Parere su frazionamento abitazione
Moderatore: Edilclima
Parere su frazionamento abitazione
Buongiorno a tutti
Chiedo un vostro parere su un intervento in atto.
Una unità immobiliare è oggetto di frazionamento in due appartamenti, ciascuno da dotare di impianto di riscaldamento autonomo.
L'intervento, per la data di presentazione della richiesta di autorizzazione, rientra tra quelli soggetti al D.Lgs. 311/07.
Quale tipologia di intervento si deve considerare?
Edificio nuova costruzione o nuova installazione in edificio esistente?
Grazie
Chiedo un vostro parere su un intervento in atto.
Una unità immobiliare è oggetto di frazionamento in due appartamenti, ciascuno da dotare di impianto di riscaldamento autonomo.
L'intervento, per la data di presentazione della richiesta di autorizzazione, rientra tra quelli soggetti al D.Lgs. 311/07.
Quale tipologia di intervento si deve considerare?
Edificio nuova costruzione o nuova installazione in edificio esistente?
Grazie
Re: Parere su frazionamento abitazione
nuova installazione in edificio esistente.
Leggi l'art. 3 co. 2 lettera c del 311 e Allegato I
Leggi l'art. 3 co. 2 lettera c del 311 e Allegato I
Re: Parere su frazionamento abitazione
quindi da rispettare son solo le prescrizioni relative all'impianto...e L'Ep non deve essere verificato?
Re: Parere su frazionamento abitazione
......e L'Ep non deve essere verificato?
Io penso di no.
L'intervento è di ristrutturazione (di una zona già riscaldata).
Non è una nuova costruzione, non è un ampliamento.
Non intervengo sulle strutture disperdenti.
E se dovessi intervenire, solo per tali strutture va dimostrato il rispetto della trasmittanza minima
Io penso di no.
L'intervento è di ristrutturazione (di una zona già riscaldata).
Non è una nuova costruzione, non è un ampliamento.
Non intervengo sulle strutture disperdenti.
E se dovessi intervenire, solo per tali strutture va dimostrato il rispetto della trasmittanza minima
Re: Parere su frazionamento abitazione
L'intervento è di ristrutturazione (di una zona già riscaldata).
Non è una nuova costruzione, non è un ampliamento.
Non intervengo sulle strutture disperdenti.
E se dovessi intervenire, solo per tali strutture va dimostrato il rispetto della trasmittanza minima[/quote]
E se l'appartamento originale non era riscaldato? Rimane comunque solo nuovo impianto.
Il mio dubbio deriva della definizione di edificio. Frazionando non si crea almeno un nuovo edificio?
Non è una nuova costruzione, non è un ampliamento.
Non intervengo sulle strutture disperdenti.
E se dovessi intervenire, solo per tali strutture va dimostrato il rispetto della trasmittanza minima[/quote]
E se l'appartamento originale non era riscaldato? Rimane comunque solo nuovo impianto.
Il mio dubbio deriva della definizione di edificio. Frazionando non si crea almeno un nuovo edificio?
Re: Parere su frazionamento abitazione
La questione io la vedo in questi termini. Perchè sia nuova costruzione, da punto di vista urbanistico-edilizio o si realizza un edificio ex novo, o si fa ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione (fedele o meno, ma sempre di nuova costruzione si tratta). Se l'immobile è esistente si può intervenire o frazionandolo in due o più unità immobiliari che possono avere la stessa categoria catastale (es. una grande abitazione che viene divisa in due o più piccole abitazioni), o cambiando (ammesso che sia concesso dal regolamento edilizio vigente) destinazione d'uso dei locali (es. un magazzino che si trasforma in residenza). In tutti i casi non si tratta comunque di nuova costruzione. Per cui a mio avviso, il Dlgs 311 va applicato solo nella parte relativa agli impianti e non ad altre verifiche.
Ragiono in maniera corretta?
Spero di essere stato chiaro
Ragiono in maniera corretta?
