leggendo il punto 3.1 della circolare 36 del 31/05/07 dell'agenzia delle entrate si legge che sono agevolabili anche le installazioni di generatori non a condensazione addirittura a biomassa a patto che permettano di ridurre l'indice di prestazione energetico del 20%.
Fin qui mi va tutto bene.
Domanda:
come si valuta la questione se il committente decide di togliere la caldaia e installare solo il termocamino (o per non fare la pipì fuori dal vasino) una caldaia a biomassa? e se lo stesso generatore a combustibile "alternativo" lo installa in parallelo alla caldaia a gas (tradizionale o a condensazione sembra non importi) come incide e come si calcola l'indice di prestazione dell'edificio?
MC
DOMANDA DA 100.000 € (COMMA 344)
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DOMANDA DA 100.000 € (COMMA 344)
"Tutto quello che non c'è non si rompe". H. Ford
Nella norma UNI di prossima pubblicazione relativa ai rendimenti e all'acqua calda sanitaria, è previsto che nel caso di presenza di più generatori e ai fini del calcolo del rendimento di generazione, la priorità possa essere assegnata ai sistemi alimentati da fonti rinnovabili o da altre fonti di generazione (pompe di calore, cogenerazione...).
Quando uscirà la norma, ho letto solo il progetto in inchiesta pubblica, ne sapremo di più.
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