Ciao
valutando il contributo degli apporti solari al riscaldamento
le UNI valutano in maniera equivalente le esposizioni Est ed Ovest.
Nella realtà all'irraggiamento (che ovviamente è identico est-ovest) si viene a sommare il fatto che arrivato ad ovest il sole ha già riscaldato per il resto della giornata.
La mia domanda è: esiste nelle UNI qualche fattore correttivo che espliciti questa differenza "empirica"?
Ho trovato solo la UNI 7357 che nel valutare le dispersioni basilari applica degli aumenti percentuali (la differenza tra Est e Ovest è di 5 punti)
ma tale UNI è confluita nella 12381:2006... che non conosco
le altre UNI che riguardano l'irraggiameno ovviamente non fanno differenza tra le due esposizioni...
Grazie
Esposizione ad Ovest
Moderatore: Edilclima
Re: Esposizione ad Ovest
L'irraggiamento diverso tra l'esposizione est e quella ovest è ascrivibile esclusivamente al diverso grado di copertura del cielo nel corso della giornata; mediamente la probabilità di temporali estivi è piu' alta il pomeriggio; in inverno non vi è alcuna differenza apprezzabile.
Re: Esposizione ad Ovest
esattamente
il punto è che quando il sole arriva ad ovest, aria, superfici, etc. sono più calde in quanto già riscaldate durante il corso del giorno ... non così est
per dirla in altre parole:
dovessi usare una schermatura verde la metterei prioritarimente ad ovest (e a foglia caduca)
... cercavo nelle UNI un "conforto" scientifico a questo effetto cumulativo
il punto è che quando il sole arriva ad ovest, aria, superfici, etc. sono più calde in quanto già riscaldate durante il corso del giorno ... non così est
per dirla in altre parole:
dovessi usare una schermatura verde la metterei prioritarimente ad ovest (e a foglia caduca)
... cercavo nelle UNI un "conforto" scientifico a questo effetto cumulativo