Spero di essere stato chiaro
Re: Parere su frazionamento abitazione
Chiarissimodave72 ha scritto:La questione io la vedo in questi termini. Perchè sia nuova costruzione, da punto di vista urbanistico-edilizio o si realizza un edificio ex novo, o si fa ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione (fedele o meno, ma sempre di nuova costruzione si tratta). Se l'immobile è esistente si può intervenire o frazionandolo in due o più unità immobiliari che possono avere la stessa categoria catastale (es. una grande abitazione che viene divisa in due o più piccole abitazioni), o cambiando (ammesso che sia concesso dal regolamento edilizio vigente) destinazione d'uso dei locali (es. un magazzino che si trasforma in residenza). In tutti i casi non si tratta comunque di nuova costruzione. Per cui a mio avviso, il Dlgs 311 va applicato solo nella parte relativa agli impianti e non ad altre verifiche.
Ragiono in maniera corretta?
Spero di essere stato chiaro
ma il mio dubbio rimane.
L'art.3 comma 1 lettera a del 192+311 definisce l'ambito di intervento sugli edifici di nuova costruzione.
La definizione di edificio da considerare è, secondo me, quella del 192+311, art.2 comma 1 lettera a:
"edificio è un sistema costituito dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno spazio
di volume definito, dalle strutture interne che ripartiscono detto volume e da tutti gli
impianti e dispositivi tecnologici che si trovano stabilmente al suo interno; la superficie
esterna che delimita un edificio può confinare con tutti o alcuni di questi elementi:
l'ambiente esterno, il terreno, altri edifici; il termine può riferirsi a un intero edificio
ovvero a parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come unità
immobiliari a sé stanti;
Più lo leggo.......................
Re: Parere su frazionamento abitazione
Concordo con dave72.
Farei solo una precisazione alla sua conclusione:
In tutti i casi non si tratta comunque di nuova costruzione. Per cui a mio avviso, il Dlgs 311 va applicato solo nella parte relativa agli impianti e, qualora dovessi intervenire su strutture opache e/o chiusure trasparenti, al rispetto della trasmittanza minima di cui all'Allegato C.
Farei solo una precisazione alla sua conclusione:
In tutti i casi non si tratta comunque di nuova costruzione. Per cui a mio avviso, il Dlgs 311 va applicato solo nella parte relativa agli impianti e, qualora dovessi intervenire su strutture opache e/o chiusure trasparenti, al rispetto della trasmittanza minima di cui all'Allegato C.
Re: Parere su frazionamento abitazione
Mi è capitato un caso simile in regime di 311, quando il mio Comune aveva un solerte e preparato tecnico adibito al controllo delle leggi 10.
Nel caso di frazionamento o cambio di destinazione d'uso mi è sempre stata richiesta la verifica del nuovo impianto e delle eventuali nuove strutture opache o trasparenti. Anche nel caso di recupero ad uso abitativo di una porzione di edificio di corte (sotto stalla e sopra fienile - naturalmente non riscaldati) dove a me era sembrato logico operare come una nuova costruzione, verificando che tutte le strutture fossero inferiori ai limiti con tolleranza del 30% e fabbisogno rispettato mi è stato chiesto di modificare la relazione richiedendo il rispetto dei limiti per le sole strutture nuove.
Nel caso di frazionamento o cambio di destinazione d'uso mi è sempre stata richiesta la verifica del nuovo impianto e delle eventuali nuove strutture opache o trasparenti. Anche nel caso di recupero ad uso abitativo di una porzione di edificio di corte (sotto stalla e sopra fienile - naturalmente non riscaldati) dove a me era sembrato logico operare come una nuova costruzione, verificando che tutte le strutture fossero inferiori ai limiti con tolleranza del 30% e fabbisogno rispettato mi è stato chiesto di modificare la relazione richiedendo il rispetto dei limiti per le sole strutture nuove.
"Non ti arrendere perchè non trovi tutto ciò di cui hai bisogno fatto su misura e a portata di mano, ma prendi ciò che hai, usa il tuo ingegno e servitene al meglio"
BP in Adventuring to Manhood
BP in Adventuring to Manhood
Re: Parere su frazionamento abitazione
Quindi, considerando che non ci sono interventi sulle strutture esterne, il rispetto della trasmittanza vale solo per le nuove strutture di separazione tra le due unità?tizicor ha scritto:Concordo con dave72.
Farei solo una precisazione alla sua conclusione:
In tutti i casi non si tratta comunque di nuova costruzione. Per cui a mio avviso, il Dlgs 311 va applicato solo nella parte relativa agli impianti e, qualora dovessi intervenire su strutture opache e/o chiusure trasparenti, al rispetto della trasmittanza minima di cui all'Allegato C.
