Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Moderatore: Edilclima
Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Ciao a tutti.
Ho una richiesta di un inquilino di un appartamento inserito in un condominio di 40 annai con riscaldamento con radiatori a colonne :" posso ristrutturare e fare un impianto a pavimento?".
Qualcuno ha esperienza di interventi del genere?
Problemi:
- devo portare un solo tubo in casa e quindi chiudere tutti i radiatori, ma come posso alimentare il mio impianto? Utilizzare una colonna penalizzerebbe troppo i radiatori dei piani superiori.
- l'utente non avrebbe vantaggi in termini di consumi perchè se prima si divideva in millesimi anche dopo sarà uguale...
Ho una richiesta di un inquilino di un appartamento inserito in un condominio di 40 annai con riscaldamento con radiatori a colonne :" posso ristrutturare e fare un impianto a pavimento?".
Qualcuno ha esperienza di interventi del genere?
Problemi:
- devo portare un solo tubo in casa e quindi chiudere tutti i radiatori, ma come posso alimentare il mio impianto? Utilizzare una colonna penalizzerebbe troppo i radiatori dei piani superiori.
- l'utente non avrebbe vantaggi in termini di consumi perchè se prima si divideva in millesimi anche dopo sarà uguale...
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Se è un impianto centralizzato non puoi fare un impianto a pavimento. La temperatura del termovettore è troppo alta e non permette di realizzare una condizione confortevole. Il calore eccessivo dal pavimento è dannoso per la salute delle persone.
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
In un caso simile, pero' all'ultimo piano e facendo un nuovo impianto ancora a radiatori, abbiamo intercettato tutte le colonne e le abbiamo collegate al nuovo collettore.jugulo ha scritto: - devo portare un solo tubo in casa e quindi chiudere tutti i radiatori, ma come posso alimentare il mio impianto? Utilizzare una colonna penalizzerebbe troppo i radiatori dei piani superiori.
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Se l'edifici ha 40 anni penso che non sia ben isolato... tinei conto che, a mio parere, i pannelli radianti vanno bene solo in edifici termicamente isolati..
-
- Messaggi: 350
- Iscritto il: gio set 25, 2008 14:45
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
no forse è tutto l'incontrario di quello che affermi.Cesare ha scritto:Se l'edifici ha 40 anni penso che non sia ben isolato... tinei conto che, a mio parere, i pannelli radianti vanno bene solo in edifici termicamente isolati..
I pannelli radianti vanno bene solo per edifici termicamente non isolati.
Per jugulo:
non puoi modificare l'impianto, perchè anche la minima variazione di superficie del corpo scaldante determinerebbe uno scompenso della distribuzione idraulica, e qualche tuo vicino potrebbe avere freddo.
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Anche questa affermazione è un pò azzardata...posso portare almeno 30 clienti che con case isolate si trovano a meraviglia con impianti radianti a pavimento, sia dal punto di vista del confort che economico.scorpionrock ha scritto: no forse è tutto l'incontrario di quello che affermi.
I pannelli radianti vanno bene solo per edifici termicamente non isolati.
Diciamo che l'impianto deve essere ben progettato in funzione all'edificio, isolato o meno a seconda del caso.
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
-
- Messaggi: 350
- Iscritto il: gio set 25, 2008 14:45
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
ma anche dal punto di vista economico e della messa a regime??ilverga ha scritto:Anche questa affermazione è un pò azzardata...posso portare almeno 30 clienti che con case isolate si trovano a meraviglia con impianti radianti a pavimento, sia dal punto di vista del confort che economico.scorpionrock ha scritto: no forse è tutto l'incontrario di quello che affermi.
I pannelli radianti vanno bene solo per edifici termicamente non isolati.
Diciamo che l'impianto deve essere ben progettato in funzione all'edificio, isolato o meno a seconda del caso.
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
non puoi modificare l'impianto, perchè anche la minima variazione di superficie del corpo scaldante determinerebbe uno scompenso della distribuzione idraulica, e qualche tuo vicino potrebbe avere freddo.
Effettivamente hai ragione, ma partendo dalla centrale termica e con una valvola di taratura potrei risolvere la sistuazione.
Effettivamente hai ragione, ma partendo dalla centrale termica e con una valvola di taratura potrei risolvere la sistuazione.
-
- Messaggi: 350
- Iscritto il: gio set 25, 2008 14:45
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Prova a capire se tra inquilini vanno d'accordo..e sopratutto dovresti essere autorizzato dall'assemblea condominiale.jugulo ha scritto:non puoi modificare l'impianto, perchè anche la minima variazione di superficie del corpo scaldante determinerebbe uno scompenso della distribuzione idraulica, e qualche tuo vicino potrebbe avere freddo.
Effettivamente hai ragione, ma partendo dalla centrale termica e con una valvola di taratura potrei risolvere la sistuazione.
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
E' vero. Però se riesci ad intercettare la colonna montante (e se questa è unica si intende, purtroppo nei vecchi palazzoni a volte le montanti erano più d'una per appartamento) potresti fare così.ugo.testa ha scritto:Se è un impianto centralizzato non puoi fare un impianto a pavimento. La temperatura del termo vettore è troppo alta e non permette di realizzare una condizione confortevole. Il calore eccessivo dal pavimento è dannoso per la salute delle persone.
Se è un impianto centralizzato non puoi fare un impianto a pavimento. La temperatura del termovettore è troppo alta e non permette di realizzare una condizione confortevole. Il calore eccessivo dal pavimento è dannoso per la salute delle persone.
1) Cerca di intercettare la colonna dalla CT
2) Inserisci un modulo con compensatore idraulico. A Valle del compensatore dei mettere una miscelatrice e una pompa secondaria. In questo modo separi il circuito primario dal secondario ottentendo la bassa temperatura e soprattutto sei sicuro di avere sufficiente prevalenza dato che le perdite di carico per impianti a apavimento sono nettamente superiori a quelle degli impianti a radiatori.
Poi fai una verifica ATTENTA del fabbisogno termico. La discriminante non è se l'edificio è isolato o meno ma se iil fabbisogno è superiore a circa 100 W/m2 dato che questa è la resa massima ottenibile con un impianto a pavimento senza creare disconfort dovuto ala temperatura troppo alta dei pavimenti (29 gradi in ambienti abitati permanentemente e 34 in quelli con occupazione saltuaria)
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Grazie a tutti,
in effetti la mia idea è di intercettare la colonna montante in centrale termica e mantenere per tutti gli appartamenti il riscaldamento presente (radiatori a colonne) e con il mio dtacco fare la bassa temperatura ed alimentare l'appartamento in questione.
Secondo me si può fare, previa autorizzazioni varie ovviamente....
in effetti la mia idea è di intercettare la colonna montante in centrale termica e mantenere per tutti gli appartamenti il riscaldamento presente (radiatori a colonne) e con il mio dtacco fare la bassa temperatura ed alimentare l'appartamento in questione.
Secondo me si può fare, previa autorizzazioni varie ovviamente....
Re: Radiatori a colonne ed impianto a pavimento
Yes...ovvio che devi dissuadere il cliente dal far funzionare l'impianto 6/8 ore al gg. giusto quando è in casa, se no ciao pepp! Parlo anche in prima persona, visto che ho la stessa situazione a casa mia, nuova del 2009 (rispondente quindi a relative norme reg. Lombardia)...scorpionrock ha scritto: ma anche dal punto di vista economico e della messa a regime??
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante