO da un installatore, fai fare il libretto da un manutentore, e solo allora procedi con la CILAS? (dove magari è previsto il rifacimento completo dell'impianto appena rimesso a norma...).
Insomma... la dico è obbligo dal 90, ok è andata persa, ma almeno la diri ci deve essere se l'impianto è antecedente al 37/08.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Ma certo, in un mondo ideale tutti dovrebbero essere a norma. La questione è che non sta a noi decidere se chi non è già a norma NON possa usufruire del 110%, dato che sul testo di legge non c'è scritto che l'impianto debba essere precedentemente "a norma", e soprattutto non sta a noi progettisti (dell'impianto "futuro" e non di quello precedente) certificare ciò.NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 10:13boba74 ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 10:01 Quindi mi stai dicendo (girandoci attorno perchè non l'hai detto ) che quando fai una pratica di 110% dove manca libretto (e magari anche DICO) prima di presentare la CILAS fai mettere a norma la caldaia, ti fai rilasciare la DICO da un installatore, fai fare il libretto da un manutentore, e solo allora procedi con la CILAS? (dove magari è previsto il rifacimento completo dell'impianto appena rimesso a norma...).
Insomma... la dico è obbligo dal 90, ok è andata persa, ma almeno la diri ci deve essere se l'impianto è antecedente al 37/08.
Un funzionario, per quanto zelante sia, non può venirmi a chiedere il libretto del vecchio impianto, o la DICO (e in mancanza di DICO, DIRI), e se lo fa si può attaccare al tram perchè il proprietario potrebbe aver buttato via tutta la documentazione, dato che ha dismesso l'impianto.
Cioè, ben vengano tutte le "prove" dell'esistenza del vecchio impianto (foto, libretti, DICO, bollette, ecc....), ma per me un edificio dotato di un impianto esistente che sia comunque funzionante, oppure "riattivabile" mediante manutenzione straordinaria ha già di per sè tutti i requisiti per poter rientrare nel 110%, a prescindere dalla mancanza di DICO, DIRI, libretti, o dal fatto che il proprietario sia evaso di prigione o non abbia pagato il canone RAI.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Io però non capisco perché non vi attenete a quanto chiede l'Enea, e cioé il solo libretto di impianto compilato.
Non richiede nessuna dichiarazione di conformità dell'impianto, che é tutt'altra cosa.
Sul libretto può esserci barrato che manca la Dichiarazione di conformità: l'obbiettivo é proprio quello di sostituire la caldaia e richiedere poi anche la dichiarazione di conformità, usufruendo degli incentivi.
Non richiede nessuna dichiarazione di conformità dell'impianto, che é tutt'altra cosa.
Sul libretto può esserci barrato che manca la Dichiarazione di conformità: l'obbiettivo é proprio quello di sostituire la caldaia e richiedere poi anche la dichiarazione di conformità, usufruendo degli incentivi.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
perchè Enea ha mai detto cosa vuole?antonio ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 12:42 Io però non capisco perché non vi attenete a quanto chiede l'Enea, e cioé il solo libretto di impianto compilato.
Non richiede nessuna dichiarazione di conformità dell'impianto, che é tutt'altra cosa.
Sul libretto può esserci barrato che manca la Dichiarazione di conformità: l'obbiettivo é proprio quello di sostituire la caldaia e richiedere poi anche la dichiarazione di conformità, usufruendo degli incentivi.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Non ti si chiede questo. Ti si chiede di dichiarare l'esistenza di un impianto attivo o riattivabile, laddove bastino attività straordinarie per la sua riattivabilità (non la sua riattivazione).
L'impianto dismesso è dismesso, non è né attivo né riattivabile.
Dopotutto, come ti è già stato fatto notare, l'incentivazione non è destinata alla riaccensione di tutti gli impianti spenti, ma solo di quelli attivi o riattivabili, ristrutturando i quali è possibile ottenere un risparmio energetico.
Altrimenti, ad absurdum, potremmo pensare di dichiarare la riattivabilità di un qualsiasi bruciatore a gasolio dismesso negli anni 80 e abbandonato nella sua centrale termica, solo perché in linea teorica potremmo riattivarlo facendo dell'archeologia, ottenere il beneficio del 110, prendere i soldi e scappare.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
perchè scusa?NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 13:15 Altrimenti, ad absurdum, potremmo pensare di dichiarare la riattivabilità di un qualsiasi bruciatore a gasolio dismesso negli anni 80 e abbandonato nella sua centrale termica, solo perché in linea teorica potremmo riattivarlo facendo dell'archeologia, ottenere il beneficio del 110, prendere i soldi e scappare.
l'impianto in quel caso è esistente e tecnicamente è possibile eseguire un intervento di manutenzione straordinaria con la sostituzione del generatore e di eventuali componenti fuori servizio, la pulizia delle tubazioni e dei radiatori e la rimessa in servizio dell'impianto.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Virgilio cosí dice:ponca ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 13:07perchè Enea ha mai detto cosa vuole?antonio ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 12:42 Io però non capisco perché non vi attenete a quanto chiede l'Enea, e cioé il solo libretto di impianto compilato.
Non richiede nessuna dichiarazione di conformità dell'impianto, che é tutt'altra cosa.
Sul libretto può esserci barrato che manca la Dichiarazione di conformità: l'obbiettivo é proprio quello di sostituire la caldaia e richiedere poi anche la dichiarazione di conformità, usufruendo degli incentivi.
Per beneficiare del superbonus è necessario che, a monte degli interventi, l'immobile sia già dotato d'impianto termico. La presenza di quest'ultimo comporta che sia compilato il relativo libretto d'impianto di cui al D.M. 10/02/2014.
Il tecnico asseveratore attesta la preesistenza dell'impianto termico e la sua rispondenza alla definizione di "impianto termico" di cui all'art. 2, comma 1, lettera l-tricies del D. Lgs. 192/2005.
Il tecnico ispeziona l'immobile e l'impianto stesso; inoltre verifica se la potenza installata sia sufficiente a riscaldare l'immobile e se l'impianto sia funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria.
La definizione d'impianto termico del D.Lgs. 192/2005 è stata modificata dal D. Lgs. 48/2020. La definizione introdotta da quest'ultimo si applica per gli interventi realizzati a partire dall'11 giugno 2020 (data di entrata in vigore del D. Lgs. 48/2020)
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Cioè vuoi sostituire un generatore con un altro in manutenzione straordinaria per poi ottenere il finanziamento per la sua ulteriore sostituzione?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
no voglio semplicemente sostituire quel vecchio generatore usufruendo dell'ecobonusNoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 14:42Cioè vuoi sostituire un generatore con un altro in manutenzione straordinaria per poi ottenere il finanziamento per la sua ulteriore sostituzione?
dal momento che l'edificio è dotato di un impianto termico che anche se non funzionante può comunque essere riattivato
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Mi inserisco nella discussione perché sto affrontando un caso di impianto senza libretto.
I proprietari hanno sostituito la caldaia a gasolio nel 2009, che è esistente e perfettamente funzionante. Hanno anche le fatture di acquisto dei materiali e della stessa caldaia. Il problema è che l'amico installatore non ha fornito loro né il libretto di impianti né una dichiarazione di conformità. Anche la manutenzione è stata effettuata "in amicizia" da impiantisti della zona, incluso un intervento da parte del centro assistenza ufficiale del marchio
Per dimostrare l'esistenza dell'impianto avevo pensato di allegare in relazione le foto del generatore, la targa con matricola, i terminali.
Però, leggendo la discussione, forse meglio far compilare un libretto di impianti e far registrare il tutto sul catasto regionale.
Che dite?
I proprietari hanno sostituito la caldaia a gasolio nel 2009, che è esistente e perfettamente funzionante. Hanno anche le fatture di acquisto dei materiali e della stessa caldaia. Il problema è che l'amico installatore non ha fornito loro né il libretto di impianti né una dichiarazione di conformità. Anche la manutenzione è stata effettuata "in amicizia" da impiantisti della zona, incluso un intervento da parte del centro assistenza ufficiale del marchio
Per dimostrare l'esistenza dell'impianto avevo pensato di allegare in relazione le foto del generatore, la targa con matricola, i terminali.
Però, leggendo la discussione, forse meglio far compilare un libretto di impianti e far registrare il tutto sul catasto regionale.
Che dite?
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Oh, allora vedi che tutto torna alla mia risposta iniziale....NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 13:15Non ti si chiede questo. Ti si chiede di dichiarare l'esistenza di un impianto attivo o riattivabile, laddove bastino attività straordinarie per la sua riattivabilità (non la sua riattivazione).
Io nella firma dell'asseverazione del 110% (SAL o finale) già dichiaro questo (dato che devo compilare i campi relativi a numero e potenza del generatore sostituito). Nel momento che la mia asseverazione è anche una dichiarazione di atto notorio sono a posto, non devo produrre alcun libretto farlocco o DIRI.
Torno quindi alla mia risposta iniziale: è il tecnico che si prende la responsabilità di dichiarare ciò, e solo lui, non altra documentazione probatoria, che potrebbe esserci o non esserci.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Se il tecnico dichiara che esiste l'impianto termico, anche se non esistono né caldaia né libretto compilato, dichiara ovviamente il falso, anche se in buona fede.boba74 ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 15:32Oh, allora vedi che tutto torna alla mia risposta iniziale....NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 13:15Non ti si chiede questo. Ti si chiede di dichiarare l'esistenza di un impianto attivo o riattivabile, laddove bastino attività straordinarie per la sua riattivabilità (non la sua riattivazione).
Io nella firma dell'asseverazione del 110% (SAL o finale) già dichiaro questo (dato che devo compilare i campi relativi a numero e potenza del generatore sostituito). Nel momento che la mia asseverazione è anche una dichiarazione di atto notorio sono a posto, non devo produrre alcun libretto farlocco o DIRI.
Torno quindi alla mia risposta iniziale: è il tecnico che si prende la responsabilità di dichiarare ciò, e solo lui, non altra documentazione probatoria, che potrebbe esserci o non esserci.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Non può essere in buona fede, perché minimo deve avere fatto un sopralluogo.
Se durante il sopralluogo non ha visto né caldaia né libretto non può invocare la buona fede.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Anche questo é vero...NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 16:22Non può essere in buona fede, perché minimo deve avere fatto un sopralluogo.
Se durante il sopralluogo non ha visto né caldaia né libretto non può invocare la buona fede.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
se servisse sempre il libretto di imp di tutti i generatori esistenti non si sarebbe fatto il 98% degli incentivi negli ultimi 30 anni
un po di buonsenso serve sempre
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
E avremmo risparmiato 30 miliardi di euro di interventi illeciti.
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Se lo scrivevano sulla legge che era necessario il libretto, avrei preferito...NoNickName ha scritto: ↑mar ago 30, 2022 17:00E avremmo risparmiato 30 miliardi di euro di interventi illeciti.
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
non cambia una cippa perchè come chiedono ora
solo per popolare il loro amati catasti impianti
il libretto lo fai ora anzi anche dopo averlo già tolto
quindi è inutile cmq
aggiungo sul "funzionante" ci ha provato anche il gse
ma ora ha tolto la parola dalle regole applicative
solo per popolare il loro amati catasti impianti
il libretto lo fai ora anzi anche dopo averlo già tolto
quindi è inutile cmq
aggiungo sul "funzionante" ci ha provato anche il gse
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Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Però in questa discussione di inizio anno eravate tutti meno intransigenti sul libretto, mi riferisco a NoNickName.
viewtopic.php?t=28646
Anche io cerco di averlo se non c'è, mi è capitato che un idraulico (scelto per l'offerta più bassa rispetto agli altri) non lo ha voluto compilare e mettere sul catasto regionale perchè a suo dire se lo caricava (Piemonte) metteva in multa il cliente.... io ho proceduto comunque perchè se no non si faceva nulla.
Comunque sebbene Virgiglio lo chieda io penso che un impianto esiste perchè esiste e non perchè ha un libretto, altrimenti per assurdo nell'alloggio di vacanza uno con caldaia vecchia di trent'anni elude il controllo dei fumi perchè non ha il libretto e quindi la caldaia non esiste.
Al di là del discorso per assurdo la presenza o meno del libretto presuppone la conduzione regolare o meno, non mi risulta che la conduzione irregolare presupponga la non accessibilità per quanto ho letto, se qualcuno nella legge del sb trova che la conduzione irregolare presuppone la decadenza o non accessibilità per favore lo posti almeno ci preoccupiamo per qualcosa di più certo che del bot di enea
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Anche io cerco di averlo se non c'è, mi è capitato che un idraulico (scelto per l'offerta più bassa rispetto agli altri) non lo ha voluto compilare e mettere sul catasto regionale perchè a suo dire se lo caricava (Piemonte) metteva in multa il cliente.... io ho proceduto comunque perchè se no non si faceva nulla.
Comunque sebbene Virgiglio lo chieda io penso che un impianto esiste perchè esiste e non perchè ha un libretto, altrimenti per assurdo nell'alloggio di vacanza uno con caldaia vecchia di trent'anni elude il controllo dei fumi perchè non ha il libretto e quindi la caldaia non esiste.
Al di là del discorso per assurdo la presenza o meno del libretto presuppone la conduzione regolare o meno, non mi risulta che la conduzione irregolare presupponga la non accessibilità per quanto ho letto, se qualcuno nella legge del sb trova che la conduzione irregolare presuppone la decadenza o non accessibilità per favore lo posti almeno ci preoccupiamo per qualcosa di più certo che del bot di enea
Re: Ecobonus 110 impianto esistente senza caldaia
Pratiche di ecobonus per sostituzione caldaie ne ho fatte molte e copia dei libretti li ho sempre chiesti ed ottenuti.
Il 98% da te stimato mi sembra quindi non veritiero (almeno dalle mie parti).
Mentre, se avessi fatto le verifiche sulla presenza di difformità edilizie, non avrei potuto fare, molto probabilmente, il 99% di detrazioni.