Allora se ho ben capito, volendo estremizzare, per la chiusura di un vano porta in una struttura esistente devo considerare solo la porzione di nuova muratura?
_______________________________
......Obbedisco
[G. Garibaldi]
Re: Parere su frazionamento abitazione
x patri
Quindi mi pare che anche tu confermi.
Non concorderei tanto con la richiesta che ti è stata fatta in quanto penso che se il progettista vuole trattare un edificio esistente con i criteri di uno nuovo, la normativa sia rispettata a maggior ragione.
E poi che firma l'attestazione sei tu, quindi quello del tecnico comunale, può essere un invito, non una richiesta.
x Faro
Estremizzando il 311 .. SI.
Cmq, per la parete di separazione tra alloggi vedi il comma 7 dell'allegato I, che ricorda al progettista il rispetto dei riquisiti acustici. (MOLTO IMPORTANTE E INDEROGABILE Rw >50 dB ).
Pertanto, vedi che intervenendo sulla parete per rispettare i requisiti acustici, automaticamente ricadi nel 311 e devi dimostrare il rispetto U <= 0,8 W/mqK per la parete.
In conclusione, isolare, isolare, isolare.
Quindi mi pare che anche tu confermi.
Non concorderei tanto con la richiesta che ti è stata fatta in quanto penso che se il progettista vuole trattare un edificio esistente con i criteri di uno nuovo, la normativa sia rispettata a maggior ragione.
E poi che firma l'attestazione sei tu, quindi quello del tecnico comunale, può essere un invito, non una richiesta.
x Faro
Estremizzando il 311 .. SI.
Cmq, per la parete di separazione tra alloggi vedi il comma 7 dell'allegato I, che ricorda al progettista il rispetto dei riquisiti acustici. (MOLTO IMPORTANTE E INDEROGABILE Rw >50 dB ).
Pertanto, vedi che intervenendo sulla parete per rispettare i requisiti acustici, automaticamente ricadi nel 311 e devi dimostrare il rispetto U <= 0,8 W/mqK per la parete.
In conclusione, isolare, isolare, isolare.
Re: Parere su frazionamento abitazione
IN LOMBARDIA --> nuovo DGR 8745 (22.12.2008)
per definizione (art.2):
[ii] la trasformazione di 1 unità immobiliare in 2 unità distinte è un INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
[zz] la trasformazione del vecchio impianto in 2 impianti termici individuali separati è una RISTRUTTURAZIONE DELL'IMPIANTO TERMICO.
Quindi ci vuole il rispetto della normativa per gli impianti e quindi il rispetto (art. 6) della EFFICIENZA GLOBALE MEDIA STAGIONALE DELL'IMPIANTO (all. A tab. A3), a prescindere da interventi (eventuali) sull'edificio.
Marco
per definizione (art.2):
[ii] la trasformazione di 1 unità immobiliare in 2 unità distinte è un INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
[zz] la trasformazione del vecchio impianto in 2 impianti termici individuali separati è una RISTRUTTURAZIONE DELL'IMPIANTO TERMICO.
Quindi ci vuole il rispetto della normativa per gli impianti e quindi il rispetto (art. 6) della EFFICIENZA GLOBALE MEDIA STAGIONALE DELL'IMPIANTO (all. A tab. A3), a prescindere da interventi (eventuali) sull'edificio.
Marco
Re: Parere su frazionamento abitazione
Graziemarve48 ha scritto:IN LOMBARDIA --> nuovo DGR 8745 (22.12.2008)
per definizione (art.2):
[ii] la trasformazione di 1 unità immobiliare in 2 unità distinte è un INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
[zz] la trasformazione del vecchio impianto in 2 impianti termici individuali separati è una RISTRUTTURAZIONE DELL'IMPIANTO TERMICO.
Quindi ci vuole il rispetto della normativa per gli impianti e quindi il rispetto (art. 6) della EFFICIENZA GLOBALE MEDIA STAGIONALE DELL'IMPIANTO (all. A tab. A3), a prescindere da interventi (eventuali) sull'edificio.
Marco
purtroppo in Sicilia non c'è nessuna regolamentazione, ma almeno il DGR segnalato è un riferimento