Gentili amici del forum,
in qualità di tcaa mi é stata chiesta una relazione di impatto acustico per un cantiere temporaneo al fine di presentare un'autorizzazione in deroga ( visto la criticità del sito) per il restauro e risanamento conservativo in una zona A (insediamento di interesse storico...).
Sinceramente mi sono sempre solo occupato della verifica dei requisiti acustici passivi degli edifici e questa è la seconda volta che mi occupo di una tale valutazione.
Otto anni fa mi occupai di un cantiere a terra dove considerati i recettori più prossimi proprio oltre il confine del cantiere stesso essendo zone utilizzate da persone e comunità.
Il lavoro che andrà eseguito consiste nella realizzazione di un nuovo solaio di copertura, dell'apertura di un lucernario, della sostituzione di infissi interni ed esterni.
L'Unità abitativa si trova all'interno di un condominio.
I quesiti sono:
I recettori più prossimi sono naturalmente gli appartamenti adiacenti?
I rilievi fonometrici vanno eseguiti in uno di questi appartamenti?
Nel calcolo della pressione sonora quale distanza va considerata (nel lavoro che feci usai la distanza tra i macchinari e il confine più prossimo)?
Grazie
Vins
Impatto acustico cantiere temporaneo
Moderatore: Edilclima
Re: Impatto acustico cantiere temporaneo
Mah, mi sembra strano che per una ristrutturazione ti chiedano un impatto acustico..
Re: Impatto acustico cantiere temporaneo
in effetti poichè il lavoro va eseguito su una terrazza a livello del marciapiede, ho scoperto l'arcano. Devo valutare l'impatto acustico in corrispondenza del marciapiede.
Vins
Vins