In quali casi serve calcolare la potenza dei corpi scaldanti?

Premesso che la norma UNI 10200 fornisce solo metodi di calcolo relativi a radiatori e piastre radianti, in generale il calcolo della potenza dei corpi scaldanti ha 3 scopi sostanzialmente:

  1. valutare il dato di potenza per poter programmare opportunamente i ripartitori di consumo che si intendono installare;
  2. fare i calcoli finalizzati all’adeguamento pompa e alla eventuale determinazione dei gradi di preregolazione delle valvole termostatiche;
  3. redigere una tabella millesimale delle potenze installate, utile in assenza di termoregolazione; si tratta di un caso ormai raro, in quanto, in presenza di termoregolazione (caso assai più frequente), la norma prescrive l’utilizzo dei millesimi di fabbisogno (pertanto in tal caso si tratta di millesimi di “energia” e non di “potenza”).

Pertanto, se non si ha nessuna di tali esigenze, si potrà evitare di calcolare la potenza dei corpi scaldanti.

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